FRA POCO LA PROVA

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Appena finì il mio allenamento tornai nella casa del leone distrutta, ero stanca morta e volevo solo sdraiarmi sul letto, Aioria era sempre in piedi nella casa nell'attesa di nemici

Aioria: hai terminato il tuo allenamento?
Io: si, sono riuscita a creare di nuovo delle sfere
Aioria: ben fatto Sally

Sorrisi e mi andai a sedere sulle scale, finalmente mi sentivo più rilassata, vidi Aioria avvicinarsi e alzai gli occhi verso i suoi

Io: qualcosa non va?
Aioria: no solo volevo sapere se pensi di essere pronta
Io: pronta per cosa?
Aioria: per prendere la tua armatura

Pensava che fossi pronta? Ma...non ero così forte, forse lo pensava davvero ma io...lo ero?

Io: Penso...penso di si...non ne sono sicura
Aioria: devi esserlo, sei diventata forte sta a te decidere
Io: Umm...si ma...vorrei avere un po' più di giorni per allenarmi per favore

Aioria mi guardò, non ero affatto pronta sapevo solamente tirare delle palle di energia che non riesco nemmeno a colpirlo da quanto è veloce, avevo bisogno di più tempo

Aioria: tra quattro giorni ci sarà la prova, hai tempo fino ad allora
Io: grazie mille Aioria!
Aioria: non ringraziarmi Sally, le tue capacità sono impressionanti comprendo perchè la Dea Atena abbia voluto farti allenare
Io: anche se è stato molto strano, Isabel è molto gentile
Aioria: si lo so bene perchè è riuscita a perdonare noi cavalieri d'oro nonostante tutto quello che abbiamo fatto

Lo guardai dispiaciuta, non è stata colpa loro, Gemini aveva una doppia personalità e quella malvagia aveva avuto il sopravvento, loro stavano solo eseguendo i suoi ordini visto che si era travestito da gran Sacerdote ed era riuscito a trovare una falsa Atena

Io: non è colpa vostra
Aioria: lo è invece
Io: no, Gemini aveva perso il controllo e stavate solo eseguendo degli ordini non ne eravate al correne
Aioria: Sally..
Io: continuare a pensarci non risolve niente è meglio andare avanti e cercare di fare del bene

Mi sorrise, sembrava sorpreso delle mie parole, non che io non po fossi, le avevo dette d'istinto

Aioria: sei diventata molto saggia, diventerai un formidabile cavaliere
Io: grazie Aioria

Si avvicinò a me e mi diede una carezza affettuosa alla testa, d'istinto chiusi gli occhi sorridendo, non era così duro come pensano gli altri, sembrava un leone che si prendeva cura del suo leoncino, era letteralmente adorabile.
Si allontanò e si mise al centro della stanza

Aioria: ora sei libera puoi anche uscire ma non ti devi allontanare lo sai
Io: si lo so, grazie mille

Sorrisi e andai fuori a sedermi sulla scalinata mettendo le gambe che pen'zolavano nel vuoto, l'ambiente era semplicemente mozzafiato, sotto il grande tempio c'era una città ma intorno alle dodici case c'era un cielo meraviglioso mi sentivo viva ogni volta che lo guardavo, sentì dei passi dietro di me e mi girai di scatto

Virgo: non temere
Io: Virgo, b-buon giorno

Mi alzai e chinai il capo in segno di rispetto, da vanti ai cavalieri d'oro dovevo tenere una certa etichetta

Virgo: stai ammirando il paesaggio
Io: Si

Alzai lo sguardo verso il panorama che stavo ammirando un minuto fa

Io: è meraviglioso, sembra quasi magico
Virgo: magico...usi delle parole interessanti
Io: La ringrazio
Virgo: Mur mi ha raccontato della tua scelta, sei una ragazza alquanto strana
Io: Parla del mio nome?
Virgo: Esattamente, 20 un numero come nome come se tu fossi un oggetto, ma voglio sentirlo da te, perchè questa scelta?

Lo guardai attentamente, aveva gli occhi chiusi, era il cavaliere d'oro più vicino agli dei, decisi di spiegargli il motivo della mia alquanto strana scelta

Io: vede...Sally è il nome che mi diedero i mie genitori, se posso chiamarli così, 20 invece è il nome che mi è stato dato dagli scienziati, mi hanno fatto molte cose e sono stata derisa per il mio nome....tuttavia sono riuscita a sopravvivere e sono diventata forte proprio portando questo nome, ecco il motivo della mia scelta
Virgo: comprendo
Io: Ovviamente potete chiamarmi anche Sally non mi faccio nessun problema

Lo vidi annuire e si avvicinò leggermente a me, sentivo il suo enorme cosmo, era davvero potente

Virgo: sei una ragazza molto saggia 20, non vedo l'ora di vedere le tue capacità
Io: lei sarà presente?
Virgo: saranno presenti tutti i cavalieri d'oro compresa la Dea Atena, spero di vedere il tuo cosmo

Si allontanò e dopo un po' non lo vidi più, che strano non mi aspettavo di rincontrarlo in questo modo, è un cavaliere saggio esattamente come Mur ma era molto potente, quasi quasi mi venivano i brividi non lo avrei mai voluto come avversario mi avrebbe uccisa in 0,3 secondi

Io: Ecco, ora mi è venuta ancora più ansia, e poi la prova finale...contro chi devo combattere...

Mi sentivo di nuovo co fusa, non riuscivo a chiarirmi le idee nemmeno con quel panorama così tranquillo e meraviglioso, avevo un milione di domande e poche risposte.
Sospirai ed entrai nella casa del leone dove ovviamente vidi Aioria fare da guardia

Aioria: hai incontrato Virgo?
Io: si, mi ha detto che alla prova ci sarete tutti
Aioria: esattamente, sono tutti curiosi di vedere che cosa sai fare
Io: spero di non deludere nessuno
Aioria: non lo farai, ti ho allenata per molto tempo e sei diventata forte
Io: le tue parole sono molto belle ma il problema è sarò in grado di non deludere?
Aioria: ascolta

Si avvicinò a me e mi mise una mano sulla spalla, aveva l'armatura e riuscivo a sentire quanto era freddo il metallo

Aioria: tu ci riuscirai non temere, se continuerai a pensarci alla fine non ce la farai mai, devi affrontare le sfide a testa alta e devi contare sul tuo cosmo, è questo che ti ho insegnato

Mi ha insegnato davvero questo, gli dovevo molto, anche la vita, più volte mi ha salvata era come un fratello maggiore ormai, anche se ovviamente non lo avrebbe mai ammesso

Io: Grazir Aioria
Aioria: di niente Sally, ora vai a riposare domani dovrai riprendere l'addestramento
Io: Va bene

Sorrisi dolcemente e chinai il capo per poi andare in una stanza a parte della casa del leone fatta apposta per me, lo aveva fatto Aioria era stato gentile da parte sua anche se non aveva molta scelta, dopo tutto doveva allenarmi e sapeva che dovevo rimanere con lui quindi fece questa stanza

Io: È confortevole il letto

Mi sdraiai sul letto e mi addormentai con un sorriso stampato in faccia

LA DETERMINAZIONE DEL CUOREWhere stories live. Discover now