Can e Sanem ormai anziani decidono di allontanarsi e di vivere ciò che resta della loro vita alle Galapagos, Gale sa del grande amore che li lega ed è cresciuta cavalcando le grandi e centenarie tartarughe delle Galapagos,ma appena è maggiorenne dec...
Prefazione Nei prossimi capitoli proverò a tornare a scrivere in prima persona per ogni personaggio approfondendo i pensieri e i sentimenti di ognuno..consideratelo un esperimento...
Istanbul però non è così male pensò Sheila... Mi guardai attorno non ero abituata alle vie colorate e ai minareti,era una città strana piena di profumi e senza rendermene conto fui attratta da uno strano profumo dolce era una panetteria ed entrai,non mi ricordavo i nomi dei vari dolci ma indicai quelli tondi che il panettiere chiamo simit ne presi uno e uscii per strada sbocconcellando e mi trovai davanti proprio lui,il ragazzo dell'aereoporto e per poco non lasciai cadere il sacchetto coi simit caldi..
Ero in ritardo a lavoro e li c'erano i simit buonissimi e me la trovai di fronte era proprio lei non potevo dimenticare quelle lentiggini,mi avevano tormentato per giorni.. - ehi ci conosciamo noi due Lei mi guardò e allungai la mano a sostenere il sacchetto che stava per cadergli di mano.. - ops attenta..
Lo fissai senza parole ma perché mi faceva quello strano effetto? - oh si... all'aereoporto ciao Lui mi sorrise e ho realmente rischiato un infarto perché il mio cuore iniziò a galoppare forte,lui mi guardava sempre con quel sorriso così...sexy... - ciao io sono Samuele Che nome melodioso... - ciao io sono Sheila... - sono in ritardo ma.. chiamami e prendiamo un thè Mi mise in mano un biglietto da visita e corse via e io rimasi lì come una scema a guardarlo correre..
Guardare mia moglie era sempre stato il mio piacere più grande,da quel giorno in Fikri Harika che feci segno a CeyCey e Guliz di star zitti,era così bella lui non vedeva il tempo passare per lui era sempre la sua fenice...
Perché giravo a vuoto? Conoscevo Istanbul in ogni suo angolo,avevo passato li buona parte della mia vita,io Massimiliano Arcuri non mi ero mai fatto prendere dallo sconforto,o forse avere sempre i miei fratelli attorno non mi aveva mai fatto sentire solo eppure oggi mi sentivo così inutile,eppure ero un buon padre e un buon marito,eppure non mi mancava niente o forse sì? Il peso dell'età si faceva sentire, una volta uscivi di casa sapendo di essere utile a qualcuno ora uscivo girando la città senza meta, Nadir era fantastica e non aveva niente che non mi ecccitasse,ero io a sentirmi così..
Vedere mio padre seduto su uno scoglio pensieroso non era il mio spettacolo preferito erano giorni che sedeva lì a guardare il mare,io lo vedevo perché il mio ufficio era proprio a ridosso a quegli scogli,non credevo nemmeno fosse un caso,era probabilmente il suo modo per sentirsi ancora un poliziotto stare vicino alla stazione di polizia,mi misi a fissarlo perché non lo riconoscevo,dissi alla guardia che ero reperibile sul cellulare e che sarei tornato presto e raggiunsi papà.. - cosa ti porta qui vecchio mio?
Alzai lo sguardo verso Luc e abbozzai un sorriso.. - forse malinconia... Si sedette al mio fianco.. - tu? Massimiliano Arcuri malinconico? Tu sei joker non puoi essere malinconico... - eppure lo sono...non lo so che mi succede Luc forse davvero sto invecchiando... - papà non mi piace vederti così.. - non piace nemmeno a me Luc ma posso fare poco... - oh pa' sveglia sei l'uomo più fantastico che c'è ad Istanbul,sei un padre invidiabile e io un marito stupendo,porca miseria vuoi un hobby? Mi faceva incazzare mio padre era snervante questa crisi,forse perché non l'ho mai visto in crisi..
Mio figlio era diventato più saggio di me e questo mi faceva ridere e mi ricordai quando aveva seguito Nadir con la cosa tra le gambe e iniziai a ridere sino alle lacrime..
E adesso che gli è preso? - stai impazzendo papà? - no ricordavo quando mamma è venuta a prenderti in quella specie di casa e ti ha riportato all'ovile.. Lo guardai inorridito.. - quindi ridi di me? Lo vidi annuire e asciugarsi le lacrime.. - scusa e grazie mi hai risollevato il morale... Lo guardai male e risposi al cellulare era Halley... - dimmi amore - ti ricordi che stasera viene papà? - ah vero...no non mi ricordavo Risi ma già mi vedevo la sua faccina alterata.. - Lucas Urlò e io scostai il cellulare dall'orecchio e di nuovo papà sghignazzava e si alzò salutandomi io cercai una scusa per Halley..
Tornai a casa e vidi Nady china a sistemare aiuole e sorrisi era una gran bella donna ed era mia,mi ero perso 10 anni di lei e ogni notte la sognavo,ma stare accanto a lei era tutt'altra cosa,mi completava e mi faceva sentire vivo..
Mi girai e vidi mio marito che mi stava osservando e mi scostai i capelli dalla fronte col dorso della mano e gli sorrisi lo vedevo avvicinarsi e gli mostrai le mani piene di terra.. - non mi spaventa un po' di terra perché per quanto ti desidero ti farei mia anche in una pozzanghera di fango.. - potrebbe essere interessante Mi afferrò le natiche sollevandomi sui suoi fianchi.. - che c'è signor Arcuri? - nulla ho voglia di sentirmi vivo e tu sei l'unica cosa che riesce a darmi i sentire.. Lo bacia intrecciando le mani dietro la sua nuca,amavo da morire Max anche nei suoi momenti di calo del morale che a dispetto di tutti io sola conoscevo,il suo lato debole lo aveva sempre mostrato solo a me,per tutti era joker per tutti era un buffone,per me era semplicemente il mio amore grande coi suoi alti e bassi,questo è l'amore il mio verso di lui era totalitario,mi stava praticamente sbattendo al muro e in quel momento era quello che gli serviva...
Sfogarmi con Nadir era il mio toccasana la stavo scopando come mai e sentirla gemere e ansimare era quello che mi faceva star bene,e li non c'era età o crisi c'era solo lei il mio più grande amore,le spinte forti e decise ci portarono all'orgasmo e restammo senza fiato la rimisi a terra e ci sistemammo sedendoci sul dondolo.. - Arcuri deprimiti spesso Risi e l'abbracciai.. - in effetti amore hai ragione... - ste crisi amore mio lasciale perdere,sei un uomo così speciale, Can non riusciva a superare la tua perdita quasi più di me sai? La guardai - non ne abbiamo mai parlato.. - credo perché preferiamo un po' tutti dimenticare quei 10 anni ma davvero era distrutto,la scelta di andarcene è stato per non vederlo così giù ogni giorno,Sanem era disperata e quindi abbiamo deciso noi tre donne di portarlo via da Istanbul... Fissai mia moglie era sempre stata una donna forte e a parti inverse forse io non sarei sopravvissuto senza lei,in quei 10 anni mi facevo forza perché sapevo che lei c'era e che comunque era viva...
Guardammo il sole tramontare mano nella mano era fantastico sentirsi così uniti....
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