Capitolo 3

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Chloe

Io e Lea in questo momento stiamo scegliendo un film da vedere insieme a Carol.
Appena sono arrivata qui in dormitorio mi sono fatta subito una doccia e poi mi sono vestita, aspettando l'arrivo di Lea.
Carol in questo momento si sta facendo una doccia e tra poco dovrebbe arrivare per stare con noi. <<Chloe ma se ci guardiamo colpa delle stelle?>> propone Lea, <<per me va bene, ma io l'ho già visto>> dico sedendomi sul letto, <<ah, allora se vuoi ne scegliamo un'altro>> dice seguendomi, <<no no, per me va bene. Solo che per quanto sono sensibile, sopratutto in questo periodo, sicuramente sarò una fontana alla fine del film>> ironizzo e lei ride. <<Perché?>> chiede subito dopo, <<lo vedrai da sola>> gli sorrido e lei annuisce. Bussano alla porta e a quel punto decido di andare ad aprire, <<Chloe vado un attimo in bagno d'accordo?>> entra in bagno e chiude la porta ancor prima di ricevere una mia risposta. Bussano di nuovo e a quel punto apro la porta. <<Che ci fai qui?>> rispondo acida, <<vorrei parlarti e spiegarti che..>> lo blocco, <<Dylan non hai niente da spiegare, sparisci e vatti a scopare le tue fiamme va>> gli sbatto la porta in faccia e lo sento sospirare. L'ombra sotto la porta sparisce e più passa il tempo più sento i suoi passi lontani. Per fortuna se n'è andato. Mentre vado a sedermi sul letto, bussano di nuovo alla porta. Giuro che se è di nuovo Dylan gli tiro una ciabatta dietro. Apro la porta e la persona che ho difronte, per mia fortuna, non è Dylan. <<Carol entra>> gli sorrido e lei entra in stanza. In seguito chiudo la porta e mi lascia un bacio sulla guancia. <<Lea dov'è?> chiede andandosi a sedere sul suo letto, <<eccomi amori>> Lea entra in stanza, uscendo dalla porta del bagno. <<Stavamo proprio parlando di te>> la guarda sorridente Carol, <<eh lo so, vi ho sentito. Come mai hai bussato due volte Carol?>> Lea si fa una specie di crocchia in testa e successivamente raggiunge il suo letto, mettendosi affianco a Carol. <<Io? Guarda che ho bussato una sola volta>> dice Carol guardandola strana. Le due si girano e mi guardando aspettando una spiegazione. <<Ha ragione Carol, lei ha bussato solo una volta. Prima era Dylan>> confesso, <<e che voleva?>> chiede Lea, <<voleva parlarmi, ma gli ho sbattuto la porta in faccia>>rispondo seria. Entrambe sgranano gli occhi e all'unisono dicono <<perché?>>. Perché è un cafone ecco perché. <<Perché è uno stronzo e basta. Mi ha già rimpiazzata>> dico infuriata e ferita allo stesso tempo. Mi vado a sedere sul letto e incrocio le gambe al petto. <<È impossibile>> risponde Lea, <<infatti>> concorda Carol. Che ne sanno loro? <<Si invece, è possibile. Ieri mentre stavo uscendo dal bar, ho incontrato Logan e abbiamo iniziato a parlare. Nel mentre Dylan è entrato dalla porta del bar insieme ad una ragazza, mai vista prima d'ora. Stavano scherzando e ridevano assieme, sembrava come se tra di loro c'era abbastanza feeling>> spiego sbuffando e loro ridono. <<Si può sapere cosa c'è da ridere?>> chiedo infastidita, <<in primis sto ridendo perché sei davvero buffa quando fai la gelosa>> risponde Lea, <<non sono gelosa>> ribatto roteando gli occhi, <<si ok, ed io sono la nipote della regina Elisabetta>> ironizza Carol. Quanto le detesto quando fanno così... <<E comunque quella non è la nuova fiamma di Dylan. Per tutto il tempo è stato a fissare il vuoto e quella ragazza ha parlato solamente con Logan e Tyler, in particolare con Tyler. Da quando te ne sei andata Dylan gli avrà rivolto la parola si e no tre volte, ma non sembrava davvero interessato a lei. Siccome il nostro tavolo era abbastanza vicino a loro, mi sembrava di aver capito che questa ragazza era cugina di qualcuno>> spiega Lea, <<si, o di Tyler o di Logan>> aggiunge Carol. Cugina?
<<E se è la cugina di Dylan?>> chiedo subito dopo. Loro fanno spallucce mi guardano. <<Non credo proprio. Dylan non ha mai parlato di avere una cucina, né tantomeno che si sarebbe trasferita qui. Perciò io credo che sia parente o di Logan o di Tyler>> ipotizza Lea e Carol l'appoggia.
<<Boh vabbè, chiunque sia non me ne frega. Può fare quello che gli pare nella sua vita, basta che non venga ad importunarmi nella mia>> sbuffo e guardo altrove. Loro si guardano e si mandano delle occhiate. <<Si certo come no>> risponde sarcastica Carol.
Lea va a prendere il suo computer e lo collega alla televisione che abbiamo in camera. Nel mentre parlo con Carol e mi scuso per essermene andata oggi, senza nemmeno aspettarla. Le ho spiegato la situazione e per quanto le dispiaccia di questa discussione che ho avuto con Samuel, lei mi ha dato ragione e mi ha tranquillizzato dicendomi che capiva e appoggia la mia scelta di non volerlo vedere per il momento. Il film inizia, io sono sdraiata sul mio letto, mentre Carol e Lea sono sdraiare entrambe sul letto di quest'ultima. Come mi aspettavo durante il film ho pianto e la stessa cosa hanno fatto Carol e Lea. Dopo più di due ore il film finisce e l'unica cosa che faccio prima di addormentarmi, è andarmene in bagno e rinfrescarmi la faccia. Per fortuna non sono truccata, altrimenti a questo punto avrei tutto il trucco colato e sarebbe stata molto più fastidiosa come cosa. Quando rientro in stanza vedo Lea e Carol abbracciate nel solito letto. A quel punto deciso di non svegliarle. Mi avvio verso la scrivania, dove c'è posizionato il computer. Lo spengo e faccio la stessa cosa anche con la TV. Torno in bagno e mi lavo i denti, mi metto il pigiama e infine mi sdraio sul letto aspettando che il sonno mi possieda il corpo.

Nothing more 2 || tutto ritorna Where stories live. Discover now