capitolo 25

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-Lucius, tutto ok? Ti vedo teso in questo periodo...- chiese Narcissa preoccupata, avvicinandosi al marito
-no Narcissa, io ho... sentito qualcosa- rispose
-d-dici sul serio?- si preoccupò lei ancora di più
-si Cissy, spero sia stata solo una sensazione...-
-dobbiamo dirglielo- protestò lei con decisione
-no Narcissa. Lo sai com'è lei, finirebbe in guai seri- spiegò seccamente, stando attento a non farsi sentire da nessuno oltre che la moglie
-perchè non lo è già?!- gli fece notare alzando u po' la voce
-ho deciso così.- concluse lui -di ai ragazzi di muoversi, dobbiamo partire-
Narcissa annuì e andò a chiamare i due ragazzi
-siete pronti?- chiese
-io si, è t/n che ci sta mettendo due ore- rispose Draco stanco di aspettare
-dobbiamo partire-
-un secondo- affermò t/n, ma Draco aveva sentito quella frase per circa un'ora e sapeva che ci avrebbe messo come minimo un altra ora
Andò verso di lei e la prese in braccio, riuscì a portarla davanti alla porta della villa nonostante le sue proteste e i continui movimenti
-muoviamoci- disse seccamente Lucius, e in poco tempo si erano già smaterializzati al campo di quidditch nel quale si sarebbe tenuta la finale
Si accamparono e si sistemarono per bene giusto in tempo per la partita durante la quale t/n e Draco non si lasciarono la mano nemmeno per un secondo

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Poco dopo la partita, quando tutti si erano accomodati nelle tende, scoppiò un casino.
Alcuni Mangiamorte che probabilmente avevano bevuto troppo iniziarono a seminare il caos colpendo principalmente i nati babbani
Draco si affrettò a portare via t/n, la portò vicino a un boschetto e la strinse a sé
-shh, lo so che hai paura, ma va tutto bene- la rassicurò lui vedendola nel panico -va tutto bene, tesoro, guardami- ordinò cercando di usare un tono calmo per poterla rassicurare -guardami- ripeté vedendo che non aveva intenzione di muoversi, allora lei si decise a guardarlo
-D-Draco...-
-non ti toccheranno. Tu sei mia, t/n, non ti faranno niente. Farò di tutto per proteggerti- promise
Le diede un bacio sulla fronte e lei "nascose" il viso sul suo petto
-scommetto che tuo padre è lì a seminare il caos, Malfoy- lo provocò Ron Weasley che era appena arrivato insieme a Harry e Hermione
-come osi?!- tuonò t/n se possibile ancora più offesa di Draco
-t/n come fai a difenderlo e stare con lui? Ti ha sempre trattata male...- le fece notare Hermione, e questo contribuì solo a farla arrabbiare di più
Le puntò la bacchetta senza farsi problemi, e Harry si mise davanti per proteggere Hermione
-t/n, calmati- le sussurrò Draco tirandola contro il suo petto -e voi sparite- disse poi riferendosi al Golden trio
Inizialmente Harry e Ron stavano per protestare, ma Hermione li convinse ad andarsene
Draco nel frattempo continuò a tenere t/n stretta a sé, aveva paura anche lui ma avrebbe fatto di tutto per proteggerla
La amava davvero tanto, non era tutto quello che aveva, ma sicuramente era tutto quello che voleva.
-Draco, ti amo tanto- sussurrò lei
-anche io, t/n. Non sai quanto.- rispose e le diede un bacio
Finalmente il casino finì e i Malfoy portarono t/n a casa
-vi siete fatti male?- chiese Lucius, e tutti risposero di no
-bene. Draco, t/n, in camera.- ordinò
-ma...- provò a protestare Draco, ma non ci fu verso di fargli cambiare idea
-ho detto in camera.- ribadì quasi arrabbiato, allora i due si affrettarono ad andare
-voglio sentire cosa dicono- affermò t/n
-no, tu vieni in camera con me, ok? Se mio padre ti scopre ti ammazza-
-ma io voglio sentire...-
-ho detto vieni-

||Spazio autrice||
Scusate se non ho aggiornato prima, ma ci hanno fatti tornare in presenza e abbiamo più verifiche che ore di lezione

She Isn't An Angel || Draco Malfoy Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora