Mi dispiace

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Eiji pov

L'ambulanza finalmente arrivò e portarono subito via Ash. Chiesi più volte di poter salire con lui ma per non so quale motivo non mi fu permesso. Chiesi poi subito a Sing di portarmi da lui. Arrivati in ospedale Ash era già in sala operatoria. Provai più volte a chiedere a medici ed infermieri informazioni sul suo stato di salute, ma nessuno mi diceva nulla.

Odiavo stare lì seduto con le mani in mano senza sapere niente. Quell'attesa mi stava distruggendo dentro. Mi ero promesso di proteggerti dal tuo destino, ma non ci sono riuscito nemmeno questa volta. Patetico. Sono davvero patetico. Tutto questo non sarebbe successo se avessi insistito un po' di più a farti partire con me ora che tutta questa storia su Banana fish era finita. Potrei non rivedere più Ash... il mio Ash.

Sing: dovresti lasciargli fare il loro lavoro Eiji. Appena avranno novità su di lui ti faranno sapere
Eiji: ti chiedo scusa Sing.
Sing: non ti preoccupare. Ho già mandato i miei uomini a cercare il colpevole.
Eiji: ti ringrazio
Sing: non possiamo fare altro al momento che aspettare

La luce della sala operatoria si spegne e poco dopo esce il medico che si stava occupando del nostro compagno. Mi fiondo subito su di lui per chiedergli spiegazioni, ma il suo viso era cupo.

Dr: l'operazione è stata molto complicata, è arrivato qui in condizioni critiche. Io e il mio team abbiamo fatto tutto il possibile per salvarlo, ma ora dipende tutto da lui.

Ho sentito il cuore spezzarsi in quel momento. Questa volta è davvero possibile che muoia.

Eiji: quante possibilità ha per sopravvivere?
Dr: detto onestamente poche. Se entro domani mattina non dovesse riprendere conoscenza...

Queste erano le uniche frasi che riuscii a capire dal discorso che mi stava facendo il dottore. Avevo bisogno di vederlo. Mi feci portare da Sing nella sua stanza. Dire che vederlo lì sdraiato su un lettino d'ospedale incosciente e attaccato a un respiratore fosse una vista a dir poco straziante è dir poco.

Era molto tempo che non stavamo insieme, speravo di rivederlo in altre circostanze ad essere sincero. Mi resi anche conto di quanto mi fosse moncato averlo intorno, parlargli, mangiare insieme. E forse quei momenti non torneranno più.

Sing: Eiji, forse è meglio and...
Eiji: ciao Ash, era un po' vero che non ci vedevamo?

Mi avvicinai al suo lettino e gli presi la mano. Gli ho scritto nella lettera che non è solo, quindi starò qui fino all'ultimo. Sing capisce la mia necessità di stare da solo con lui e lascia la stanza. Continuai a parlargli per ore. Ero convinto mi sentisse, ma forse era una bugia che mi dicevo da solo per confortarmi almeno un po'. Gli raccontai di come ci siamo conosciuti e di tutti i bei ricordi che ho costruito con lui finché mi resi conto che fuori c'era già buio.

Eiji: accidenti, è già così tardi. Chissà per quanto ho parlato? Probabilmente ti avrò fatto venire il mal di testa.

Continuavo a guardarlo e più il tempo passava, più iniziavo a perdere la speranza.

Eiji: sai, prima il dottore ha detto che se non avessi ripreso conoscenza entro domani mattina non ti saresti più svegliato. Sono rimasto di sasso, ma ho sempre pensato che ti saresti ripreso dopo qualche ora di riposo. Di solito ti lascio sempre dormire fino a tardi dopo una lotta estenuante, ma questa volta di arrabbi se faccio un eccezione?

Le lacrime iniziano a rigarmi il viso. Ero al limite, non volevo farmi vedere in quello stato da lui in un momento come questo. In qualche modo cercavo di asciugarmi le lacrime ma era inutile, non riuscivo a smettere.

Eiji: Prima stavo pensando che mi saresti mancano terribilmente una volta arrivato in Giappone. Sei la persona più importante e incredibile che io abbia mai conosciuto in vita mia. Forse è sbagliato dirtelo ora, ma io ti amo Aslan. Non te l'ho mai voluto dire perché mi ero convinto che ti avrebbe fatto soffrire sapere che il tuo caro amico giapponese avesse degli altri fini con te. Mi dispiace per non essere riuscito a non innamorarmi di te, ci ho provato davvero, ma non ci sono riuscito. Potrai mai perdonarmi?
Sai, prima di perdere i sensi mi hai chiesto cosa c'era scritto nella parte finale della lettera. Avevo intenzione di dirtelo appena ti saresti svegliato, ma non credo che accadrà. Ti avevo scritto che non ti avrei mai lasciato solo. La mia anima sarà sempre con te.

Sento una mano toccarmi il viso e asciugarmi le lacrime. Aprii gli occhi e davanti a me c'era Ash sorridente.

Ash: sempre a piangere vedo fratellone
Eiji: non sforzarti, vado a chiamare subito un medico
Ash: aspetta, devo dirti una cosa
Eiji: ma può aspettare, prima dobbiamo assicurarci che tu st...
Ash: ti amo anche io
Eiji: mi stavi sentendo?
Ash: si, però ho sentito solo l'ultima parte del discorso. Non so da quanto tempo stessi parlando
Eiji: credevo che non ti avrei più rivisto
Ash: scusami se ti ho fatto preoccupare

Con le lacrime agli occhi andai a chiamare un infermiera. I giorni dopo Ash iniziò piano piano a riprendersi e anche io non avevo più bisogno della sedia a rotelle. Non parlammo più di quello che ci eravamo detti al suo risveglio, ora la cosa più importante era il suo stato di salute. Avremo tempo poi per discutere dell'argomento.

Domani finalmente avrebbero dimesso Ash dall'ospedale, non vedevo davvero l'ora. C'erano alcune faccende di cui sia io che lui dovevamo occuparci, ma finalmente tutto si sarebbe sistemato una volta per tutte.

Everybody has a chance and you were mineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora