66

3.4K 255 446
                                    

« ma sei sicuro? è onestamente imbarazzante » aveva chiesto minho, guardando chan intento a colorare un cartellone bianco di medie dimensioni.
« e cosa avresti intenzione di fare, scusa? questa è la migliore delle idee » aveva risposto ovvio il più grande, colorando la j del nome di jisung.

« minho, vuoi una patatina? » changbin gli porse il pacchetto di patatine probabilmente scaduto, dato che sopra c'era il vecchio logo risalente al 1970.
minho si disturbò di rimuovere lo sguardo da quel cartellone e posarlo su changbin, scuotendo la testa: « ma va, mangiale pure. mio nonno faceva la collezione di queste patatine, risalgono allo scorso secolo ».

a changbin cadde la patata dalla bocca (o meglio, le briciole di essa) e nello stesso istante pure il pacchetto. ora era scioccato.
« visto, bro? il cazzo è meglio della patata » gli disse sincero hyunjin, pattandogli la spalla in modo da rasserenarlo, ma poco c'era da fare. il suo stomaco era pieno di patate del '70.
« se non ti sposti, ti vomito addosso » changbin avvertì, facendo scostare immediatamente l'altro perché indossava un capo di collezione gucci, mentre si faceva spazio verso il bagno di minho.

quest'ultimo, ignorando la scena appena avvenuta come se succedesse ogni giorno, stava riflettendo sul cosa fare il giorno dopo; i suoi amici, in piena notte, erano corsi a casa sua così da aiutarlo a riappacificarsi con jisung una volta e per tutte – hyunjin inizialmente aveva declinato l'offerta, preferendo coccolare seungmin, ma il sedicenne aveva minacciato di lasciarlo e in un battibaleno era corso sotto casa del suo migliore amico.

« chan, ma tu come l'hai conosciuto jeongin? » chiese hyunjin, non sapendo cosa fare per paura che minho gli mozzasse la mano con qualche motosega nascosta in un angolo della sua stanzetta.
non l'aveva mai capito: d'un tratto christoper aveva presentato loro jeongin come il suo fidanzato, ma i suoi amici erano troppo impegnati ad occuparsi della loro vita sentimentale sull'orlo del fallimento per chiedergli i particolari.

« già, ma come minchia l'hai conosciuto? » sbottò minho, decidendo di aiutare stranamente il proprio amico e sedendosi a terra al suo fianco, così da terminare il prima possibile quel cartellone (seguito da hyunjin, non volendo passare per quello sfaticato del gruppo).
« hm? lo conosco dal suo primo giorno di superiori perché è venuto a sbattermi contro, m'aspettavo delle scuse ma non parlava– » venne interrotto dalla risata di hyunjin che si stese a terra, ma terminò subito perché minho gli ricordò di tutte le volte che seungmin gli avesse dato il palo e quindi si ricompose.

« oh, scusa. dicevi? » disse serio hyunjin, sentendosi ferito nell'orgoglio, e chan roteò gli occhi, nascondendo un sorriso divertito.
« ... quel giorno è fuggito via, ma l'ho rincontrato giorni dopo e appena l'ho visto l'ho sbattuto contro il muro– » « oh mio dio, che cosa gay! ».

« ... tu non sei da meno, hwang, ti schiatto il pastello nell'occhio se non la smetti, ti è chiaro? dicevo, mi stava un po' antipatico però poi aveva cominciato a piangere e mi sono intenerito, scusandomi la bellezza di centoquindici volte. è stato faticoso guadagnarmi la sua fiducia, pure perché ogni volta che mi vedeva fuggiva dovunque e mi toccava inseguirlo, però poi gli ho chiesto di vederci al di fuori da lì e... »
« e cosa? scusa? continui? » disse minho infastidito dalla notevole suspance, rischiando di calcare troppo sulla a di amo, l'aveva colorata di rosa.

« e l'ho portato su una collina ricolma di fiori, lui m'ha fatto una coroncina e io mi sono innamorato, era così tenero. però mi respingeva peggio di seungmin e negava ai suoi amici di conoscermi, fino a quando, una sera, mi sono presentato sotto casa sua ed era realmente spaventato.
poi, in qualche modo, m'ha parlato della sua vita e io l'ho obbligato a venire a casa mia, così da stare al sicuro, e ci siamo avvicinati del tutto » spiegò velocemente chan, geloso che anche altre persone potessero sapere della storia sua e di jeongin, e i due annuirono contenti, dato che s'erano fatti mille idee sull'incontro tra i due.

FALLING IN LOVE WITH LEE MINHO, minsungWhere stories live. Discover now