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~•Skip Time•~

~•Alyssa pov•~
Le quattro settimane erano passate in un lampo. Tutte noi ci eravamo divertite a giocare contro la squadra dell'Amburgo. Tra allenamenti e preparazioni varie, ero riuscita ad uscire con Benji, da soli, come una coppia. Mi aveva portato in posti bellissimi, dove avevamo scherzato e camminato mano nella mano. Avevamo deciso di tentare una relazione. I ragazzi della Nazionale Giapponese erano arrivati un po' più tardi del previsto, circa una settimana dopo, ma tutto sommato il tempo per allenarci l'avevamo avuto. Eravamo in aeroporto, pronti a prendere l'aereo che ci avrebbe portato a Parigi, in Francia.
« Pronta nana? »
Mi chiese Benji, abbracciandomi da dietro, poggiando il mento sulla mia testa
« Prontissima idiota. Tu invece? »
Chiese, voltandomi verso di lui.
« Sono pronto a vincere. »
Dissi dandomi un bacio a stampo.
« STATE INSIEME!? »
Dissero quasi urlando Tom e Schneider, attirando l'attenzione delle nostre squadre.
« Emh... E-ecco... N-noi... »
Cercai di dire rossa in viso.
« Si stiamo insieme. »
Mi interruppe Benji. Diventai ancora più rossa, coprendomi la faccia con le mani.
« Lo sapevo! »
Urlò Isabelle.
« Calmatevi. Tutti. »
Disse Benji, zittendo tutti.
« La vedete? È tutta rossa! »
Continuò.
« Scusateci. Vi lasciamo un po' di privacy e i posti vicini in aereo. »
Disse Susan facendoci l'occhiolino.

« Attenzione. Attenzione passeggeri, il check-in per il volo Amburgo-Parigi è stato aperto. I giocatori e giocatrici delle Nazionale Americana, Giapponese e Tedesca sono pregati di dirigersi verso il check in per la business class. »

« La business class!? O Mio Dio! »
Dissi. Benji mi abbracciò. Prendemmo le valigie e, mano nella mano, ci dirigemmo verso il check-in. Dovo dopo ci ritrovammo in aereo, seduti l'uno affianco all'altro. Fortunatamente non eravamo al centro, il che mi rese più serena.
« Tutto bene? »
Mi chiese Benji.
« Si... Mi sento più serena. »
Dissi.
« Per cosa? »
Chiese.
« Sono felice di non essere al centro dell'attenzione. Non mi è mai piaciuto. Mi sento molto a disagio. »
Dissi.
« Tranquilla. Se osano guardarti li prendo a pugni. »
Disse Benji, facendomi inspiegabilmente sorridere.
« Se vuoi dormire poggiati pure sulla mia spalla. »
Disse.
« Grazie. »
Dissi poggiandomi. Chiusi quasi subito gli occhi, troppo assonnata. Mi ero alzata abbastanza presto, a causa della partenza.

~•Skip Time•~

~•Benji pov•~
Eravamo arrivati da un po'. Avevamo già preso le valigie e ci stavamo dirigendo verso l'hotel. Avevamo due giorni di riposo e poi l'inizio del Mondiale. Alyssa era emozionatissima.
« Quindi tu vivevi qui Alyssa? »
Chiese Schneider.
« Già. Devo ammettere che non mi è mancata per nulla la Francia. »
Disse lei.
« Posso portarvi a fare un giro per Parigi. Ci sistemiamo in albergo e andiamo. »
Propose Alyssa.
« Non sei l'unica che ha vissuto qui. »
Si intromise Tom.
« Giusto. »
Disse Alyssa abbracciando Tom.
« Tu vivevi qui!? Sembra un sogno. »
Disse Chloe.
« O un incubo. Dipende quale faccia della medaglia guardi. »
Disse. Si riferiva forse al suo passato qui?
« Di questo argomento ne riparliamo dopo. »
Disse Isabelle. Lei alzò le mani, in segno di resa.

~•Alyssa pov•~
Entrammo in hotel, prendendo le chiavi delle stanze. Erano tutte emozionata all'idea di fare un giro per la romantica Parigi. Io non tanto. Era In ogni stanza c'erano due letti, come nell'albergo precedente. Avevamo già scelto le nostre compagne. Io ero capitata con Susan, di nuovo. Era davvero un'ottima compagna di stanza.
« Questa stanza è molto più spaziosa rispetto all'altra. »
Disse Susan.
« Già hai ragione. Ho visto il bagno prima. Ha due docce. Così non dovremo fare a turno. »
Dissi.
« Allora sistemiamoci, facciamoci una doccia, mettiamo qualcosa di pulito e andiamo. »
Dissi prendendo dalla valigia tutto l'occorrente per farmi una doccia.
« Perché hai detto che era un incubo vivere qui? »
Chiese Susan. Esitai un attimo, prima di sospirare.
« Diciamo che qui non tutti apprezzano le ragazze che giocano a calcio. Molte persone mi hanno preso in giro per questo motivo. »
Dissi.
« Ti prendevano in giro solo perché inseguivi il tuo sogno? Ma chi sono queste persone per dirti cosa fare? »
Chiese Susan.
« Persone che assomigliano a delle barbie e che hanno perso del tutto l'umanità. »
Dissi.
« Muoviamoci, altrimenti le ragazze ci vengono a prendere per i capelli. »
Disse Susan. Sorrisi sistemando il tutto sul mobiletto.

~•Skip Time•~

~•Narratore pov•~
Le Nazionale Americana, quella Giapponese e quella Tedesca, una volta arrivate in Francia, si diressero, guidati da Tom e Alyssa, verso i principali monumenti francesi e fare alcune foto. Nel frattempo, Pierre e Napoleon, si dirigevano verso il Louvre, dove avrebbero dovuto svoltare a sinistra per arrivare nel loro bar preferito. Nessuno dei due si aspettava il ritorno di Alyssa.
« Guarda chi è tornata. Ciao Walker. »
Annunciò Pierre attirando l'attenzione della mora. Fece una smorfia verso il biondo.
« Ciao Napoleon. Tutto bene? »
Chiese ignorando Pierre. Il ragazzo si avvicinò alla mora.
« Mi stai per caso ignorando? »
Chiese ringhiando Pierre.
« Stalle lontano! »
Disse Benji, parandosi davanti Alyssa.
« E chi è questo cazzone? »
Chiese Pierre.
« Sono il suo fidanzato. E ora vai via. »
Disse minaccioso Benji. Il ragazzo si allontanò, seguito da Napoleon, che con un cenno salutò la ragazza e gesticolò uno scusa. Lei gli sorrise salutandolo.
« Grazie. »
Disse la mora abbracciandolo.
« Prego principessa. »
Disse facendole l'occhiolino. Arrossì.
« S-smettila! »
Disse Alyssa, balbettando leggermente.
« Mmm... Nah! Mi piace vederti arrossire. »
Disse con un sorriso arrogante stampato in faccia.
« Idiota. »
Disse lei, allontanandosi. Odiava quando si comportava così ma allo stesso tempo adorava sentire tutti quegli stupidi nomignoli che quell'arrogante del suo ragazzo inventata ogni volta. Sorrise, sistemando i capelli dietro l'orecchio, che a causa del vento le andavano davanti il viso dai delicati lineamenti.

~•Alyssa pov•~
Mi diressi verso le ragazze che mi guardarono con uno sguardo malizioso.
« Allora come mai hai in faccia un sorriso simile a quelli di un ebete? »
Mi chiese Chloe, che si teneva per mano con Millie.
« Io rispondo alla tua domanda se tu rispondi prima alla mia. »
Proposi. Loro annuirono.
« Siete fidanzate? »
Chiesi. Entrambe arrossirono, annuendo.
« Lo sapevo! »
Urlai.
« Shh... Non lo deve sapere nessuno. »
Disse Millie.
« Il vostro segreto è al sicuro con me. »
Dissi.
« Ora rispondi alla mia domanda. »
Disse Chloe. Io annuii.
« Adoro i nomignoli che mi da Benji ogni volta che cerca di stuzzicarmi. »
Annunciai.
« Siete davvero una bellissima coppia. »
Disse Chloe.
« Alyssa. »
Mi chiamò Millie. Ci voltammo entrambe verso di lei. Rimanemmo in silenzio, attendendo una qualsiasi parola da parte di Millie. Si potevano sentire i bambini urlare, i passi della gente che ci circondava, le risate delle nostre amiche. Esitò qualche istante, prima di prendere parola.
« Tu ti fidi di uno come lui? »
Chiese, riferendosi palesemente a Benji. Spalancai gli occhi, fissandola. Mi fidavo della persona con la quale avevo una relazione? Non sapevo cosa dire. Lo guardai, ridere e scherzare con i suoi amici. Abbassai lo sguardo. Cosa avrei dovuto rispondere ad una domanda simile?

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¡HOLA!
Alyssa e Benji sono fidanzati. Arrivano finalmente in Francia dove Alyssa incontra Pierre e Napoleon. Tra i due non c'è mai stato un ottimo rapporto. Si erano sempre comportati educatamente l'uno nei confronti dell'altro. Benji protegge Alyssa. Millie le fa quella strana domanda. Alyssa non sa cosa dire. Ma cosa succederà nel prossimo capitolo?

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