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EMMA'S POV

Una settimana, questo è il tempo che ho passato finora in questo posto e non me posso più.
Sono seduta sul pavimento da non so quanto tempo, anche se volessi non riuscirei ad alzarmi per via del dolore.

All'improvviso sentii dei passi e delle voci fuori dalla stanza...

<<they found us>> disse una voce a me sconosciuta

(ci hanno trovati)

<<how?>> chiese un'altra voce che però riconobbi: Damian

(come?)

<<we don't know but we should leave boss>> rispose una terza voce anch'essa a me sconosciuta...

(non lo sappiamo ma dovremmo andare via boss)

...e subito dopo sentii il rumore della porta aprirsi

<<alzati dobbiamo andare>> disse Damian subito dopo aver varcato la soglia della porta, non riuscii a vedere la sua espressione sul volto per via del buio ma sono sicura che non fosse impassibile come al solito, era nervoso per qualcosa

<<non posso>> risposi con voce rauca, avevo paura che si potesse arrabbiare ma non riuscivo davvero a muovermi

<<ho detto ALZATI>> ripetè con voce dura e quella volta fui più che sicura che fosse arrabbiato, forse anche un po' infastidito

<<ed io ti hi detto non posso>> dissi alzando il tono della voce e subito mi pentii quando lo vidi avvicinarsi a me, ma rimasi scioccata quando invece di tirarmi uno schiaffo come pensavo mi prese in braccio.

XAVIER'S POV

<<siamo arrivati boss>> disse uno dei miei uomini non appena arrivammo a casa Young per riprendere Emma.

<<ricordate tutti il piano?>> chiesi e tutti annuirono, sapevo che tutti lo conoscevano a memoria, gliel'avevo ripetuto così tante volte da far venire la nausea, ma lo chiesi lo stesso <<bene allora andiamo>>

A quel punto ci incamminammo verso l'interno della casa; le due guardie al cancello erano già state fatte fuori così permettendoci di entrare nella proprietà portandoci un passo più vicini ad Emma. Dal posto in cui eravamo vedemmo molte altre guardie, ci sarà da diversi pensai.

EMMA'S POV

Damian mi sta portando via di qui e credo di aver capito il perché, Xavier è venuto a salvarmi.
Sinceramente speravo che venisse a prendermi ma non pensavo sarebbe successo davvero, lui è l'unico motivo per cui ho lottato e per cui non mi sono arresa, lui mi ha salvata per la seconda volta. A lui devo la vita e credo che non riuscirò mai a ringraziarlo per tutto quello che ha fatto per me.

<<ascoltami bene adesso tu entrerai in macchina e non ti muoverai finché non torno>> disse ma io non risposi <<CI SIAMO CAPITI>> disse urlando ed io annui velocemente spaventata, mi ricorda mio padre <<bene, entra>> disse prima di farmi svendere dalle sue braccia e aprire la portiera dell'auto, una volta dentro lui se ne andò.

mi serve un piano...

XAVIER'S POV

La maggior parte delle guardie di Damian erano ormai morte, 'mai toccare quello che è mio' pensai

<<Luca, Alex, Sam e Paul con me, Tom, Vittorio e Matt non fate uscire o entrare nessuno da questa casa, tutti gli altri andate dentro a perlustrare>> dissi e sentii un coro di 'si boss' prima che tutti si divisero come ordinato <<andiamo>> dissi poi agli uomini con me

*poco dopo*

<<boss hanno trovato qualcosa nel seminterrato>> sentii uno dei miei uomini dire dopo aver parlato al telefono con un altro gruppo

<<cosa?>> chiesi girandomi verso di lui ma prima che potesse rispondere vidi una figura correre in giardino: Emma

<<boss? c'è qualcosa che non v->> cominciò a parlare Tom ma lo bloccai subito dicendogli di richiamare tutti gli uomini dicendogli di andare in giardino

<<Emma>> gridai subito dopo essere uscito dalla casa per andare a prenderla

<<X-xav>> disse lei dopo essersi girata verso di me per poi cominciare ad avvicinarsi e quando fu davanti a me mi abbracciò e scoppiò a piangere

<<hei shh>> le dissi accarezzandole la schiena <<è tutto finito>> continuai a dire cercando di farla smettere di piangere ma lei pianse ancora di più

<<l-loro erano c-cattivi e i-io pensavo s-sarei m-morta e...>> cominciò a dire senza riuscire però a finire la frase per via dei singhiozzi

<<lo so Emma, ma sei al sicuro adesso ok?>> chiesi e lei annuì <<forza andiamo a casa>> dissi e la presi in braccio per poi portarla in macchina dove si addormentò e in quel momento riuscì a vedere alcune delle su ferite, 'dio è combinata male' pensai

<<come sta?>> mi chiese Luca risvegliandomi dai miei pensieri

<<starà bene, deve stare bene, non posso perderla>>






SCUSATEMI SE TROVATE RRORI NEL CAPITOLO MA NON HO AVUTO IL TEMPO DI RILEGGERLO, FATEMI SAPERE COSA NE PENSATE

you saved me [ COMPLETED ] Where stories live. Discover now