Stelle Cadenti [Bakugou x reader]

•Sta iniziando•

|| UA.
|| Ore 8:11.
|| Giorno dell'allenamento allo USJ.

«Dai, esci!»

«Non ci penso proprio.»

Uraraka è dall'altra parte dello spogliatoio e... [T/n] ci si è rinchiusa all'interno.

«Qual'è il problema?»

Le chiede provando ancora ad aprirla.

«Il mio costume, ecco il problema.»

Lo UA ha contattato un'agenzia di abbigliamento per eroi al fine di creare il suo costume, senza però chiedere per il suo consenso e così facendo l'hanno costretta a chiudersi dentro.

«Fammi vedere, non sarà così male!»

Passano alcuni secondi prima che gira la chiave della serratura e apre leggermente la porta dello spogliatoio.

Uraraka si sporge e la osserva meravigliata.

«Cavolo! È stupendo!»

Dice infine. La prende in giro? Preferirebbe davvero scappare da qui subito piuttosto che farsi vedere in giro con questo... pezzo di stoffa!

«Mi sento molto a disagio.»

Ammette cercando di sistemarsi, senza però avere risultati.

«Che succede qui? Siamo in ritardo, muoversi!»

Aizawa sbuca dalle scale. [T/n] si gira e s'irrigidisce.

«Professore...»

Dice con voce flebile spostando il peso da un piede all'altro.

«Si?»

Le risponde lui tutto annoiato.

«Ecco... per quanto riguarda questo costume-»

«È stato progettato da un'agenzia di livello molto alto, l'hanno creato in modo tale da agevolarti nell'utilizzo della tua unicità. Perciò anche se non ti senti a tuo agio è ovvio che dev'esserci più pelle scoperta possibile.»

Dice concludendo il discorso in modo professionale.

«Ora muovetevi, i vostri compagni vi stanno aspettando fuori.»

Uraraka cammina avanti e gira le scale, mentre Aizawa sta ancora fermo lì.

«Ho una buona notizia per te.»

Dice tirando fuori da dietro la schiena una cartella.

«Dopo che ci hai confessato la tua vera storia, siamo subito andati ad indagare.»

Cosa voleva dire? Non sa perché ma sembra che non promette niente di buono.

«Hai lavorato due anni per un'agenzia segreta del governo che si occupa di hacking e spionaggio. Dico bene?»

Lei annuisce, non ha ancora il coraggio di parlare.

«Questa amica di tua madre per il quale lavoravi ci ha raccontato la sua versione, e sembra che combaci con la tua. Tuttavia non le hai detto che sei andata da lei perché eri scappata, ma perché volevi iniziare un tirocinio di tecnologia avanzata per lavorare da loro. Mi sbaglio?»

Scuote la testa.

«Benissimo. Sei scappata all'improvviso per unirti a Chisaki. Tuttavia, Il tuo contratto con la loro azienda sarebbe scaduto tre mesi dopo la tua sparizione, esattamente una settimana fa. E ci ha consegnato i soldi che avrebbe dovuto dare a te finito il tirocinio.»

Le porge la busta. la prende e la apre senza esitare.

«Sono circa due milioni di yen.»

Trattiene il fiato e spalanca gli occhi.