She Isn't An Angel || Draco Malfoy

capitolo 16

-t/n...dai, svegliati- le ordinò tranquillamente Draco, lei si alzò e andò a prepararsi
Quando uscì dal bagno Draco notò quanto fosse cambiata
Non indossava più minigonne e magliette aderenti, ma solo dei jeans e una felpa che le aveva gentilmente prestato il biondo
Non si era truccata, nemmeno per coprire i segni sotto agli occhi causati dalle ore a piangere
Aveva lo sguardo vuoto, ed era distratta
-Come mai questo cambio di stile?- le chiese incuriosito
-ho solamente perso la mania di vestirmi come una troia- rispose facendo riferimento all'insulto che le aveva detto Draco l'anno precedente, proprio prima che lei sapesse che si era fidanzato con Pansy
In realtà era da un po' che aveva notato il suo cambio di stile ma non si era reso conto che fosse colpa sua
-t/n, se vuoi vestirti come ti piace puoi farlo- le disse - quello che ho detto l'ho detto solo perché ero arrabbiato- spiegò dispiaciuto
-lo so- rispose freddamente lei, allora Draco ci rinunciò
-andiamo a fare colazione?- la invitò ma lei scosse la testa
-n-non ho fame, posso raggiungerti dopo a lezione?-
-no, devi mangiare qualcosa-
-n-non ho f-fame-
-va bene, ma solo per sta volta. E ne riparleremo- disse, non sapeva come comportarsi -ci vediamo a lezione-
Usci dalla stanza e lasciò t/n da sola
Si ritrovarono a lezione di difesa contro le arti oscure poco dopo, entrarono e il professor Lupin iniziò a spiegare, almeno fino a quando t/n non lo interruppe
-mi scusi professore, ho una domanda da farle. È qualcosa che ho letto e che riguarda le arti oscure, quindi ho pensato di chiedere a lei.- disse t/n con una calma che risultava quasi inquietante
-dimmi pure, t/n- acconsentì il professor Lupin
-mi sa dire qualcosa riguardante gli Horcrux?- chiese tranquillamente
-si, di seguirmi fuori dall'aula. Draco, vieni anche tu- disse il professore cambiando espressione, sembrava quasi che le avesse detto di voler fare un omicidio di massa
Ma se t/n avesse dovuto uccidere qualcuno si sarebbe limitata a Pansy

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Portò sia lei che il biondo nell'ufficio del preside
Andò da Silente e gli sussurrò qualcosa, t/n riuscì a sentire solo il suo nome e la parola "Horcrux"
-t/n, siediti per favore. Anche tu Draco- i due si sedettero davanti alla cattedra del preside, mentre il biondino guardava confuso t/n
-dove hai sentito parlare degli Horcrux, t/n?- chiese Silente, non era calmo come al solito, era agitato anche lui
-n-non ricordo- mentì t/n, non poteva dire di essere stata nel reparto proibito nel bel mezzo della notte
-ti conviene essere sincera, t/n. O sarò costretto a chiamare i signori Malfoy-
La ragazza deglutì rumorosamente, non osava neanche immaginare come avrebbe reagito Lucius se fosse stato chiamato dalla scuola per una cosa del genere
-o-ok...s-sono andata nel reparto proibito...la scorsa notte e...- si interruppe vedendo lo sguardo di Draco, le metteva i brividi.
-ne avevi già sentito parlare?- chiese il preside
-no- mentì t/n, aveva sentito Lucius parlarne d'estate, ma lui le aveva intimato di restarne fuori e di non farne parola con nessuno
-e cosa ne sai approposito?-
-so che ti rendono immortale- cominciò -e che per crearli bisogna uccidere qualcuno-
-sarò diretto. Hai intenzione di creare uno o più Horcrux, t/n?-
-e perché dovrei?- chiese t/n -la mia vita fa schifo, perchè dovrei renderla eterna?-
Tutti stettero in silenzio per qualche secondo, fino a quando Silente non riprese a parlare
-voglio fidarmi di te, ma tu devi stare fuori da questa questione. E non devi mai più fare una cosa del genere- t/n annuì e abbassò lo sguardo
-potete andare- li congedò il preside
Draco la prese per il polso e la portò in dormitorio, chiuse la porta e la spinse sul letto
-ora noi dobbiamo parlare di quello che hai fatto- le disse arrabbiato facendole paura

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