Questa storia è molto importante per me, ci ho messo tutta me stessa a scriverla parecchio tempo fa ed ho deciso solo ora di pubblicarla anche su Wattpad.
- - -
Sarà strutturata in modo diverso dalle altre fan fiction.
Innanzi tutto sarà divisa in t...
Angolo dell'autrice: Purtroppo, il viaggio a Torino sta per finire. In questo capitolo ci sarà il ritorno in Giappone, oltre a un'altra piccola rivelazione, della vipera incontrata dai nostri eroi al ristorante. Vi ricordo che è sempre tutto collegato, anche alla prima saga (pure se è passata un'eternità da quando abbiamo cominciato), quindi non vi dimenticate quei dettagli in cui vi dicevo di stare attenti, sia per la trama principale, sia per quella romantica.
Buona lettura ^-^
Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.
«Beh signorina mi ha fatto piacere averla conosciuta.» disse il professore, non appena uscirono dalla Mole, stringendo la mano alla ragazza.
«Anche a me professore. A proposito, quale sarà la vostra prossima tappa?»
«Per oggi non abbiamo altro in programma, lasceremo il pomeriggio libero ai ragazzi. Domani andremo al museo egizio e al museo di scienze naturali.» rispose nuovamente il professore.
«Capito, arrivederci. – disse, poi si avvicinò a Shinichi e Ran che erano più avanti – Quando siete liberi raggiungetemi dove ci siamo incontrati la prima volta, devo parlarvi.» dopodiché si allontanò.
Pochi minuti dopo, Ran e Shinichi raggiunsero Chiara, che però era al telefono.
«Che cosa? Ma non è possibile... l'hai avvertito? L'importante è quello, fallo tornare in Giappone... Ok ciao.» e chiuse la chiamata.
«Tutto apposto?» chiese Shinichi che aveva sentito la conversazione.
«Per niente. Hakuba è stato aggiunto alla lista di fiori, non riusciamo proprio a capire cosa abbiano in mente.»
«Ma scusa Hakuba non è in Inghilterra?» chiese Ran dubbiosa.
«Già... ormai quelli lì sono dappertutto, anche qui a Torino ce ne sono due o tre, per questo Kaito mi ha detto di tenervi d'occhio.»
«Non ci credo, Shinichi!» disse una voce alle loro spalle, nel sentire quella voce, Shinichi si girò di scattò, mentre Ran e Chiara s'irrigidirono e si voltarono lentamente.
La ragazza sorrise in modo molto seducente come aveva fatto la prima volta. Indossava un cappotto nero che faceva risaltare i suoi capelli biondi.
«G-Giada... che ci fai qui?»
«Sono appena uscita da lezione. Te?»
«Beh ecco io...»
«Lui ti stava per salutare!» disse Ran mettendosi tra i due, mentre Chiara era ancora ferma immobile con gli occhi sgranati.
«E tu saresti?» domandò lei, come se l'avesse vista per la prima volta.
«Non fare la finta tonta mia cara, – disse Ran sempre più furente – c'ero anche io a tavola l'altro ieri quando facevi la gatta morta col mio ragazzo!»