Michael

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Luc arrivò da Aziz e sorrise nel vedere suo figlio lavorare senza sosta..
- buongiorno figlio..
- ehi pa' ciao come mai qui così presto?
- devo parlare con Ken..
Come evocato lui fece capolino dalla stalla..
- se un poliziotto mi cerca non è bello..
- sono qui per dirti se vuoi sporgere denuncia..
- ma de che Luc no
- lui l'aveva fatta verso di te questa mattina l'ha ritirata...
- oh.. perché?
- non lo so è venuto alla stazione a dire che voleva ritirarla..
- beh meglio l'importante è che non rompa più..
- lo spero ragazzo..
Michelle passò di corsa stava facendo footing e Lucas la fissava un po' troppo..
- ohhh torna a lavoro che cavolo sbavi?
Lucas rise
- geloso?
- e de che? Dai muoviti..
Luc sorrise nel vederli così uniti...

Michael si ritirò dalla gara e stracciò il contratto col padre che lo chiamava ogni mezz'ora..
- vaffanculo vecchio
Bloccò il numero e posò il cellulare doveva parlare con Michelle,si vestì e uscì aveva comprato un appartamento ad Istanbul così da non dover stare in albergo..

Michelle si fermò dove la sera prima era seduta con Ken e di nuovo si erano baciati,si passò le dita sulle labbra adorava quei baci ma lui..si fermava sempre nel momento peggiore odiava l'integrità di Ken però ammirava la sua determinazione, guardò verso il lago e lo vide nuotare e galleggiare non l'aveva vista e lei sorrise al sole i suoi capelli avevano riflessi d'oro,poi lo vide nuotare verso la riva e uscire aveva un paio di pantaloncini che peccato pensò sorridendo,lui la vide e si avvicinò
- buongiorno moretta che fai qui?
- guardavo un Adone
Lui rise e scosse la testa sopra di lei schizzandola tutta..
- ma noooo
Risero e lui si mise asciugamano attorno al collo..
- sei una guardona allora..
- oh si se ne vale la pena..
Ken si sdraiò con le braccia sotto la testa e lei guardò le goccioline sul suo petto e involontariamente si leccò le labbra e lui la stava guardando..
- ti avevo detto di non farlo più..
Le afferrò bla nuca e l'attirò a se baciandola e lei mugulò posando le mani sul suo petto bagnato e fu una scarica elettrica ad attraversare entrambi,Ken si staccò boccheggiando..
- oh dio sta buona
Lei stavolta leccò il suo petto ancora bagnato dal bagno fatto..
- Micky ti prego
Risalì a baciarlo e lui rispose infilando la mano nei suoi capelli..
- Micky
Ansimavano e restarono incatenati in uno sguardo..
- fermati
Sussurrò lui senza distogliere mai lo sguardo da quegli occhi nerissimi e stavolta ebbe un brivido e il cuore accellerò,la mano di lei era ancora sul suo petto e lei sentì il suo cuore accellerare proprio come il suo...
- Ken..lo vuoi quanto me...
Lui le bloccò le mani..
- che ti voglio non lo posso nascondere è chiaro ma...
- smettila coi ma...non ti voglio legare o essere la tua fidanzata...
Lui la fissò...
- perché no?
Lei restò a bocca aperta a fissarlo..
- non ho capito...
- ascolta io ti ho detto di non essere innamorato però...oggi ho notato che Lucas ti guardava e mi ha dato fastidio..
Lei sorrise accarezzandogli il viso
- Ken...non continuare e proviamo a viverci
Erano così vicini e lui sospirò...
- devo..tornare al lavoro stasera esci con me?
- si
La baciò di nuovo e poi si alzò...
- dura tornare a lavorare ora però..
Lei rise e si alzò a sua volta..
- a stasera allora..
Lui annuì e corse via...

Emre tornò a Dallas a cercare un modo di riavere con se i suoi figli...

Ken lavorava in silenzio e Lucas lo fissava
- ehi ehi calma
- ho fretta..
- appuntamento?
- si... Michelle
- era ora eh...vi mangiavate con gli occhi..
- ma che ne sai tu..
- a momenti mi sbrani per averle guardato il fondoschiena..
- ecco a tal proposito evita
Lucas rise
- ok ok ormai sei fatto..
Ken gli lanciò del fieno e sorrise..
- dai scemo va a prepararti finisco io..
Lui lo ringraziò e corse a lavarsi e cambiarsi..

Gale era sdraiata sul letto a studiare chimica e Tim aprì piano la porta semiaperta e la guardò,poi si avvicinò e si chinò a baciarle il collo i capelli raccolti lo mettevano in risalto..
- ehi ciao..
- andiamo a cena?
Lei guardò l'ora..
- oddio scusami è che domani ho un esame non mi sono resa conto..
Tim sorrise..
- è tutto ok amore
Lei si alzò stiracchiandosi e corse in doccia e si preparò a tempo record..

Ken era seduto fuori ad aspettare Michelle quando vide la Jaguar di Michael..
- ma no che palle..
Si alzò e gli andò incontro mentre lui scendeva dalla macchina..
- no no sta tranquillo sono qui per chiedere scusa..
Ken lo fissò scettico
- dopo che hai tentato di spararmi?
Ken era cauto e lo raggiunse Can..
- che problema c'è?
- nessuno signor Divit volevo solo chiedere scusa a tutti per il mio comportamento riprovevole della volta scorsa..
Can allungò la mano verso il ragazzo che lui strinse e lo guardò emanava forza e calore quell'uomo a differenza di suo padre..
- tutto ok
Michelle si mise tra lui e Ken che la guardava era bellissima e fece scivolare la mano sui suoi fianchi e lei gli sorrise..
- spero tu abbia capito che nostro padre...
Michael la fermò...
- non parliamo di quel vecchio stronzo posso parlare un po' con te?
- stasera no ecco io..
Ken sorrise e guardò Michael..
- se non ti spiace fare da terzo incomodo puoi venire a cena con noi..
Michelle lo guardò stupita..
- non voglio rovinarvi la serata posso aspettare..
- possiamo fare un uscita a 4 se volete mi sacrifico io
Dana sorrideva e lui l'aveva già notata la prima volta anche se lei proprio non l'aveva cagato, Ken sollevò un sopracciglio..
- cenare con mia sorella non è proprio una delle mie massime aspirazioni..però se lui accetta ok..
Michael annuì..
- comunque non mi metterò in tirò per te jeans e felpa sono fin troppo..
Dana era molto diretta proprio come sua madre..
E tutti e 4 salirono sul pick-up di Ken la serata fu piacevole e appena tornarono alla tenuta Dana salutò tutti correndo in camera sua aveva però accettato il numero di Michael,lui salì sulla Jaguar salutando.la sorella e Ken che prese per mano Michelle..
- scusa per questa cosa improvvisa e..grazie per averlo perdonato..
- sembrava pentito e poi almeno non ti sono saltato addosso al ristorante,sei molto bella...
Lei gli sorrise e gli accarezzò il viso...
- anche tu lo sei Ken Divit
Si baciarono e la gamba di lei si infilò tra le sue accarezzandogli l'interno coscia...
- ah Michy ah così mi rendo tutto difficile volevo essere un cavaliere..
- preferisco tu sia te stesso
- seguimi
Lei lo teneva per mano e annuì,la serata estiva era calda e lui decise di portarla sulla barca di papà..

- preferisco tu sia te stesso - seguimi Lei lo teneva per mano e annuì,la serata estiva era calda e lui decise di portarla sulla barca di papà

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Gale-semplicemente io.    Vol 6 Where stories live. Discover now