sixteen

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Le ore continuavano a passare e Xavier si sentiva inutile; non poteva fare nulla per aiutare Emma o il bambino.
Xavier non era arrabbiato, era furioso e promise a se stesso che avrebbe fatto soffrire l'autore di tutto il dolore che aveva inflitto a lui ma soprattutto ad Emma.

XAVIER'S POV

Quando vidi uno dei medici uscire mi alzai velocemente e andai verso di lui per poi chiedergli come stessero Emma e il bambino << la ragazza è andata in arresto cardiaco più di cinque volte mentre il bambino ha il battito cardiaco molto lento, mi dispiace ma niente è sicuro al momento>> mi disse

<< c'è qualche possibilità che si salvino entrambi?>> chiesi con il terrore negli occhi

<< sì, c'è la possibilità che si salvi entrambi>> disse ed io tirai un sospiro di sollievo, ma poi continuò << ma questo non ne sembra il caso>>

A quelle parole mi cadde del mondo addosso, mi avevano già detto che avrei dovuto scegliere ma quando sei sul punto di perdere la persona più importante della tua vita, non sei mai preparato, soprattutto se tu hai dovuto scegliere se far continuare la sua vita o no.

EMMA'S POV

Buio,
l'unica cosa che vedo è buio,
non so cosa stia succedendo, l'ultima cosa che ricordo è dolore, tanto dolore.
Ricordo gli occhi Xavier pieni di lacrime, pieni di dolore ma anche pieni di speranza; vedevo che cercava di trattenersi dallo scoppiare a piangere ma in quel momento non riuscii a confortarlo per via del troppo dolore.

<<mamma>> sentii una voce dire e quando mi girai vidi un bambino; era biondo con gli occhi verdi, ma non un verde qualsiasi, il suo verde, il verde di Xavier

<<jonathan?>> chiesi mentre mi avvicinai a lui

<<mamma devi lottare, devi svegliarti, so che puoi farcela!>> mi disse allontanandosi da me

la stiamo perdendo

libera

ora del decesso 23:56

No, non posso essere morta, non posso lasciare Xavier e Jonathan, devo lottare.
Cercai di gridare 'sono viva' 'vi sento' 'dov'è Xavier' ma non ci riuscii, non riuscivo a fare niente, sono impotente...ma io voglio vivere, devo vivere, posso farcela.



abbiamo del battito



XAVIER'S POV


<<hei jonathan, sono il tuo papà>> cominciai a dire stringendo la manina di mio figlio mentre Emma era ancora in sala operatoria <<sai la tua mamma è la donna più bella e forte del mondo>> continuai e vidi un piccolo sorriso sul suo viso <<lei ti ama tantissimo e anche io...c'è la caveremo, lo faremo per lei>> poco dopo vidi dei dottori correre verso la sala operatoria dove si trovava Emma e lì cominciai ad andare in panico finché un dottore venne a parlare con me

<<dottore come sta?>> chiesi mentre la mia mano era ancora nella piccola incubatrice in cui si trovava Jonathan

<<la sua ragazza è davvero fortunata signor Ramir, è viva>> mi disse e quasi non scoppiai a piangere dalla gioia <<d'altronde è andata in arresto cardiaco tanto volte ed è 'morta' per quasi cinque minuti e questo significa che potrebbe avere danni al cervello per la lunga mancanza di ossigeno>>

<<posso vederla?>> chiesi

<<certo, stanza 381>> mi disse ed io annui e cominciai ad incamminarmi quando venni fermato dal dottore che mi disse che stava ancora dormendo ma io risposi che avrei aspettato

°°°

Era lì in quel letto bianco con i suoi biondi capelli sparpagliati sul cuscino,
i suoi occhi erano chiusi ma non era come se dormisse, non era rilassata.

Mi sedetti vicino a lei e cominciai a parlarle di Jonathan, dei suoi capelli, dei suoi occhi e del suo sorriso, di come gli somigliasse e di come avremmo decorato la sua stanzetta, le dissi che Luca e gli altri erano rimasti tutto il tempo in ospedale e che tutti erano preoccupati per lei, le dissi anche che mia madre aveva portato a Jonathan i giocattoli di quando lui era bambino, che Jonathan mise il dito di mio padre in bocca e che loro figlio non ha mai pianto una volta, neanche appena nato.

EMMA'S POV

Sentire Xavier così spento mi faceva male, ma non sapevo come svegliarmi.
Ad un certo punto cominciò a parlarmi di Jonathan e in quel momento l'unica cosa che volevo era tenere in braccio il mio bambino, il mio piccolo Jonathan,
lui era la chiave di tutto.

<<xavier...>> dissi in un sussurro dopo aver sbattuto le palpebre più volte per via della forte luce che entrava dalla stanza

<<emma, o mio dio sei sveglia>> disse alzando il capo per poi circondare il mio corpo con le sue braccia <<stai bene? hai sete? fame? qualche dolore? hai bisogno di antidolorifici? vado a chiamare il med->> cominciò a blaterare ma gli dissi che l'unica cosa di cui avevo bisogno era un bicchiere d'acqua e Jonathan.
Poco dopo entrò un'infermiera con uno dei chirurghi che mi avevano operato per controllare se andasse tutto bene, e così fu.

<<posso vedere mio figlio?>> chiesi dopo che ebbero finito

<<certo, glielo faccio portare subito>> mi rispose l'infermiera e in quel momento il cuore cominciò a battermi forte

Xavier era seduto al bordo del letto mentre mi teneva per mano e poco dopo entrò un'altra infermiera con un incubatrice e fu in quel momento che lo vidi, vidi mio figlio.

<<hei Jonathan>> dissi dopo aver messo la mano nella piccola incubatrice che lo racchiudeva per via della sua prematurità <<sei così bello sai>> continuai per poi scoppiare a piangere non riuscendo più a dire niente e in quel momento Xavier mi circondò in un abbraccio

<<Emma guardami>> mi disse Xavier ed io alzai lo sguardo e lo guardai <<tu stai bene, Jonathan sta bene ed io sto bene, stiamo tutti bene ok?>> mi chiese ed io annui <<ti amo così tanto, non ti lascerò per nessuna cosa al mondo>>

<<ti amo anch'io>> gli dissi per poi far incontrare le mie labbra con le sue

<<ti prometto che nessuno ti farà mai del male Emma, ti prometto che ci sarò sempre per te, qualunque cosa accada ma soprattutto ti prometto di amarti incondizionatamente per tutto il resto della mia vita>> cominciò a dire per poi mettere la mano in tasca e cacciare una scatolina <<Emma vuoi sposarmi?>> mi chiese aprendo la scatolina rivelando l'anello più bello che io abbia mai visto

<<si si si>> dissi per poi baciarlo di nuovo mentre lacrime di gioia scendevano sulle mie guance

<<questo è un nuovo inizio Emma, il nostro inizio, io tu e Jonathan contro tutto e tutti>>

<<contro tutto e tutti, per sempre>>

<<per sempre>>







you saved me [ COMPLETED ] Where stories live. Discover now