Hard to love || Dramione

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Appena tornammo nella sala dei serpeverde trovammo un mucchietto di ragazzi intorno al corpo pietrificato di Nott. Non feci in tempo a muovere un passo che tutti si erano girati di scatto e ci puntavano la bacchetta. Io e Luna tirammo fuori le nostre e le puntammo a loro

- Guarda un po' chi abbiamo qui...

Cominciò Zabini.

- La sangue marcio e la pazzoide.

Disse ridendo con i suoi amici. Feci una smorfia e non feci troppo caso a una testolina ossigenata che si faceva spazio tra la "folla", spingendo ogni persona che intralciava.
Eppure non c'erano così tanti ragazzi, saranno stati 12 più o meno.

- Non ti conviene giudicare Zabini, avrei molte cose da dire sul tuo conto.

Lo sfidai io. Malfoy si parò davanti all'amico. Era vestito con un completo nero, e sotto una camici bianca. Nel taschino della giacca aveva una piccola piantina di vischio.

Lo squadrai dalla testa ai piedi stranita, perché era vestito così? Che dovesse vedere qualche ragazza? Già si era dimenticato del nostro bacio? Luna cominciò a parlare.

- Malfoy, in questo momento la tua tasca potrebbe essere piena zeppa di Nargilli.

Affermò in tono tranquillo. Mi girai verso di lei, o meglio, tutti si girarono a guardarla male.

- Cosa diavolo sono i Nargilli?

Chiese Malfoy confuso controllandosi il taschino.

- I Nargilli, sono-

La interruppe subito.

- No, no non mi interessa.

Poi si avvicinò notevolmente.

- Sparite da qui.

- Oppure?

Chiesi avvicinandomi di più in segno di sfida. Spostò il suo sguardo sulle mie labbra. Passò qualche secondo in silenzio, poi qualcuno parlò.

- Oppure ti facciamo saltare in aria, sporca mezzosangue!

Affermò Pansy mettendosi accanto a Malfoy. Lui riportò il suo sguardo strafottente nei miei occhi. Sbuffai e mi allontanai da quel cavolo di ragazzo che mi stava letteralmente scombussolando il cervello. Quanto avrei desiderato assaporare di nuovo le sue labbra...

Luna mi afferrò per un braccio, risvegliandomi dai miei pensieri, e mi trascinò via, prima che potessi lanciare uno stupeficium a quella vipera della Parkinson.

*********

Dopo un intero pomeriggio passato a leggere, morivo di fame, così decisi di fare un veloce salto nelle cucine di Hogwarts per ricavare qualcosa da mangiare dagli Elfi Domestici.

Mentre addentavo i biscotti che mi avevano procurato continuavo a pensare al motivo per cui Malfoy era vestito in quel modo. Volevo assolutamente scoprirlo, ma di certo non sarei andata da lui dopo che il giorno prima era successo quel che era successo a dirgli "ehy, ciao... volevo sapere, come mai te ne vai in giro per Hogwarts vestito come se ti dovessi sposare?"