•Dubbio chiarito•

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|| Minato.
|| Ore 13:26.
|| Casa Bakugou.

«È stato pazzesco amico, mi ricordo metà delle cose che ho fatto ma... è stato devastante. Ti devo raccontare cosa è successo con Mina, ah! Eri messo male anche tu eh~? Anche se per tutta la serata sei stato quello che ha bevuto di più e gli è salita di meno, tu e [T/n]. A proposito... non so quanto possa essere vero ma... amico, quella ragazza ti ha schiaffato in faccia il suo reggiseno! Fossi stato in te me la sarei caricata sulle spalle e sarei uscito da quella casa, l'hai vista come ballava? Oho~ una dea! Te lo dico, se non ci provi tu lo faccio io. Denki non ha speranze poveretto... ma penso piaccia un po' a Kyoka... Comunque, scrivimi quando ti svegli!»

Bakugou lascia scivolare il telefono dalla mano e lo fa rimbalzare sul materasso, poi si massaggia bruscamente gli occhi.

Non ha capito una sola parola di quello che ha detto Kirishima nell'audio, ha la testa che sta scoppiando, intento a proiettare scene sconnesse che non combaciano per niente l'una con l'altra...

Si mette a sedere rimanendo in stand by per qualche secondo, dopodiché si alza dal letto e scende pesantemente le scale facendo attenzione a non cadere di faccia ed entra in cucina sano e salvo.

«Stronzetto, hai detto che saresti tornato alle due e invece sei tornato alle quattro!»

Gli urla addosso quella vecchia strega appena lo vede.

Solitamente è abituato a risponderle nella stessa maniera ma non ha né le forze fisiche né quelle mentali, perciò apre il frigo ancora con gli occhi semiaperti e afferra una banana.

«Urlami quanto vuoi, non dirò una parola.»

Mitsuki si blocca e fa cadere lo straccio a terra.

«Tu...? sei davvero mio figlio?»

Dice avvicinandosi per poi tastargli la guancia.

«Toglimi le mani di dosso, strega!»

«Già, sembrava troppo bello per essere vero.»

Dice riprendendo lo straccio da terra. Che cavolo, quella donna non se ne sta mai buona.

«Com'era la festa ieri sera?»

«Come tutte le altre a cui sono andato.»

Dice sbucciando il frutto.

«C'era qualche bella ragazza~?»

Dice cantilenante da sopra la spalla.

«Che diavolo dici? Sono le stesse di sempre-»

Bakugou sbuccia il frutto con distrazione e lo sguardo puntato sul tavolo mentre ripensa alla sera prima con un vago sentore di imbarazzo nel petto.

«Stai bene? Sei tutto rosso.»

Scuote la testa violentemente e si alza bruscamente dal tavolo.

«Non è niente.»

«Ma davvero?»

Dice sua madre appoggiandosi al bancone con un sorrisetto sfacciato.

«Perché il tuo rossore penso sia quel tipo di rossore.»

Dice facendo maggiore peso a "quel". Lui assottiglia gli occhi e la guarda  con sfida.

«Smettila di dire stronzate.»

«Come ti pare...»

Dice cantilenante riprendendo ad asciugare i piatti.

Bakugou si passa una mano tra i capelli e controlla il telefono, deve chiamare Kirishima, perciò si alza e ritorna di sopra chiudendosi in bagno.

Stelle Cadenti [Bakugou x reader]حيث تعيش القصص. اكتشف الآن