CAPITOLO 22

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"Non voglio farlo sul divano" sussurro sulle labbra di Niccolò. Lui mi guarda interrogativamente e poi annuisce, "Andiamo in camera allora" dice con voce ferma e fa per alzarsi, ma io lo blocco e afferro di nuovo il suo volto per lasciargli tanti baci su tutto il viso. So di avere un sorriso ebete in volto, ma è così bello stare con lui che mi sento inebriata dal suo profumo, dalla sua voce, dal suo respiro pesante.
Lui ride sotto i miei baci. Sfioro le guance, poi le palpebre, la fronte e poi bacio il mento, fino a tornare concentrata sulle sue labbra carnose.
"Vasca da bagno" biascico io tra un bacio e l'altro, avvolgendo le mie gambe intorno alla sua vita.
Lui alza il volto per guardarmi ed inarca un sopracciglio. Sembra contradetto, ma un sorrisino divertito è già pronto a farsi spazio sul suo volto.
"C'hai tipo qualche perversione particolare che dovrei sapè?"
Io scuoto la testa, scoppiando in una risata genuina.
"No, ma visto che dopo una giornata di lavoro ho bisogno di lavarmi, ho pensato di unire le due cose" spiego con tono mellifluo, passando il pollice sulle sue labbra. Lo vedo chiudere gli occhi ed inspirare per mantenere il controllo e quando riapre gli occhi, il suo sguardo è deciso.
Senza farmi parlare si alza e mi afferra per il polso, trascinandomi verso il bagno e mentre lo vedo aprire l'acqua calda e gettare nella vasca del bagnoschiuma, inizio a spogliarmi.
Lui si gira proprio nel momento in cui ho appena finito di sfilarmi i pantaloni. Sono in intimo e, mentre mi spogliavo, avevo paura che sotto il suo sguardo mi sarei sentita sbagliata o magari giudicata. Ma non è affatto così; Niccolò sta letteralmente ammirando il mio corpo. Mi guarda affascinato e lentamente si avvicina, lasciando che la vasca si riempia d'acqua calda.
Con lui è tutto più bello. Non mi sento giudicata, mi sembra di essere nel posto giusto. Si avvicina a me con reverenza, come se avesse paura che io possa scappare. Assurdo, non andrei da nessun parte ora, perché non vorrei essere da nessun altra parte se non qui.
"Che ho fatto de bello pe avette tutta pe me?" sussurra lui posando lo sguardo nel mio. Io sorrido e sento le guance avvampare leggermente. Era tanto che non mi sentivo così apprezzata per davvero e lo sguardo ammirato di Niccolò mi sta facendo sentire sentire talmente bene.
Così sorrido e mi avvicino a lui in pochi passi. Afferro le sue mani e lascio che si posino sui miei fianchi mentre le mie vanno a posarsi ai lati del suo volto.
"Nulla, non hai fatto nulla. Sei sempre stato te stesso ed è questo che mi ha fatto innamorare di te" mormoro a contatto con le sue labbra. A quelle parole i suoi occhi si spalancano e compare in essi una malcelata gioia. I miei invece sono lucidi. Non so come, ma ho sentito il bisogno di dirglielo. Sì, è un passo gigantesco. Innamorata io? Assurdo! Ma sento che quello che provo per lui non è solo attrazione. Mi piace ogni cosa di Niccolò, anche quelle che più mi fanno arrabbiare. Mi piace quando mi punzecchia o quando mi fa le battutine; mi piace quando è geloso; mi piace quando è dolce, ma non vuole farlo notare.
Sono innamorata di lui ed ora ne sono più certa che mai. Lui mi guarda e sfoggia un sorriso smagliante, prima di baciarmi con foga.



L'acqua tiepida è così piacevole e la schiuma è talmente tanta che ci copre addirittura il mento. Ma in questo momento la schiuma eccessiva è l'ultimo dei nostri pensieri. Sono a cavalcioni sul bacino di Niccolò. Lui ha la schiena poggiata al bordo della vasca e sta riempendo di baci il mio collo.
Le sue labbra baciano ogni lembo di pelle con delicatezza. Lentamente scende con le labbra fino ad arrivare alle clavicole. Io abbasso il volto e lo guardo, lui mi lancia uno sguardo furbetto e per scherzo mi da un piccolo morso, facendomi ridere. La schiuma ci avvolge, siamo entrambi nudi nella vasca e non mi sono mai sentita così bene, così giusta con qualcuno.
Niccolò mi guarda e dà altri piccoli morsi delicati, facendomi il solletico.
"Nicco!" ridacchio, cercando di spingerlo via per farlo smettere.
"Mai sentito di qualcuno che soffre il solletico alle clavicole oh!" mi prende in giro lui lasciandomi un bacio sulle labbra.
Io alzo gli occhi al cielo e scuoto la testa, ridendo.
Poi mi accorgo che lui non ride più, ma mi guarda. Porta una mano ad accarezzarmi la guancia ed io chiudo gli occhi sotto quelle carezze.
Quando li riapro lo vedo serio. "Sei meravigliosa" sussurra. Io sorrido, leggermente imbarazzata. Non sono abituata a tutti questi complimenti.
Lui porta una mano tra i miei capelli.
"Come dite a Roma quando una ragazza è bella? Una gno- gno-" tento di dire, ma non ricordo bene la parola.
"Una gnocca" ridacchia lui ed io annuisco, lasciandomi andare ad un'altra risata.
"E io sono una gnocca?" lo punzecchio lasciandogli un bacio sul petto.
Lui inarca le sopracciglia, "Gnocchissima! Gnocca all'ennesima potenza"
E di nuovo giù a ridere. Con Niccolò è così. Una risata continua. Anche in questi momenti.
Ma per quanto mi piaccia ridere con lui, ho seriamente bisogno di lui adesso.
Così mi sporgo verso di lui e riprendo a baciarlo. Il bacio si fa via via più intenso. Le mani di Niccolò viaggiano per il mio corpo. Accarezzano il mio seno, poi i fianchi, fino ad arrivare al sedere. Poi afferra i miei cappelli e porta le labbra sul mio seno. I suoi baci mi fanno impazzire e quando mi guarda di nuovo con gli occhi velati di passione, mi sollevo e mi sistemo sopra di lui.
E così, lentamente, facciamo l'amore. Le spinte di Niccolò sono delicate. Continua a baciarmi per tutto il tempo. I nostri sospiri di piacere si mischiano con il vapore che ha invaso il bagno e la schiuma ci avvolge, isolandoci dal resto del mondo. Siamo solo io e lui. E posso sentire quanto stia cercando di essere delicato, di farmi sentire bene. Quando getto la testa all'indietro Niccolò lascia una miriade di baci sul mio corpo. Con le unghie graffio la sua schiena e lui mi stinge sempre di più a sé, come se non volesse più lasciarmi andare. Ed ora sento che ci apparteniamo davvero.
Quando siamo entrambi al limite lo guardo e quelle parole sfuggono dalla mia bocca senza che me ne accorga, "Ti amo Niccolò" sospiro. Lui mi accarezza il volto, tirando indietro i miei capelli bagnati.
"Te lo volevo dì prima io" mormora lui con finto tono offeso, poi mi coinvolge in un lungo bacio pieno di passione, pieno di amore.
"Ti amo anch'io Meg".
———
Ci hanno dato dentro finalmente 😂🥴
Un bacio a tutti e buona lettura!💚

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