Can e Sanem ormai anziani decidono di allontanarsi e di vivere ciò che resta della loro vita alle Galapagos, Gale sa del grande amore che li lega ed è cresciuta cavalcando le grandi e centenarie tartarughe delle Galapagos,ma appena è maggiorenne dec...
Oddio come entrai nell'archivio il casino che trovai fu shoccante ed io ero una persona che solitamente adorava il caos,ma li sembrava esplosa una bomba cartelle e fogli ovunque e sospirai,Shila era così altezzosa e piena di sé... - sai almeno riconoscere i colori? La guardai scettica e sorrisi alzando una cartellina impolverata gialla... - questo è blu Dissi chiaramente scherzando e lei mi guardò seria.. - fai poco la spiritosa ragazzina e riordina tutto per stasera.. Girò sui tacchi ma poi ci ripensò... - se non riesci entro l'orario di lavoro resterai sono a che non hai finito.. Poi decise di andarsene e io feci una linguaccia,mi era passato per la testa di dirle chi ero in realtà ma poi ci ho ripensato,sarebbe stato assolutamente divertente e mai sfidare una Divit,mi raccolsi i capelli in una crocchia improbabile e mi misi al lavoro, tossicchiando per la polvere,salvai in totale 15 ragni che misi fuori dalla finestra... - andate via o qui vi schiacciano Li guardai zampettare e tornai al lavoro,mi ci vollero 6 ore ma guardai l'archivio compiaciuta ogni cartelletta era al suo posto e avevo persino spazzato a terra aprii il mio portatile e catalogati in Word ogni cartella per colore e per campagna pubblicitaria,a fine giornata tornò miss acidità che restò a bocca aperta ma non commentò andandosene,io sorrisi - Gale 1 miss limone acerbo 0 Dissi ridacchiando poi presi la mia borsa e feci per salire le scale e accidenti udii la voce di Ozzy... - oh cazzo proprio ora devi tornare? Mi guardai attorno dovevo nascondermi sentivo i suoi passi sulla scala, probabilmente scarpe italiane con la suola in cuoio pensai infilandomi dietro i grande scaffale accucciata,abbracciando il portatile e la mia borsa... - era qui un attimo fa Disse miss limone - beh la giornata è finita sarà andata a casa Disse Oz spegnendo la luce dell'archivio... - ah fratellone ah Pensai odiavo il buio attesi 10 minuti buoni poi usai il cellulare per far luce e urlai trovandomi davanti un ragazzo che urlò con me... - cazzo chi sei? Disse lui.. - ecco io....sono Sabine la nuova addetta all'archivio... - ah mi hai spaventato io sono Samuele,lavoro qui e mi serviva una pubblicità.. - oddio stavo morendo di paura che pubblicità? - wow che bello ora è tutto pulito e in ordine.. Poi si guardarono e lei pensò ma sono tutti così belli ad Istanbul? I capelli lunghi e neri e due occhi chiari facevano di lui un bel ragazzo,anche lui notò quanto fosse bella e la guardò sciogliersi i capelli... - guarda è tutto in ordine alfabetico partendo da sinistra verso destra.. Lui annuì ringraziandola e lei lo salutò... - a domani Salii le scale cauta sperando.di non incontrare suo fratello e infatti sgattaiolò fuori indisturbata,ma quanto le piaceva Istanbul,non prese il taxi e camminò per le vie colorate sino al bazar e adorava la gente che urlava richiamando le persone,sorrideva a tutti e si fermò a comprare una scarpa colorata in seta,le ricordava la bandana che papà non toglieva quasi mai, tornò verso l'hotel e accellerai arrivata al porto cera ancora il ragazzo che disegnava,stavolta non aveva il cappuccio e la vide subito,abbassai lo sguardo ma lui mi chiamò... - ehi...ehi tu fermati Mi bloccai impietrita poi ricordai che ero una Divit e mi girai a guardarlo.. - dici a me? Lui annuì alzandosi... - posso farti un ritratto? - eh ma io avrei un po' fretta. - ci metto poco fidati - ok come mi metto? - siediti e guarda il mare nient'altro Aveva una voce bellissima e calda ubbidii e mi persi a guardare il mare di Marmara adoravo il.mare pochi minuti dopo mi mise un foglio davanti..
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- oh dio è bellissimo e ci hai messo davvero poco sei geniale... - sei tu ad essere un buon soggetto credimi.. - lo posso tenere? - solo se domani me ne fai fare un altro.. Ci guardammo e sorrisi - affare fatto... - a domani allora.. Lo guardai raccogliere le sue cose aveva uno sguardo così triste bellissimo ma triste...
Timothy come ogni giorno dopo il lavoro si fermava al molo,e poi passava dove c'erano ancora i detriti dell'attentato che gli aveva tolto quell'uomo che lo aveva adottato, papà era sempre stato così buono con lui aveva insistito per farlo studiare artistico, perché amava i disegni che faceva,vide Lucas posare i soliti fiori e gli mise la mano sulla spalla.. - fratello - strano come la vita ci metta alla prova eh... Tim annuì ecco chi portava i fiori freschi ogni giorno era suo fratello Luc.. - ti manca eh - a te no? - si...tornare in una casa vuota è.. straziante e poi mi manca la sua ironia... - vieni a casa a mangiare stasera? - se non disturbo... Luc lo abbracciò e sussurrò - mai..
Gale riguardò il disegno era davvero bravo anche se li era fin troppo bella in realtà, scattò una foto al disegno e lo mandò a mamma. - un ragazzo in strada mi ha fatto ritratto... Sanem sorrise aveva riconosciuto il tratto di Timothy ma non disse niente - bravo e tu bellissima figlia... - sono un capolavoro ciao mammina salutami papà... Mi feci una rapida doccia dovevo cercare casa e non potevo andare alla villa o l'avrebbero scoperta chiamai un agenzia per vedere un appartamento per l'indomani..
Tim era a disagio coi nipoti e Halley tutta quell'allegria strideva col suo umore e Luc lo capiva bene e infatti mangiarono poi lui se ne tornò a casa,era così vuota casa chiamò Nadir.. - ehi mammina come va? - ciao Tim oh qui i paradiso vieni a trovarmi... - eh appena posso mammina Parlare con lei era così triste ricordava quando le avevano dato la notizia della morte di Papà il suo crollo emotivo mi aveva fatto temere che si suicidasse,era stato difficilissimo per lui e Luc starle accanto e dovevano ringraziare Sanem che l'aveva convinta a seguire lei Can e Altea alle Galapagos altrimenti non ne sarebbe mai uscita la saluto e si sedette a pensare alla ragazza del ritratto le ricordava qualcuno ma non capiva chi,poi sembrava un folletto dei boschi era bellissima ma non se ne rendeva nemmeno conto, si decisamente una fatina dei boschi ad Istanbul belle donne ne aveva viste tante, però ecco lei era così innocente eppure così fiera e decisa,si addormentò per la prima volta da anni con un sorriso..
Quando la porta delle felicità si chiude un’altra se ne apre, ma tante volte guardiamo così a lungo quella chiusa da non vedere quella che si è aperta per noi. (Paulo Coelho)