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Erano le sette di sera ed ero seduto da solo nella camera del mio dormitorio. Ashton uscì con un paio di amici mentre io rimasi in stanza incasinato con il mio cellulare.

"Hey Niall," disse Liam, entrando nella mia stanza, "vuoi venire al negozio con me? Calum non si sente molto bene, e gli ho detto che sarei andato a prendergli qualche medicina." Ho riflettuto sull'andare con Liam, dovuto alla strana sensazione che sta tornando, ma ho finito col dire di si.

"Um, si" Dissi, prendendo e indossando dei jeans stretti strappati neri e infilando un paio di convers bianche. "Andiamo".

Uscimmo dalla mia stanza, in fondo al corridoio, e prendemmo l'ascensore verso la sala relax. Nè io nè Liam avevamo un veicolo a quel tempo, quindi camminammo verso il negozio che era lontano solo tre isolati.

"Quindi, com'è la lezione di psicologia?" Chiesi a Liam, infilando le mani nelle tasche mentre camminavamo.

"È fantastica!" Mi disse. "Ora stiamo imparando come si caratterizza una persona quando è bibolare. È abbastanza semplice da identificare negli adulti ma non è così semplice nei bambini."

"Oh si?" Chiesi, un po' affascinato dall'argomento. "Quindi come?"

"Bene," iniziò, "negli adulti, la depressione bipolare è facile da identificare dovuta agli estremi alti e bassi dei modi che sperimentano. Quando viene da bambini, invece, le persone spesso confondono la AHDH per depressione bipolare perché i sintomi sono così simili."

"Bene, grazie Mr. Payne per la lezione di psicologia" dissi con un risata.

"Scusa. So che probabilmente non è così interessante come tu stavi sperando."

"No Liam, era attualmente abbastanza figo, non lo sapevo. Sai che amo imparare cose nuove dalle tue lezioni di psicologia!"

"Hai incontrato Micheal Clifford?" Mi chiese. A quel punto eravamo lontani solamente un isolato dal negozio.

"Michael Clifford..." ho ripetuto. "Um, non credo. Perché?"

"Non so..." Tagliò corto.

"Oh ti piace?" Chiesi, facendo l'occhiolino a Liam e dangoli delle gomitate.

"Chiudi la bocca" rise. "Magari un pochino".

"Come lo conosci?"

"È a lezione di psicologia"

"Ah."

"È davvero un ragazzo bellissimo" mi disse. "Apparentemente è anche un amico stretto di Calum."

"Bene perché non gli chiedi di uscire?"

"I-io non lo so. Intendo, è veramente figo e probabilmente è fuori dalla mia portata."

Risi.

"Non fare la fighetta!" Gli dissi mentre entravamo nel parcheggio del negozio.

"Bene" sospirò. "Gli parlerò domani, va bene?"

"Bene" Dissi con un sorriso. Siamo entrati nel negozio e abbiamo camminato verso il retro dove c'era la sezione dei farmaci.

"Quindi cosa stiamo cercando?" Gli chiesi.

"Um, Calum ha detto che gli fa male la testa" mi disse. "Magari un po' di Advil e Tylenol. Dagli uno una volta e l'altro un'altra volta." Annuii e iniziai a cercare le medicine.

"Hey, guardo dall'altra parte," gli dissi. "Penso che lì ce ne siano di più"

"Va bene" disse, abbassandosi per vedere le scatole di medicine più vicine al pavimento. "Sarò lì."

Camminai verso l'altra parte e iniziai a cercare per dell'Advil e del Tylenol. Dopo aver cercato per alcuni interi minuti, non trovai nulla.

"Hey Li-"

In un lampo, le luci si spensero. Cazzo, cazzo, cazzo. Non dare di matto, non dare di matto.

"Niall" sentii la voce di Liam dall'altra parte del corridoio.

"Li-"

Fuori dal nulla, una mano si posò sulla mia bocca. Io, naturalmente, diedi di matto e agitai le braccia e scalciai con i piedi.

La mano sul mio viso venne rimpiazzata da un'altra mano con una piccola salviettina umidificata e io istantaneamente mi sentii diventare intorpidito.

e l'ultima cosa che ricordo fu sbattere contro il pavimento.

____

Eccomi con il primo ufficiale capitolo di Stockholm Syndrome!

Perdonatemi per gli errori, è la prima storia che traduco e a volte ho difficoltà con qualche frase.

Mi fate sapere che ne pensate?
Ricordo che questa fan fiction non è mia, ma di @NarrysXFactor :)

Al prossimo aggiornamento

Meivis❤

Stockholm Syndrome (narry au) [italian translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora