Capitolo 37

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Hope
<Sai a cosa stavo pensando?>, mi dice mentre sono accoccolata contro il petto.
Guardo il cielo mentre le sue mani mi accarezzano la schiena e le braccia, ma anche il cuore.
Il cielo che con le stelle fanno da spettatori in questa serata.
<No>, rispondo stringendomi ancora di più a lui.
<Che non ti ho mai chiesto se volessi essere la mia ragazza>, afferma ed io alzo di scatto la testa verso di lui.
<Cioè...tu lo sai cosa siamo noi?>, mi domanda ed io sorrido per il tono con cui lo dice.
<Per me siamo fidanzati, non c'era bisogno di essere così espliciti...si capiva no?>, ribatto lasciando un bacio sul suo petto che si alza e si abbassa regolarmente.
<Si, siamo fidanzati Hope>, dice deciso lui mentre afferra i miei fianchi e mi tira verso di lui in modo da essere faccia a faccia.
<E poi quando una ragazza si trova sopra di me, nuda, per me è già la mia ragazza>, ammette ed io mi abbasso verso di lui per baciarlo.
Un bacio dolce, un bacio lento.
<Fin quando resteremo qui?>, domando godendomi i suoi baci sul collo e le sue mani sul sedere.
<Fin quando vuoi>, risponde lui facendomi abbassare il bacino sul suo.
<Nessuno ci cercherà?>, chiedo iniziando a muovermi sopra di lui e sentendo il suo membro farsi duro.
<No, non ho detto a nessuno di essere qui>, mormora chiudendo gli occhi e sfiorandomi il seno.
Il piumone scende scoprendomi del tutto e subito un vento freddo mi colpisce la schiena.
<Abbassati Sirenetta>, mi dice Hayden alzando di nuovo il piumone ed io mi abbasso facendo scontrare il mio seno contro il suo petto.
<Ti mancherà questo posto quando te ne andrai?>, gli domando dal nulla sentendo il suo membro pulsare contro la mia pelle.
<Sarebbe una bugia se ti dicessi di sì, ma mi mancheranno questi momenti con te>, dice alzando leggermente il bacino contro il mio.
La carica sessuale tra di noi è molto forte, non riusciamo ad essere lucidi quando siamo vicini soprattutto adesso che entrambi siamo nudi.
<Anche a me>, mormoro sentendo le sue mani scendere lungo tutta la mia schiena e mi afferra il retro della cosce per piegarle ai lati dei suoi fianchi.
<Mi mancherà anche poter fare questo>, continua portando due dita contro la mia intimità.
Ansimo contro il suo collo e rilasso i muscoli.
<Lo faremo anche fuori>, ribatto sentendo infilarsi dentro di me con entrambe le dita.
<Non voglio allontanarmi da te>, afferma continuando a muovere le sue dita ed io inizio a non ragionare più.
<Oh Hayden...più veloce>, ansimo sentendomi morire quando rallenta.
<Di più>, insisto sollevandomi di poco con il busto per poter andare contro ai suoi movimenti con i fianchi.
<Sei così bella presa dal piacere>, mormora lui sotto di me ed infila un terzo dito.
Inarco la schiena e fa un po' male adesso.
<Dimmi che ti piace>, afferma poggiando la sua mano sul mio collo.
<Da morire Hayden...ci sono quasi...>, ansimo chiudendo gli occhi e sentendomi presa dal piacere.
<Eccoti>, sussurra lui dopo avermi fatta venire per la seconda volta.
<Non so se questa sera riusciremo a dormire Hope>, mi avvisa ed io sorrido.
<Non dormiamo Hayden>, ribatto sentendo le sue dita ancora dentro di me.
<Tu devi dormire Sirenetta>, replica liberandomi dal piacere mentre ribalta la posizione.
Adesso quello sopra è lui.
<Che ore sono?>, domando mentre si siede sopra di me e mi guarda dall'alto.
<Quasi le undici>, risponde prendendo il telefono dalla tasca dei pantaloncini e storcendo il naso.
<Qualcosa non va?>, chiedo preoccupata.
<Eh...tutto ok>, mormora non molto convinto.
<Hayden>, lo chiamo quasi in tono di rimprovero.
<Aaron parte domani per l'accademia dei vigili del fuoco>, mi spiega e glielo leggo negli occhi che è triste adesso.
Si sposta da sopra di me e si sdraia al mio fianco coprendomi.
<Non sembri felice>, affermo avvicinandomi a lui.
<Lo sono...solo che ciò significa che non verrà a trovarmi qui>, dice mentre mi abbraccia ed infilando la testa tra la mia spalla ed il cuscino.
<Ciò significa che ti aspetta fuori>, mormoro a bassa voce accarezzandogli i capelli morbidi.
<Ciò significa che vuole che tu capisca che non vuole vederti qui dentro ma fuori>, continuo avvolgendo con una gamba il suo fianco.
<Voglio andarmene da qui, voglio fare quello che mi piace...tornare alla normalità>, ammette con desiderio.
<Succederà più presto di quanto tu possa pensare, ed io penso...penso che tu non abbia più bisogno di stare qui dentro>, affermo sentendo le sue dita affondarmi nella schiena.
<Lo dici perché sei la mia ragazza>, ribatte tristemente.
<Lo dico perché è la verità...guardati, sei forte...hai avuto il coraggio di farti vedere debole davanti a tutti e ne sei uscito ancora più forte...riprenderai in mano la tua vita>, spiego prendendo il suo telefono che si trova in mezzo ai nostri corpi ed apro la fotocamera.
<Che stai facendo?>, domanda ancora accoccolato a me.
<Una foto...tu stai fermo>, lo avverto ridendo.
Scatto la foto nel momento in cui lui si sposta per un attimo ed i nostri visi si trovano faccia a faccia.
<Ti avevo detto di stare fermo>, ribatto ridendo e guardando la foto che mi sembra bellissima.
<Fammela vedere>, mormora come un bambino che fa i capricci.
<Prometti di non cancellarla>, lo avverto impostandola come sfondo.
<Promesso, voglio vederla adesso>, ribatte ed io gliela mostro.
<Si vede il tuo seno Hope>, mormora poco contento di questa cosa.
<Non si vede>, affermo.
<Si vede quasi il capezzolo>, insiste ed io rido.
<Ti avevo detto di stare fermo>, lo riprendo continuando a ridere.
<Te la mando>, mi dice riprendendosi il telefono e poi sento il suono di una notifica dal mio di telefono.
<Venendo qui dentro non pensavo di incontrare una persona come te>, ammette dal nulla.
Riprendo il suo telefono ed attivo di nuovo la fotocamera.
<Io sono felice di averti conosciuto>, dico sorridendogli.
<Anche io, sono stato fortunato>, continua mentre quando posiziono il telefono in alto lui copre subito il mio seno con il braccio e mi lascia un bacio sulla guancia. Scatto.
Le sue labbra sono sulla mia guancia ed io sorrido con gli occhi chiusi.
<Come siamo carini>, sussurro e lui annuisce contro il mio collo.
<Devo ammetterlo, sono proprio bello>, dice lui per vantarsi.
<Sei decente>, ribatto storcendo le labbra.
<Cosa vuol dire decente?>, mi domanda bloccandomi con una delle sue gambe.
<Decente, ti do la sufficienza>, rispondo alzando le spalle e bloccando il suo telefono per poggiarlo sul piumone poi.
<Mi dai un sei?>, chiede scioccato ed io annuisco.
<Uno decente non ti avrebbe fatta venire per due volte>, sussurra contro il mio orecchio.
<Mi accontento>, scherzo prendendolo in giro.
<Senti questo allora>, ribatte afferrandomi la mano e portandola sulla sua erezione.
<Non sai quante cose vorrei farti>, sussurra mentre stringo la mano sul suo membro.
<Cosa?>, chiedo insistendo.
<Farti urlare di piacere, prenderti davanti e dietro, leccarti Hope...>, risponde con il fiato corto e l'eccitazione che cresce tra di noi.
Mentre con una mano glielo accarezzo con l'altra scendo verso la mia intimità ed inizio a muovere le dita su di essa.
<E poi?>, domando infilandomi due dita dentro con lui al mio fianco che si muove contro la mia mano.
<Farlo dappertutto Hope, tu sopra di me, voglio la tu...>, ansima quando tocco la punta e la sfrego con il dito mentre io mi contorco dal piacere che io stessa mi sto dando.
<Continua a parlare>, dico con le dita che continuano a muoversi dentro di me.
<È così eccitante vederti venire da sola Hope>, mormora sporgendosi per baciarmi il seno e succhiarlo.
<Voglio la tua bocca attorno al mio cazzo>, sussurra continuando a succhiare e a me bastano queste parole per venire.
Per esplodere.
<Oh dio...è stato bellissimo>, ansimo con lui che continua a succhiare il mio seno e con il suo bacino che si muove ancora contro la mia mano.
<Non ti fermare Sirenetta>, mi ordina.
Velocizzo i movimenti e lo stuzzico più di una volta.
<Così...merda merda merda...>, ansima quando viene per la seconda volta questa sera.
Il mio fianco è intriso del suo liquido caldo e a me piace. Piace da morire.
<Quante volte vorrai venire questa notte?>, mi domanda con il respiro affannoso e guardo verso il punto dove lui passa le dita.
Ha fatto un succhiotto sul seno.
<Tante>, rispondo e lui si accoccola sul mio petto.
<Da quanto ti tocchi da sola?>, mi domanda chiudendo gli occhi.
<Da un po'>, dico coccolata dal suo respiro sul mio petto.
<Mi ecciti come nessuno Hope, anche solo a sentirti parlare>, ammette ed io sorrido.
<Lo prendo come un complimento>, dico ridendo e poi sbadiglio.
<Dormiamo un po'?>, mi chiede alzando il capo verso di me.
<Solo un po'>, rispondo mentre lui si sporge e mi lascia un bacio a stampo.
<Buonanotte Sirenetta>, mormora baciandomi ancora.
<Notte Hayden>, sussurro prima che si possa allontanare e poggiare il viso sul mio petto.
Chiudo gli occhi con la consapevolezza che domani, svegliandomi, lo troverò ancora qui.

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