Cina x North Korea - request

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Proposto da: lady_bakugou06
Ship: Cina x North Korea
Rating: rosso
Gender: boy x boy
Punto di vista: 1^ persona (North Korea)
Idea: Cina e North battono le altre potenze e diventano i signori del mondo, ma North si porta dietro una terribile cotta per il suo capo, infatti è in completa modalità "notice me senpai"

~~~

- Ce l'abbiamo fatta! - esclamò di colpo Cina alzandosi dalla scrivania con un enorme sorriso trionfale sul viso.
Io lo osservai senza parole per qualche secondo, era la prima volta in tutta la mia fottuta vita che lo vedevo perdere il suo solito contegno (anche se c'era già andato vicino qualche volta), quindi riuscii a schiarirmi la gola e a balbettare - I-in che senso, capo? -
- Abbiamo vinto! North, abbiamo vinto noi! - iniziò a camminare avanti e indietro per l'ufficio mentre parlava - America ha ceduto alle nostre pressioni e si è ritirato, il suo governo si sta sbriciolando! E Onu ha appena annunciato che anche Russia se ne va per poter stare con lui, perciò tutto il potere passa a noi! Oh cazzo, non ci posso credere! Anni e anni di lavoro e finalmente ci siamo riusciti... - continuò a dire parole a raffica e io mi persi, limitandomi a fissarlo senza ascoltare.
Avevamo battuto il capitalista del cazzo, Ussr sarebbe stato fiero di noi, e l'unica cosa a cui riuscivo a pensare era il fatto che il capo fosse ancora più dannatamente adorabile del solito quando era così contento.
- North, mi stai ascoltando? - chiese improvvisamente alzandomi il viso con una mano e riportandomi alla realtà.
- Ehm... potresti ripetere? - arrossii violentemente, era troppo vicino, era troppo vicino!
- Ho detto che dobbiamo assolutamente festeggiare! -
- Ah, certo... chiamo gli altri e andiamo al solito strip club? - mormorai recuperando il cellulare. In realtà non mi piaceva andare in quel posto perché c'erano sempre troppe persone che mettevano le mani addosso a Cina e la cosa mi infastidiva da morire, ma lui lo adorava e se lui voleva qualcosa io gliela facevo ottenere a qualunque costo.
Così, venti minuti dopo ero accasciato su un divanetto con un bicchiere di scotch in mano e stavo osservando l'orribile scena di una spogliarellista che baciava Cina toccandogli il cavallo dei pantaloni.
Alzai gli occhi al cielo sbuffando e buttai giù tutto il liquore rimasto in un sorso, poi mi alzai e me ne andai nel parcheggio a fumarmi una sigaretta, evitando Vietnam e Cuba che giocavano a poker. Mi sedetti sul marciapiede e recuperai l'accendino, ma il bastardello decise che quello era il momento migliore per smettere di funzionare e lo lanciai sull'asfalto stizzito.
- Tieni - Cina si sedette accanto a me e mi porse il suo pacchetto di fiammiferi.
- Grazie capo - brontolai piano riuscendo finalmente ad accendere la sigaretta e facendo un tiro profondo.
- Che ci fai qua fuori? Non hai trovato nessuno di particolare? - si sistemò la camicia aperta e mi guardò mettendomi una mano sulla schiena.
Rabbrividii e distolsi lo sguardo osservando le macchine che sfrecciavano sulla strada - Mh sì... ma non è interessato a me -
- Interessato? - sorrise - Qui qualcuno non mi ha tenuto aggiornato sui propri gusti - scherzò per poi tornare serio - North, se non è interessato a te vuol dire che non ti merita -
- Ma fammi il favore! - sbottai - Non dirmi queste stronzate sentimentali da romanzo rosa! Sono io che non sono alla sua altezza, lui è un fottuto signore del mondo e io sono solo... la sua guardia del corpo, il suo sicario... insomma, il mio unico scopo nella vita è seguire i suoi ordini! E non dico che mi dispiace, anzi sono molto grato di poterlo fare, ma... vorrei qualcosa di più -
Ci furono degli infiniti secondi di silenzio e mi resi conto che mi ero appena confessato all'unica persona che non doveva venire a saperne niente.
- Ehm... intendevo... - cercai di cavarmela arrossendo.
- North... potevi dirmelo subito, dannazione - si sporse verso di me bloccandomi il viso e appoggiando le sue labbra sulle mie. Erano morbidissime e sapevano del thè che tanto gli piaceva... e cosa feci, giusto per abbassare il mio livello di imbarazzo? Squittii... squittii il suo fottuto nome.
Mi tappai subito la bocca, ma ormai il danno era fatto e Cina aveva acceso il suo sguardo da predatore a cui nessuno riusciva a resistere - Vieni - si alzò pulendosi i vestiti e rientrò nel locale, mentre io gli rimanevo attaccato con lo sguardo basso.
Lanciò una mazzetta di soldi al proprietario e in pochi secondi mi stavo chiudendo alle spalle la porta di una delle stanze del locale mentre Cina si guardava intorno e si toglieva la camicia abbandonandola ben piegata sulla scrivania.
- S-si può sapere che hai in mente? - balbettai per poi schiarirmi la gola cercando di mantenere un minimo di dignità.
Lui sorrise e tornò da me mettendomi le mani sulle spalle - Questa non è stata una mia vittoria... è stata una nostra vittoria, di noi due... quindi è giusto che siamo noi due a festeggiarla - piegò la testa e si mise a mordere e succhiare la pelle del mio collo, mentre apriva in pochi gesti la mia giacca e la lanciava via.
- O-ok... non che mi stia lamentando, sia ben chiaro, ma... me? Davvero? Sicuro? - mi morsi il labbro mugolando piano - La ragazza che ti toccava prima sembrava meglio di me... e io voglio solo il meglio per te, ovviamente -
Scosse la testa - A volte sei proprio cocciuto come un mulo - mi prese per un braccio e mi spinse sul letto mettendosi sopra di me - Non voglio una ragazza, voglio te. Ora ci siamo intesi? -
- S-sissignore - annuii freneticamente diventando ancora più rosso e trattenendo il fiato mentre la sua bocca si avvicinava lentamente al mio petto per mordermi sopra al capezzolo.
- Togliti la benda - ordinò slacciando la cintura dei miei pantaloni e aprendo la cerniera.
- N-no... - gemetti piano - Non mi piace stare senza... -
- 爱, non era una richiesta gentile. Toglila - ripeté abbassando del tutto gli ultimi vestiti che mi coprivano.
Presi un profondo respiro cercando di ricordare cosa bisogna farsene dell'ossigeno e mi sfilai la benda con la stella dall'occhio appoggiandola sul comodino.
Cina alzò gli occhi per controllare che lo avessi ascoltato e si sciolse in un sorriso dolce - Sei bellissimo -
- Vaffanculo - fu la mia risposta sussurrata e le sue dita mi afferrarono il viso girandolo delicatamente per osservare meglio le tre sottili cicatrici che mi attraversavano l'occhio ormai cieco.
- Nel tuo - ribatté con un sorriso dandomi un bacio sulla fronte e alzandosi in ginocchio sul materasso per aprirsi anche i propri pantaloni.
- Faccio io - brontolai abbassandogli anche i boxer e passando lentamente la lingua sul suo membro, finché la sua mano si infilò nei miei capelli per farmi sdraiare di nuovo - Sei così bravo, North... - sussurrò accarezzandomi i fianchi - Come si fa a non amarti? - mi diede un bacio prepotente ed entrò in me.
Ricambiai gemendo e per la prima volta nella mia fottuta vita mi sentii perfettamente completo.
Mi lasciò ancora qualche secondo per abituarmi, poi iniziò a muoversi e di colpo, come se un fulmine mi avesse colpito, mi resi conto che Cina mi voleva davvero più di tutti: avevo visto come diventava quando faceva sesso con gli altri, era uno che non lasciava tregua finché non era soddisfatto... invece con me partì delicato e continuò ad assicurarsi di non starmi facendo male.
Almeno fino a quando fui io a chiedergli di rompermi. Me l'ero cercata, ma ero sempre stato un po' masochista quando si trattava del capo.
Improvvisamente toccò un punto sensibile e gemetti a voce più alta avvolgendo le braccia intorno al suo collo tremando per il piacere. Lo sentii sorridere, il bastardo, e apposta per torturarmi iniziò a colpire quel punto in ripetizione senza mai usare tutta la sua forza, lasciandomi sempre a pochissimo dal venire.
Alla fine non riuscii più a resistere e alzai gli occhioni disperati su di lui - T-ti prego... -
Cina spalancò la bocca sorpreso dalla mia supplica e appoggiò la fronte contro la mia, dando un'ultima spinta decisa e facendomi raggiungere finalmente l'orgasmo insieme a lui.
Uscì da me e scivolò al mio fianco appoggiando la testa sulla mia spalla - Noi due siamo i re del mondo, ormai... facciamo casino? -
- Un sacco di casino, mio re - ghignai.

[Non chiedetevi che problemi ho, ormai non lo so neanch'io...

[Non chiedetevi che problemi ho, ormai non lo so neanch'io

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E questo è tutto per la mia kohai :3 (non prendetelo come un insulto a chi piace questa ship, è solo uno scherzo tra me e la sopracitata bella persona)]

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Countryhumans One-shotWhere stories live. Discover now