Non È Complicato.

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Il mattino seguente, fu Isobel la prima a svegliarsi e la sua memoria tornò subito indietro alla sera prima, a quando lei e Maggie si erano amate, infrangendo protocolli e regole del Bureau.
Ma non rimpiangeva nulla, perché era da molto che provava forti sentimenti verso Maggie.
Ed avrebbe lottato, per questo.
Sorrise al viso addormentato di Maggie e le tracció il lobo dell'orecchio sinistro con una carezza data con la punta delle dita.
Si poggió poi al petto dell'Alpha, per ascoltare il battito del suo cuore, quando sentí una tenera carezza sulla schiena "Buongiorno..."
"Buongiorno..." Rispose la mora, baciandola dolcemente.
Maggie le prese la mano e se la portò sul cuore "Batte per te, sai?"
"Anche il mio batte per te!"
"Però..." Riprese Maggie, facendosi seria "Abbiamo infranto regole e protocolli che esistono da sempre, nel Bureau... Verremo licenziate e la tua carriera..."
"Non m'importa, della carriera, se per essa devo rinunciare a te..." Rispose Isobel "Perché io non voglio rinunciare a te!"
"Nemmeno io! E voglio lottare, per questo... Perché io ti amo!"
Isobel non credette alle sue orecchie e gli occhi le diventarono lucidi "Anch'io ti amo!"
E Maggie si mise seduta, abbracciando Isobel, che si strinse al suo collo, carezzandole le spalle e poi, come a suggellare la promessa, si baciarono dolcemente, con passione.
Fecero poi la doccia insieme e si amarono, consapevoli di ciò che provavano l'una per l'altra, felici di essere insieme.
"Facciamo un bel bagno in piscina?"
"Volentieri! Ma prima, magari, una passeggiata per il giardino dell'hotel... Sentivo dire che ci sono fiori molto belli!"
"Va bene, ciò che vuoi!"
Isobel la baciò poi, dopo essersi asciugate, si vestirono e scesero di sotto dopo aver chiuso la stanza, così da entrare nella mensa per la colazione "Maggie!!"
"Se non c'è l'altra c'è questa..." Bofonchió l'Alpha, regalando poi il più falso sorriso felice del suo repertorio a Lea, un'altra receptioner.
Isobel da una parte nascondeva a meraviglia la gelosia, ma dall'altra si divertiva a vedere Maggie destreggiarsi con le avances delle Omega, molto prese da lei.
Ed Isobel le capiva benissimo.
"Posso aiutarti?"
"Si... Qualche consiglio per scolpire il fisico?"
"Fare molta palestra! Senza scordare lo stretching... Ti consiglio crossfit, spinning e addominali!"
"Grazie!" Rispose la receptioner, abbracciandola di scatto.
"Di nulla..."
Poi Maggie, presa per mano Isobel, uscì dall'Hotel per fare una passeggiata in giardino e si diressero verso l'ala coi fiori "È bellissimo..."
"Si... Ma non sono belli quanto te..." Se ne uscì Maggie, abbracciando il boss da dietro, con Isobel che si voltò nel suo abbraccio "Che c'è? Ho detto qualcosa di sbagliato?"
"Al contrario..." Sorrise la mora, carezzandole la nuca, buttandole le braccia al collo "Affatto! Anzi, tu sai sempre cosa dire... E mi entri nel cuore ogni volta, anche quando non ti riferisci a me."
Maggie le sorrise e si scostó da lei per avvicinarsi alla siepe e raccogliere una rosa rossa, che porse poi al suo boss "Per te... Rossa come l'amore che provo per te, Isobel."
La mora sorrise a sua volta, abbracciando di nuovo Maggie, regalandole un bacio molto dolce "Ti amo tantissimo!"
"Anch'io ti amo tanto, più della mia stessa vita."
Si baciarono ancora, finché delle voci non attirarono la loro attenzione e, guardando con circospezione, videro Jenna e un'Alpha litigare.

Don't Be Scared To Love.Where stories live. Discover now