Passato e presente di fuoco e fiamme

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Era la più calda estate mai registrata da anni, questa disse la nonna al nipote miliardi di volte, la conosco a memoria. Era il 1989, 21 anni fa, Lilibeth Joestar stava tranquillamente leggendo un libro quando sentii un forte odore di gas, si accorse quindi che in cucina aveva lasciato il gas acceso, però, non si spegneva, era già spento, l'odore proveniva da un'altra parte, la camera da letto. Lilibeth si accorse che l'intera stanza stava andando a fuoco, poi sentii lo sfrigolio del fuoco provenire da un'altra stanza, si accorse che anche la cucina andava in fiamme. Poco a poco tutta la casa prese rapidamente fuoco. In quel momento arrivarono i pompieri che qualcuno, avendo notato il fumo, aveva chiamato. Il palazzo stava bruciando, fortunatamente da Lilibeth arrivò suo marito con altri 2 uomini. Le travi iniziarono a cedere e Lilibeth perse il marito nel tentativo di egli di difendere la moglie. Al funerale si presentarono tutti. Amici, parenti, perfino conoscenti e colleghi meno affiliati a lui. Johannes sentii miliardi di volte quella storia dal padre e dalla nonna; gli era entrata in testa ci pensava spesso, qualche volta piangendo, ci pensava anche ora, vedendo le fiamme dentro quell'appartamento.

Johannes= Alzati e portami lì ,mica mi fido!

Ragazzo Misterioso= Riattaccami prima la mano, ti ho visto come hai fatto con la biglia.

Johannes= Già fatto, *sottovoce: idiota* Vai fammi strada così sono sicuro che non farai scherzi.

Ragazzo Misterioso= D'accordo, lascia che mi presenti, cough cough, mi chiamo Leo Circensi, vengo da Napoli e il mio stand si chiama Reach, posso trasferire qualunque tipo di energia nel mio stand per trasformarla in rotazione e attaccare, non sto a spiegarti i dettagli ora seguimi! 

Così Leo corse verso il palazzo e Johannes lo seguì. Corsero senza neanche dar conto a persone o cose nella loro via. Arrivarono al palazzo, sfondarono il portone d'ingresso . . .

Johannes= Un po' di delicatezza no?

Leo= Chiudi il becco!

Johannes= *Perciò questo sei tu?*

Salirono velocemente le scale, però c'era qualcosa di strano.

Johannes= Fermo!

Leo= Cosa c'è?

Johannes= Non c'è fumo, ne alcun odore o urla o perlomeno qualcuno che corre, se c'è un incendio qualcuno dovrebbe essersene accorto.

Leo=Staranno dormendo, no?

Johannes= *sospira* Vedremo . . .

Leo= Sbrigati!

Finalmente arrivarono al piano dove avevano visto le fiamme e aprirono la porta che corrispondeva a quella finestra. Niente, un normale appartamento vuoto pronto per essere affittato, c'era solo una candela accesa.

Leo= Tua nonna è nella stanza da letto, mi ero anche mascherato poi con calma gli spiegheremo tutto, comunque falso allarme era solo una candela, è questo vetro offuscato che faceva sembrare che andasse a fuoco, adesso la spengo.

Johannes= *Solo una candela, aspetta, no no no! La luce era molto più forte, abbiamo sbagliato appartamento, no, è quello giusto, ma allora com'è possibile, una candela non produce tanta luce, ma poi, chi l'ha accesa* LEO ALLONTANATI DA QUELLA CONDELA!

Era tardi Leo stava già per soffiare sulla candela che a un tratto apparve una nuova figura dalla candela, era grossa, nera con occhi arancione brillante, come due fiamme. Non aveva le gambe solo un corpo e due braccia, e brillava come un tizzone ardente. La figura afferrò Leo per la gola, fortunatamente egli aveva preparato Reach nel caso di un'attacco e riuscì a liberarsi dalla sua presa. Quella figura, però non si arrese, e tento di attaccare ancora Leo, che schivò il colpo.

{Interrotta, scusate} Jojo's bizzarre adventure:3 tree travelWhere stories live. Discover now