13. Quindi lui è Harry.

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Ero in mensa, sfogliavo velocemente il diario.

Notai che per tutto il 2011 aveva scritto abbastanza poco, saltando mesi interi, vidi un paio di date del 2012 ma non riuscii a continuare perché Abby si stava avvicinando al mio tavolo.

Misi via il diario, e lei si sedette accanto a me.

"Ciao." mi salutò sorridendo.

"Ciao." risposi.

Perché ogni volta doveva essere così imbarazzante?

"Come stai?" mi chiese.

"Bene, presumo... tu?"

"Abbastanza bene. Ti dispiace se sto qui anche oggi?"

"Nono, anzi... pensavo che saresti tornata con Elizabeth."

"Inizialmente volevo farlo, poi ho visto quello." mi indicò un angolo della mensa, mi girai e vidi Bear ed Elizabeth baciarsi.

"Ah... mi dispiace."

"E di cosa? Beata lei!" feci un risolino, mangiando il mio pranzo.

Rimanemmo in silenzio per una decina di minuti, poi fu lei a parlarmi.

"Come si chiama la ragazza di ieri?"

"Nancy, perché?"

"Ti sta fissando di nuovo." sbuffai, senza neppure girarmi.

"Non posso più farci nulla."

Abby fece spallucce, senza più commentare.

Una volta finito di pranzare ci alzammo, consapevoli che la pausa pranzo sarebbe finita da lì a poco.

Mentre uscivamo dalla mensa lei mi prese la mano, attorcigliando le sue dita con le mie, ed io mi sentii avvampare.

Divenni rosso, sorridendole imbarazzato.

Mi stava tenendo la mano! Riuscivo a sentire le farfalle nello stomaco che mi fecero mancare il fiato.

Arrivammo fino davanti al suo armadietto, dove lasciò la mia mano.

"Tra poco ho lezione di geografia, ci vediamo domani!" mi disse sorridendo.

"Ehm, ok, a domani allora." risposi ancora imbarazzato, andando verso il mio armadietto.

Non avevo per nulla voglia di far lezione, infatti per tutto il tempo ebbi la testa tra le nuvole, pensando ad Abby.

Mi aveva preso per mano, mi aveva dato un bacio sulla guancia... che le piacessi?

E perché mi sentivo come mio padre all'inizio del diario?

Decisi di non pensare a lei, dovevo finire il diario entro una settimana, entro il rientro di papà.

Non appena tornai a casa infatti decisi di mettermi a leggere.

26/12/2010

Caro Diario,

wow! È la prima volta da diciannovenne che ti scrivo!

Ieri avrei voluto scriverti tutto riguardo il coming out, però era Natale, quindi non ho avuto tempo, dato che come ogni anno ci siamo ritrovati con tutta la mia famiglia e la sera ero stanco morto.

Comunque, devo raccontarti che è successo il 24 dicembre: praticamente Harry è venuto da me per cena, e come abbiamo fatto da lui, prima ho annunciato che ero fidanzato con un ragazzo e poi ho presentato Harry a tutti.

Il Mio Diario - LarryWhere stories live. Discover now