22. La nostra squadra

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                          ~(T/n)~

Eravamo tornati dalla spedizione la prima cosa che feci è stata farmi una doccia calda, ne avevo bisogno.

Mi veniva da piangere ma sta volta piansi. Che avevo da perdere? Mi sfogai, ma questo pianto ovviamente non sarebbe mai stato abbastanza per farmi passare tutto. Almeno riuscii a calmarmi anche se di poco, quando uscii dal bagno dalla finestra vidi il sole che iniziava a calare sospirai e mi misi un uniforme pulita.

Avevo voglia di stare un po' sola per cui presi un libro e mi stessi sul letto a leggere, stavo leggendo ma la mia mente era da tutt'altra parte.

Il mio unico pensiero era della mia ex squadra ormai morta.

Si fece sera e sentii bussare,
"Avanti!" dissi alzandomi con calma
"Oh, Hanji sei tu. C'è qualcosa che non va?" dissi,
"Dimmelo tu? Sono qui perchè non ti ho vista in mensa per la cena, e non c'era neanche Levi pensavo stesse insieme" disse sedendosi accanto a me.

"Erwin me lo ha detto. Come stai?" disse,
"Sono stata meglio!" disse strofinando gli occhi con le mani,
"Ti va se andiamo a farci un giro?" disse,
"Dove vuoi andare?" dissi
"Non lo so, se andiamo anche a farci un giro per il boschetto? Dimmi tu!" disse sorridendomi, qui accanto c'era un piccolo boschetto, che alla fine era solo un gruppo di alberi; vorrei che ci fosse anche accanto al nostro di quartier generale. Non che non ci siano alberi ma proprio perchè ce ne sono di più è meno rilassante, dato che se non stai attento a dove vai ti perdi; di conseguenza non puoi girovagare senza pensieri e rilassarti.

"Erwin non si arrabbierà? E poi non so se ci conviene andare ora nel boschetto visto che è sera" dissi,
"Già ma possiamo sempre prendere un po' d'aria" disse alzandosi,
"Va bene, andiamo! Ho la sensazione che non mi lascerai stare" dissi alzandomi e seguendola andammo nel campo di allenamento.

L'aria era diventata più fredda e ogni tanto c'era un leggero venticello ma sopratutto c'era calma tutto ciò non mi dispiaceva affatto stavo iniziando finalmente a rilassarmi un po'.

"Grazie, Hanji" dissi
"Di che?" mi chiese confusa
"Di avermi fatta uscire, mi sto calmando" dissi sincera respirando l'aria fresca della sera,
"Sai stare chiusa in camera non era esattamente la scelta migliore. Impazziresti sola con i tuoi pensieri" disse.

"Hai ragione! Ma impazzirei anche a stare sola ad ascoltare i tuoi di pensieri" dissi,
"Molto gentile da parte tua, te la faccio passare per il momento poi mi vendicherò" disse sghignazzando;
"Comunque ti va di mangiare qualcosa? Sono riuscita a conservarti un po' dalla cena" disse
"Non ho fame, ma grazie!" dissi
"Credo, sia meglio tornare indietro" disse,
"Non è che siamo andate via!" dissi facendola ridere.

"Ma comunque hai ragione" dissi
"Ci vediamo domattina" disse andandosene, restai un altro po' ferma per conto mio, mi rilassava stare lì.

Vado a vedere come si sente Levi, ma di sicuro non sta meglio di me, per prima cosa andai in mensa e feci un po' di the che misi in due tazzine.

L'unico posto dove può essere è la stanza che gli è stata data conoscendolo di sicuro non sta girovagando, soprattutto perchè non siamo al nostro quartier generale, visto che siamo stati ospitati dalla gendarmeria.

"Che c'è?" disse aprendo la porta di scatto era nervoso, ma appena mi vide cambiò espressione si sorprese e poi disse
"Scusami, pensavo fosse la quattrocchi, Erwin o qualche recluta"
"Fa niente, ti ho portato un po' di the!" dissi porgendogli una delle tazzine che prese,
"Vieni!" disse scostandosi per farmi passare.

"Siediti mocciosa che aspetti?" disse non ero sicura se sedermi sul letto solo perchè Levi ora come ora poteva avercela con tutti, quindi per evitare che oltra alla gamba si ferisca altro, a causa del nervoso che potrebbe provocarmi, opto per la sedia della scrivania.

•Insieme per sempre• [Levixreader]Where stories live. Discover now