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Ero a Miami da una settimana, Ava aveva insistito perché stessi da lei e così feci. Qualche giorno prima avevo finalmente conosciuto Alissa, a quanto pare Ava dopo che era tornata si era decisa a farsi avanti dicendogli palesemente che le piaceva, non è che stessero insieme o altro, ma Ava le aveva detto che faceva sul serio e che glielo avrebbe dimostrato.
Il mio arrivo aveva, per così dire, complicato un pó le cose, ma alla fine si era risolto per il meglio. E anche se Alissa non lo ammetteva, era gelosa di Ava.

"Alex qualcuno ti sta chiamando" sentí Ava urlare dalla camera.

"Rispondi tu" dissi continuando a lavarmi i capelli, dopo un pó sentí la porta della doccia aprirsi e Ava starmi davanti. Tra noi non c'era imbarazzo e ormai anche l'attrazione era passata.

"Credo di aver appena fatto un casino"

"Eh?"

"Diciamo che al telefono era una ragazza e le ho detto che eri sotto la doccia.... e diciamo che quando le ho detto che ti avrei portato il telefono lei mi abbia salutato velocemente riattaccando" a quel punto spensi l'acqua e afferrai un'asciugamo uscendo dalla doccia.
" e diciamo anche sembrava leggermente arrabbiata" aggiunse seguendomi in camera.

"Non dirmi che era Dakota" lei mi guardó con una faccia colpevole e io mi sedetti sul letto.

"Credo che sia convinta che tra noi c'è qualcosa" disse dopo un pó.

"Si, ma anche se fosse perché si comporta così? Voglio dire è fidanzata alla fine"

"Dai Alex a questo punto è palese che gli piaci"

"Ava è impossibile, se fosse così non credi che lo avrei capito? E soprattutto se le piacessi non starebbe ancora con quel tipo" mi tamponai i capelli e mi iniziai a vestire.

"Secondo me dovreste parlarne, e inutile che tu ti ci fasci la testa"

"E se mi dicesse che per lei non è così?" dissi insicura, lei si avvicinò mettendo entrambe le mani sulle mie spalle e fissandomi.

"Vuol dire che potrai finalmente metterti l'anima in pace e andare avanti... così non fai altro che farti del male.... da quant'è che non vai a letto con qualcuno? O quant'é l'ultima volta che sei uscita con una ragazza?" Ci pensai per un pó e alla fine capí dove voleva arrivare.

"Da poco prima che la conoscessi" ammisi.

"Ecco appunto Alex, capisci che ti voglio dire? Tu non sei mai stata 4 o 5 mesi senza uscire con qualcuno o almeno passarci la notte insieme e invece stai a stecchetto da una vita, per non parlare di quella sera a casa tua" mi sorrise in un modo che fece sorridere anche me. " Dai Alex non è mai successo che tu guardandomi nuda non provassi niente ed è così, il mio povero ego è ferito ovviamente, ma questo significa che sei persa per lei... tanto che le altre neanche le vedi e a te non è mai sfuggita neanche una ragazza" continuó per sdrammatizzare.

"E se mi da un'occasione e poi capisce che le donne non fanno per lei? Io non voglio passare quello che ho passato con Eve"

"Lo so, ma se non ti butti avrai questo rimpianto per sempre e poi Dakota non mi sembra come Eve.... almeno da quello che mi hai raccontato non c'entra niente"

"Si è il suo esatto opposto, ma hanno entrambe un punto in comune ovvero che sono state sempre e solo con uomini e io non posso competere con questo"

"Alex guardami ,perché te lo diró solo una volta, sono stata a letto con te e credimi se ti dico che qualunque uomo paragonato a te non sa quello che fa, su questo puoi perfettamente starne certa" la guardai e poi scoppiai a ridere.

"Sei proprio un idiota" dissi spingendola e facendola ridere a sua volta.

"Eh vabbé dai, hai capito quello che voglio dire"

"Sarà meglio che Alissa non sappia mai di questa tua confessione" le feci presente.

"Già, anche perché mi sta rendendo davvero difficile il corteggiamento"

"L'importante è che non molli e poi l'ho visto come ti guarda, deve solo fidarsi di te e sarà tua"

"Bene adesso smettiamola con questi sentimentalismi da ragazzine adolescenti e usciamo"

/

Il giorno della partenza Alissa e Ava mi accompagnarono all'aeroporto, un pó mi dispiaceva partire, ma era arrivato il momento di affrontare la questione: Dakota.

"Bene ragazze, grazie del passaggio e sappiate che quando volete venire a New York siete le benvenute" dissi loro arrivando nella zona imbarchi.

"Ci puoi contare" disse Ava beccandosi un'occhiataccia da Alissa che mi fece ridere.
"Ovviamente quando l'avró conquistata"

"Se mai accadrá" le rispose lei facendomi ridere ancora di più. Quelle due erano perfette insieme, ad Ava serviva qualcuno che la rimettesse con i piedi per terra, in senso buono ovviamente.

"Quasi mi dispiace perdermi il continuo della vostra discussione, ma devo andare ora" abbracciai prima una e poi l'altra e dopo averle salutate mi incamminai.

"Un ultima cosa Alex" urló Ava, mi voltai guardandola " va da lei e dille quello che provi, non aspettare troppo tempo e sopratutto ricorda quello che ti ho detto" disse facendomi l'occhiolino e capí a cosa si riferiva. Scoppiai a ridere e poi mi rivolsi ad Alissa.

"Prenditi cura di lei, anche se è un idiota è una brava ragazza... sotto sotto" Alissa sorrise e alla fine mi imbarcai.

Tu, Il Mio Viaggio Inaspettato Where stories live. Discover now