Larry Stylinson || Just Text You

17.

|𝒆𝒅𝙞𝙩𝒆𝒅|

okay allora

stavo pensando di cambiare nome

che ne dite?

Boh, io volevo solo dire che sul tablet mi fa mettere Wattpad nero e sul telefono no.

Okay.

Uh, siamo arrivati a 600 letture e passa e io piango awww

Anche se grazie alla troia di Gaia coff coff Gaiav007 coff coff ho quasi più commenti che letture HAHAHAHAHA.

Vi ringrazio tanto per i complimenti che mi fate, davvero, anche se non credo di meritarli e non lo dico per riceverne altri AHAHAH.

Siete adorabili, non so come farei senza di voi, davvero

*abbraccio di gruppo*

CAPITOLO 17

Tornai in salotto dopo essermi detto di tutto e di più in quel bagno.

Erano tutti lì che ridevano mentre guardavano 'Friends', così mi avvicinai a loro e mi sedetti su un altro divanetto rimasto libero solo che c'era anche Niall. Lui mi sorrise e io ricambiai e come facevamo sempre quando guardavamo un film lui poggiò la testa sulla mia spalla e io poggiai la mia sulla sua.

Mi era davvero mancato passare del tempo con lui, io e Niall ci conosciamo dalle elementari.

inizio flashback

Un piccolo Niall stava uscendo dall'aula di matematica per andare a prendere i soldi che sua madre gli aveva lasciato quella mattina dentro l'armadietto e successivamente andare in mensa a prendere qualcosa e con qualcosa si intendeva tutta la dispensa grazie ai soldi rubati al fratello la mattina prima come di routine.

Arrivò davanti l'armadietto e appena lo aprì gli cadde, però, il suo orsacchiotto a cui era legato fin da piccolo. Glielo aveva regalato il padre per il suo secondo compleanno e l'ha sempre portato con sé dalla sua scomparsa.

"Ah Ah Ah! Il piccolo Horan tiene ancora i peluche con sé?" Gracchiò Nick. Nick non è mai cambiato, è sempre stato lo stesso ragazzo stronzo che era da bambino e non credo cambierà mai.

Niall era ed è ancora un ragazzo molto sensibile e per colpa di quella presa in viso gli vennero le lacrime agli occhi, ma cercò di tener duro e di non piangere davanti a quel bambino in modo da non rendersi più ridicolo.

Nick cominciò ad avvicinarsi sempre di più al piccolo Niall che tra poco gli si potevano sentire anche i denti sbattere l'uno contro per quanto tremava.

Nick lo sbattè contro l'armadietto accanto e Niall per poco non pianse per il dolore. Non aveva assolutamente senso picchiarlo perché teneva un orsacchiotto, non è così?

Allora perché lo faceva? Ce l'aveva con qualcuno e se la stava prendendo per lui perché era il primo ad essergli capitato a tiro?

Non lo seppe mai. Dopo un cazzotto in faccia vide tutto nero, era appena svenuto.

Intanto era arrivato un ragazzino mingherlino, più o meno della sua altezza, che aveva appena dato un pugno a Nick facendolo cadere a terra. Quest'ultimo si alzò fissandolo con occhi spaventati e corse via, veloce come un lampo.

Il ragazzo che era corso in soccorso a Niall lo vide e lo raggiunse, portandolo in infermeria e raccontando tutto all'infermiera che successivamente lo disse al preside che punì Nick.