Tu il sole, Io la luna || Zayn Malik

Capitolo 30;

"Zayn" la voce alta di Ellie mi costringe ad aprire gli occhi. Le mie orecchie non sopportano il rumore della sveglia assordante sul comodino accanto a me. Allungò un braccio nel tentativo di spegnerla. Torno poi alla mia posizione, chiudo gli occhi. Ho troppo sonno.

"Alzati, dobbiamo prendere un aereo" dice Ellie, scoprendomi completamente. Mi giro imbestialito, fino a quando non realizzo che dobbiamo per davvero prendere un aereo. Mi alzo dal letto e mi stiro le braccia. Lei mi lancia i miei vestiti e non so dove trovo la forza di indossarli. Dopo esserci lavati la faccia e i denti scendiamo al piano inferiore dove troviamo Robert ed Anne ad aspettarci.

"Le valige sono già in macchina, forza andiamo!" Dice la madre di lei. Salgo in macchina e appoggio il capo sulle gambe di Eleonor, ho davvero troppo sonno. Lei mi accarezza dolcemente i capelli.

"Dormi sull'aereo, sono circa due ore di viaggio" mi dice poi, a bassa voce. Faccio un verso in approvazione e chiudo gli occhi. Arriviamo dopo circa venti minuti in aeroporto, dopo aver salutato Anne e Robert ci dirigiamo al check-in. Saliamo sull'aereo alle 6, puntuale parte. Sono sempre terrorizzato del decollo, non so per quale motivo. Stringo forte le mani sui braccioli dei sedili e chiudo gli occhi. Il rumore del motore quasi mi terrorizza e non appena sento il vuoto d'aria quando si stacca da terra mi manca un respiro.

"Siamo in aria?" Chiedo poi con gli occhi chiusi.

"Sta facendo la virata, ma hai paura?"

"Mi sto cagando addosso" le dico poi. Mi stringe la mano alla sua e spontaneamente apro gli occhi.

"Ci sono io qui" dice lei, sorridendomi. Si porta le nostre mani sulle sue cosce e mi stampa un bacio sulla guancia. La luce indicante le cinture si spegne, mi calmo leggermente.

"Ora puoi rilassarti, no?" Mi chiede poi.

"Si, mi terrorizza solo il decollo" le dico sorridendo in mezzo ad uno sbadiglio. Mi appoggio alla sua spalla e lei mi stringe entrambe le mani alle sue.

....

"Amore? Svegliati siamo arrivati" mi muove leggermente, apro gli occhi e mi alzo, mi stiro le braccia. Ellie si alza, la seguo e dopo aver ritirato i bagagli saliamo sul pullman che dirige al nostro villaggio. Essendo due avanti, qui sono quasi le 10. Le strade sono piene di gente, fa caldissimo, non sono abituato a queste temperature. Arriviamo al villaggio e rimango già affascinato dall'entrata. È un villaggio quattro stelle. Prendo la valigia di Ellie non appena noto che è davvero affaticata e le porto all'ingresso, dove poi ce le prende un facchino dicendo che le ritroveremo in camera. Facciamo il check-in e successivamente ci accompagnano alla nostra stanza. Apre la porta, ci augura una bellissima vacanza e successivamente ci lascia entrare.

"Mio dio ma è bellissima!" Dice poi Ellie, lanciandosi sul letto dopo aver attraversato il piccolo corridoio.

"Sono senza parole io" dico facendo una piccola risata. Mi butto sul letto affianco a lei mettendomi a pancia in su. Appoggio entrambe le mani dietro alla mia testa usandole come poggiatesta. Lei mi guarda sorridendo e si appoggia poi al mio petto con le braccia, mi guarda dritto negli occhi come in attesa di qualcosa.

"Che c'è?" Gli chiedo poi, spostandole una cocca di capelli dal viso.

"Andiamo al mare? Aspetto questo momento da troppo, non vado al mare da tipo due anni.."

"Pensavi che rimanevamo in stanza?" Le chiedo ridendo.

"Magari volevi mangiare qualcosa, o prima visitare la città, boh che ne so" è così innocente. Mi piace da morire, non mi rendo nemmeno conto di quanto la amo.

"Andiamo, forza" le dico facendola spostare. Apro la mia valigia alla ricerca del costume, lei fa la stessa cosa. Mi sfilo la maglia, slacciò la cintura del pantalone e me lo tolgo. Infilò sopra le mutande il costume che arriva poco sopra il ginocchio. Mi siedo sul letto mentre mi infilo sopra una canottiera e osservo Ellie. È di spalle, continua ad imbarazzarsi nel farsi vedere nuda da me, ma adoro questo fatto.
Si sfila il reggiseno e me lo lancia contro, scoppia a ridere e io faccio lo stesso.