La mia possibilità

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Un anno e mezzo dopo...

Ash pov

Stavo tornando al mio appartamento dopo una seduta dallo psicologo. In quest'ultimo anno ho sistemato e riorganizzato un bel po' di cose nella mia vita. Ho lasciato la banda e insieme a Charlie e altri suoi amici avvocati abbiamo "ripulito" il mio nome per permettermi di lasciare alle spalle tutto quello schifo che ho vissuto. L'unica seccatura che mi è rimasta è lo psicologo, il giudice ha deciso che mi avrebbe lasciato libero se avessi intrapreso un percorso con un professionista.

Da quando Golzine è morto New York è diventata più sicura, ci sono ancora dei teppisti che ogni tanto si mettono in mostra, ma è tutto sotto controllo della polizia.

Domani finalmente mi consegneranno il visto e potrò finalmente partire per raggiungere Eiji. Non ci siamo più visti da quando è partito, ma ci sentiamo ogni volta che ne abbiamo la possibilità per telefono.

Sono anche riuscito a diplomarmi e iscrivermi all'università. Grazie a una conoscenza di Max ho potuto dare l'esame del diploma in privato e poi ho potuto recuperare alcuni esami i primi mesi per non perdere l'anno. Adesso sono al secondo anno e sto studiando criminologia. A volte è una scocciatura stare ad ascoltare i professori, ogni tanto quando vengo interpellato mi ritrovo a smentirgli certi ragionamenti. Sarà perché ero uno dei criminali più temuti al mondo?

Guardo l'ora dal cellulare, sono le 20:00. Tra non molto dovrei sentire Eiji in videochiamata, aveva detto che oggi avrebbe finito le lezioni intorno alle 11. Ho ancora tempo di prendermi da mangiare da qualche parte e farmi una doccia. Posso anche finalmente comprare il biglietto aereo. Ancora non sa nulla, sarà molto sorpreso delle novità che ho da dirgli.

Dopo aver finito di cenare inizio a guardare i voli e gli hotel ad Izumo. Dopo un po' sento il cellulare squillare.

Eiji: Ciao Ash! Scusami se non sono riuscito a chiamarti prima, ma un professore mi ha tenuto in classe più del previsto per parlare del mio elaborato
Ash: non ti preoccupare, tanto avevo delle cose da fare questa sera, quindi sarei andato un po' più tardi a dormire
Eiji: vuoi che ti chiamo domani così finisci quello che devi fare?
Ash: no, non ti preoccupare. Ho voglia di sentirti
Eiji: sei sicuro? Guarda che possiamo rimandare
Ash: ti preoccupi sempre troppo Eiji. Ascolta ho delle novità
Eiji: cioè?
Ash: sono riuscito a procurarmi il visto
Eiji: davvero? Sono felicissimo! Vuol dire che verrai qui presto
Ash: esatto, ho già comprato il biglietto. Parto settimana prossima
Eiji: ma è fantastico! Verrò a prenderti in aeroporto e possiamo fare un giro a Tokyo se non arrivi troppo tardi. Ho anche la settimana libera dall'Università perché ci sono di mezzo le feste.
Ash: ahaha, vedo che qualcuno qua è già esaltato.
Eiji: mi pare ovvio, è tanto che non ci vediamo di persona. Mi manchi
Ash: mi manchi anche tu. Ascolta, avrei anche un altra cosa da dirti
Eiji: certo, dimmi
Ash: l'Università mi ha fatto una proposta e ti dico già che ho accettato. Credo però ci sia lo zampino di Max qua. Non si fa mai gli affari suoi quel vecchiaccio
Eiji: di cosa si tratta, ora sono curioso
Ash: mi hanno proposto di finire gli ultimi anni di studi in un Università vicino a Izumo
Eiji: non ci credo, questo vuol dire...
Ash: che per un po' vivrò nel tuo stesso paese, poi appena saremo entrambi laureati decideremo cosa fare
Eiji: non posso crederci, è un sogno.
Ash: lo so, anche a me sembra incredibile
Eiji: vuoi venire a stare da me?
Ash: in realtà avrei un altra idea in mente
Eiji: cosa vorresti fare?
Ash: stavo pensando di prendere una casa o un appartamento. Ma vorrei che venissi a vivere insieme a me
Eiji: non so che dire. Vorrei tanto, ma non posso permettermelo. Non ho un lavoro
Ash: non ti preoccupare, ho ancora i soldi di Golzine. Al massimo ti occuperai delle faccende domestiche come quando stavi qua in America
Eiji: sei sicuro? Non vorrei essere un peso
Ash: Eiji, te lo sto chiedendo io. Se ti considerassi davvero un peso non lo farei. Voglio tornare a stare con te il più possibile
Eiji: allora va bene. Non vedo l'ora di vederti. Fammi sapere l'ora giusta del tuo volo e da domani possiamo organizzarci per spedire qua le tue cose. Ora dovrei andare a fare delle commissioni per mia madre
Ash: va bene. A domani allora, ti amo
Eiji: ti amo anche io

Una settimana dopo...

Eiji pov

Ancora non riesco a credere che tra poco più di mezz'ora Ash sarà qui. Ho aspettato questo giorno per così tanto tempo che quasi non mi sembra vero. Ne abbiamo passate tante, ma finalmente abbiamo realizzato tutti e due i nostri sogni.

Ash finalmente sta conducendo una vita da normale studente universitario, anche se ammetto che un po' mi fa rabbia che sia già arrivato al mio stesso anno in pochissimo tempo. Speravo di essere avanti almeno in questo ambito rispetto a lui e invece nulla, ma non importa. Può essere più avanti di me in qualsiasi cosa se questo vuol dire poter stare al suo fianco per sempre.

Io invece sono felice perché da ora sarà qui in Giappone con me. Per me questo significa che finalmente può lasciarsi la sua vecchia vita alle spalle.

Torno alla realtà e riesco ad intravederlo tra la folla. Ancora non mi ha visto, perché mi accorgo che mi sta cercando. Tiro fuori dallo zaino un cartello che ho preparato per lui con scritto "Welcome Ash". Sono così emozionato ed esaltato che nemmeno mi accorgo di essermi messo a piangere.

Si accorge di me e con un sorriso radioso mi viene incontro e mi abbraccia.

Si accorge di me e con un sorriso radioso mi viene incontro e mi abbraccia

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Ash: finalmente sono arrivato. Scusami se mi ci è voluto più del previsto per essere qui
Eiji: l'importante è che finalmente tu sia arrivato
Ash: questa volta non ti lascerò più andare. Tu sei la mia possibilità
Eiji: che dici andiamo a casa nostra ora?
Ash: si, andiamo a casa

Potevamo visitare Tokyo quel giorno e fare mille altre cose, ma non appena i nostri sguardi si sono incrociati abbiamo capito entrambi che avevamo bisogno di tempo per stare insieme da soli. Dovevamo recuperare quel lunghissimo anno e mezzo passato separati. Quel giorno io e Ash diventammo una cosa sola, sia fisicamente che emotivamente ed è uno dei ricordi più preziosi che ho. Adesso non ci restava che iniziare questa nuova avventura insieme.

Ash, grazie. Grazie per non aver mai mollato. So quanto è stato per te difficile, ma adesso andrà tutto bene, te lo prometto. Dici sempre che è solo grazie a me che ora hai la possibilità di essere sereno, ma potrei dire lo stesso, no? Mi hai salvato innumerevoli volte e sei l'unico che mi ha fatto provare emozioni che non sapevo di poter provare. Non sono io ad aver salvato te, ma tu che hai salvato me. Ti ringrazio davvero per avermi concesso un'altra possibilità Ash. Sei tu la mia possibilità.

COMMENTO FINALE
La storia è ufficialmente finita, ma più avanti farò anche un capitolo con loro qualche anno più in là. Non so quando lo scriverò, ma appena avrò tempo lo farò. Spero vi sia piaciuto questo finale alternativo, magari in futuro me farò altri di altre serie.
Ps: lo farò nel caso solo delle serie che mi sono davvero piaciute tantissimo come questa e di cui non riesco a digerire il finale.
Intanto vi ringrazio per essere arrivati fino a qua e ci vediamo alla prossima con un nuovo racconto, ciao 👋🏻

Everybody has a chance and you were mineDonde viven las historias. Descúbrelo ahora