Hard to love || Dramione

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Dopo le lezioni mi recai alla stanza delle necessità dove, con mia grande sorpresa, Malfoy era già seduto su una poltrona.

- Furetto...

Dissi a mo' di saluto. Si alzò e iniziò ad avvicinarsi molto minacciosamente

- Tu... stupida, inutile mezzosangue!

Si fermò a pochi centimetri dalla mia faccia e di nuovo mi persi in quei bellissimi occhi. Peccato appartenessero a una persona così odiosa. Mi puntò la bacchetta

- E ora cosa fai, mi uccidi?

Dissi sbuffando, allontanandomi per andare a leggere un libro.

- Perché mi hai messo in mezzo eh?

Chiese dopo qualche minuto. Non risposi. Stavo leggendo e sicuramente non mi sarei interrotta per parlare con lui. Ma invece di arrendersi prese la bacchetta e mi fece volare via il libro fino a farselo arrivare in mano. Lo guardai infastidita.

- Ti ho fatto una domanda mezzosangue. Vediamo un po' che abbiamo qui... orgoglio e pregiudizio... pff roba da babbani.

Disse per poi buttare il MIO libro preferito nel fuoco del caminetto. Mi alzai di scatto

- Cos'hai fatto! Stupido furetto! Era il mio libro preferito!

Presi in mano il primo oggetto che mi capitò in mano (il manuale di pozioni) e andai verso di lui per poi cominciare a sbatterglielo addosso.

- Oh... ehi sta ferma Granger!

Disse tentando di immobilizzarmi, e ci riuscì, ovviamente. Provai a liberarmi dalla sua presa ma invano, allora gli tirai un calcio. Sorrisi soddisfatta quando mi lasciò andare per afferrarsi la caviglia, che avevo colpito.

- E non toccarmi mai più sennò il prossimo sarà in un punto più doloroso.

Dissi risiedendomi sulla poltrona. Mi lanciò un occhiataccia.

************

Dopo qualche ora, ancora rinchiusi in quella maledetta stanza, la porta si spalancò per far entrare un gufo, maestosamente bello, dalle piume bianche, ma non come quelle di Edvige, più un bianco panna. Lo guardai posarsi sul tavolo dove Malfoy stava scrivendo su un diario... credo. Chissà cosa scriveva, erano ore che era concentrato su quel libro.

- Stupida Tassorosso... si è innamorata di me, sapevo che non avrei dovuto accettare quella scommessa.

Disse ad alta voce leggendo la lettera. Feci una smorfia e tornai al mio libro.

- Cos'hai Granger, mai avuto spasimanti?

Chiese mentre accartocciava la lettera. La buttò nel fuoco e poi diede un biscotto al gufo, che si rialzò in volo e andò via. Roteai gli occhi.

- Non sono affaracci tuoi Malfoy.

Borbottai.

- Nessuno eh?

Beh in effetti no, ma questi erano cavoli miei e a lui non dovevano interessare.

- Furetto, devi stare zitto. Sto leggendo.

Sbuffò e poi cominciò a mettere nel suo orrido marsupio la sua roba. Alzai un sopracciglio.

- Dove vai?

- Fuori da questo buco. Mi sono rotto di stare qua dentro, fai pure la santarellina e non venire ma io me ne vado, non ce la faccio più a respirare la stessa aria di una sporca mezzosangue.

Mi alzai di scatto. Mi ero stancata di sentirmi insultare da quel furetto. Tirai fuori la mia bacchetta e la puntai su di lui.

- Wingardium Leviosa!

Dissi per poi far alzare in volo Malfoy che continuava a dimenarsi e ad urlare.

- Mettimi giù Granger!

Scoppiai a ridere.

- Sembri un uccello Malfoy!

Dissi per poi appenderlo all'enorme lampadario della stanza. Risi pensando a quando i folletti della cornovaglia avevano appeso Neville proprio come io avevo appeso Malfoy, quattro anni prima.

- Rimarrai lì finché non ti deciderai a restare qui per il resto della punizione, non voglio finire nei guai, di nuovo, per colpa tua!

Lo vidi tirare fuori la bacchetta, ovviamente cercando di non farsi vedere, fallendo miseramente.

- Expelliarmus!

Dissi, e la sua bacchetta mi volò in mano.

- Questa la tengo io.

Sbuffò

Dopo circa una decina di minuti riaprì quella dannata bocca

- Eh va bene hai vinto tu ridammi la bacchetta e fammi scendere, ma sappi che non finisce qui!

Dopo essere tornato a terra sistemò di nuovo i sui libri sul tavolo e tornò a scrivere. Non ci parlammo più per il resto della punizione.

#SPAZIOAUTRICE#
Ecco a voi il secondo capitolo! Spero vi piaccia davvero! <3
Di che casa siete!?