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paragonare la casa bianca a quella villa in legno, pensava jisung, fosse davvero un'aberrazione non trascurabile, e aveva confermato la sua ipotesi quando era entrato.

« ji, è successo qualcosa? » aveva sussurrato felix, notando il proprio amico attaccato al braccio da oramai dieci minuti, mentre gironzolavano per la struttura – « hai incontrato m– » la sua bocca venne tappata prontamente dall'altro.

annuì, sì, l'aveva incontrato e non sapeva cosa fare, soprattutto per il modo in cui l'aveva afferrato per i fianchi.
« è così carino, dio » sospirò, e a felix sfuggì un sorriso di tenerezza – sapeva benissimo che jisung, prima o poi, avrebbe cominciato a provare qualcosa per minho.
sperava che ciò non avvenisse troppo in fretta, ma sapeva anche che quelle vacanze non avrebbero portato nulla di buono.

« è dolce? » chiese il più piccolo, « sì, dannazione. secondo te vuole uccidermi? mi ha anche preso per i fianchi ».
vedeva un rossore sul volto del proprio amico e a felix si strinse il cuore, ma al contempo pensò alla faccia spaventosa di minho mentre rifiutava le ragazze.

« lix, guarda! » esclamò jisung, indicando la spa della quale hyunjin aveva parlato, « ci vieni con changbin? »
« COSA? » aveva urlato l'altro, facendosi piccolo piccolo pensando al diciottenne e lui insieme e sentendo una risata da parte di jisung, « cosa? hai vergogna, lix? »

« non ho... vergogna, ok? » lo spintonò – « faresti meglio a correre, han jisung » borbottò, e il moro spalancò gli occhi: non voleva ammettere di essere scarso con l'attività fisica, ma felix era veloce quanto i canguri che aveva come amici.
« TI ODIO » e detto questo, in modo più veloce che poteva, cominciò a correre con la risata di felix in sottofondo che lo seguiva, « NON MI SFUGGI JI ».

jisung, 0, 0002 secondi dopo, già grondava dalla stanchezza ma odiava perdere, soprattutto con quell'essere veloce di felix che gliel'avrebbe rinfacciato a vita: a quindici anni, precisamente qualche mese prima, avevano fatto una corsa e quell'angioletto (che poi, alla fine, non era) di felix aveva vinto, eppure continuava a rinfacciarglielo. e jisung, tra l'altro, era pure caduto!

« non mi prendi lix! » esclamò, girandosi verso l'altro, e l'altro aumentò il passo – « sei già mio, ji ».
e tre secondi dopo, forse meno, jisung era andato a sbattere contro qualcosa che l'aveva fatto quasi cadere a terra e pure perdere; ma che cazzo aveva hyunjin in casa, delle statue nel bel mezzo delle stanze?

si strofinò gli occhietti e poi alzò lo sguardo, non sapendo come ben paragonare la figura che aveva davanti ai suoi occhi, lee minho era di certo simile ad un dio greco.
« oh dio sono morto » tremò felix, alla quale minho non smetteva di lanciargli occhiatine di fuoco per quello che aveva detto, sei già mio.

« cosa ci fai qua? come ti sei materializzato?! » disse jisung, alzandosi lentamente e mugolando per il dolore, « stavate facendo casino e odio il casino, sono venuto a controllare ».

« ma odi tutto? » rispose il sedicenne, guardandolo male perché l'aveva fatto cadere e poi girandosi verso felix, che era improvvisamente scomparso – « ma dove è andato? »
« che ti frega, guardami » minho lo afferrò per il polso, notevolmente infastidito per le poche attenzioni che il suo finto ragazzo gli stava donando.

jisung, mettendo sul volto un broncio tenero, si chiese quale fosse lo scopo di minho perché davvero lo stava odiando in quel momento; quel fottuto coglione lo stava rendendo vulnerabile da morire e se ne stava fregando dei suoi sentimenti.
però, quando aveva guardato minho, gli era venuta una grande voglia di riempirlo di baci dovunque, e se per questo non solo sulle labbra.

« sei davvero bello... » bofonchiò jisung, non volendo ammettere così pubblicamente la bellezza dell'altro, ma tanto era sicuro che minho già ne fosse a conoscenza. insomma, quelle ragazze non gli correvano appresso per niente.
« in chat parevi volessi uccidermi » disse il diciottenne, mollandogli il polso (e jisung ne sentì la mancanza) per poi appoggiarsi, come ore prima, al muro – « yah. mi trovi bello, jisung? »

FALLING IN LOVE WITH LEE MINHO, minsungWhere stories live. Discover now