15. La battaglia di Trost

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                           ~(T/n)~

"Il distretto di Trost è stato violato il gigante colossale è comparso nuovamente distruggendo anche il gate di Trost e facendo entrare altri titani" disse il cadetto.

"Sire,pare che dovremo rimandare la nostra partita a scacchi" disse nel mentre mi alzai e affiancai a lui, il re iniziò ad inseguirci mentre noi uscivamo da quel edificio che odiavo a morte,
"Vi prego, non lasciatemi solo, Pixis torni indietro" urlava mentre ci inseguiva correndo, anche se noi alla fin fine stavamo solo camminando, ma lasciamo stare.

"Caporale è un ordine, non se ne vada" mi bloccai di colpo alla parola 'ordine'
"Ordine? Come scusi? Lei ha qui metà dell'esercito della gendarmeria, anzi forse i tre quarti, quindi mi ascolti bene, prima mi ha fatto perdere una spedizione e per nulla aggiungerei, poi mi chiede, anzi mi ordina, di restare qui a proteggere lei. Quando la fuori al distretto di Trost c'è gente che in questo momento sta perdendo la famiglia, la casa, alcuni la vita, stanno perdendo tutto" dissi alzando leggermente la voce.

"Ci sono soldati inesperti al combattimento, e lei nonostante tutto mi ordina di restare? Con quale coraggio, sire?" dissi aggiungendo la parola 'sire' più per prenderlo in giro che per rispetto, anzi solo per prenderlo in giro.

Non disse nulla almeno a me, infatti si voltò verso Pixis
"Pixis, almeno spero che lei non combatta come gioca a scacchi" disse ridendo, che poi più che per divertimento, sembrava stesse ridendo perchè isterico.

"Stia tranquillo, il comandante lì fuori non ha bisogno di fingere di perdere" disse uno dei cadetti della guarnigione, feci un sorrisetto compiaciuto e avrei voluto fare un applauso al cadetto, il re sembrava ancora più nervoso, ma nessuno ci diede peso avevamo cose più importanti a cui pensare.

"Che fai?"
"Prendo un cavallo arriveremo prima se andiamo così" dissi salendo in sella, ad uno dei cavalli che prima ci aveva accompagnati, e che era legato alla carrozza ancora
"Non correrò veloce come te, ho perso l'allenamento"
"Bhe, in tal caso ci vediamo a Trost" dissi partendo.

Cercai di arrivare il prima possibile anche se ovviamente non potevo accelerare più di tanto. Avrei fatto prima con il movimento tridimensionale ma in occasioni simili gas e lame scarseggiano meglio non sprecarle. Passai per le strade che conoscevo e di tanto in tanto facendomi dare qualche indicazione per una strada più veloce.

Stavo andando dritta al quartier generale di Trost, che veniva usato per i rifornimenti, vidi un titano che si affacciava ad una finestra, segno che c'era qualcuno mi stavo avvicinando per ucciderlo quando sfondò letteralmente il muro con il braccio destro prendendo qualcuno.

Mi diedi una spinta con il gas e lo uccisi in un colpo, a quel punto quella che potei notare essere una ragazza dai capelli biondi, che sembrava stare quasi per liberarsi, ma allo stesso tempo avere delle difficoltà, l'aiutai tagliando il polso del titano, e successivamente uccidendolo.

Appena mi fermai sentii che dietro di me, all'esterno del quartier generale, c'era un altro titano, mi voltai di scatto ma a quel punto qualcosa colpì il lato sinistro della faccia del primo, altre tre reclute si avvicinarono.

Poi lo vidi il titano che era stato colpito, era stato colpito da un altro titano
"Che sta succedendo?" dissi avicinandomi ai tre ragazzi che erano appena arrivati,
"Armin il tuo folle piano ha funzionato" disse sorridende, uno dei due ragazzi appena arrivati, era abbastanza basso più di Levi stranamente, con pochi capelli; subito dopo si voltò verso gli altri e verso di me, per poi indicare il titano appena arrivato
"Ragazzi quello lì è un titano anomalo, ne uccide altri e non ha alcun interesso verso di noi, se lo sfruttiamo a dovere potremo anche riuscire a filarcela da qui" disse.

•Insieme per sempre• [Levixreader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora