16° capitolo

258 29 9
                                    

Chiamati a raccolta iniziarono a discutere del piano.
Tony: "è impossibile che ce la faremo. Se un solo soldatino di latta resta in piedi, abbiamo perso. Si spargerà molto sangue."
"non ho impegni domani sera." Disse Steve guardando Aura di sbieco.
Aveva ancora i capelli bagnati, ma erano più asciutti di prima ed erano sciolti.
"Il primo ad affrontarlo sarò io. È Ironman che lui aspetta."
Visione fece la sua entrata "è vero, ti odia più di tutti."

Saliti sulla navicella Steve iniziò a parlare "Ultron sa che stiamo arrivando. Di certo schiererà l'artiglieria pesante. Questa è una nostra scelta precisa. Ma la gente di Sokovia non l'ha scelto. La nostra priorità è metterli tutti in sicurezza. Quello che vogliono è vivere una vita in pace. Non sarà così oggi. Ma faremo di tutto per proteggerli e compiere il nostro lavoro. Scopriamo cosa sta scoprendo Ultron. Troviamo Romanoff e sgomberiamo il campo. Teniamo lontana la battaglia dai civili."
Poi si fermò a pensare e riprese "Ultron ci considera dei mostri. Pensa che siamo il male del mondo. Non si tratta solo di sconfiggerlo. Ma capire se ha ragione o meno."

Atterrati a Sokovia, Aura, Wanda e Pietro si occuparono di sgomberare la città, Cap aiutava in strada con le macchine, Barton si appostò sui palazzi per avere una migliore visuale, mentre Banner e Thor andarono alla ricerca della Romanoff.

Ironman trovò Ultron in una chiesa ed iniziò a prendere tempo.

"non sono sicura che riusciremo a sgomberare in tempo la città." disse Aura
"perché dici così?" le chiese Steve
"perché lui sa che noi siamo qui e ha un piano. E se questo piano non lo ha messo già in atto allora è il cattivo meno cattivo che io abbia mai incontrato. E sappiamo entrambi che non è così."
Steve pensò alle parole di Aura e iniziò a far muovere più velocemente le persone. Aveva ragione, ma sperava di riuscire a portare la maggior parte della gente in salvo, quando ad un certo punto uscirono dal terreno migliaia e migliaia di robot da ogni parte della città.
La battaglia era iniziata.
Steve cercava ancora di portare la gente in salvo, mentre Wanda la proteggeva dagli attacchi dei robot con i suoi campi di forza.
Clint ed Aura avevano iniziato a combattere. Poi finalmente si aggregò anche Pietro. Insieme ne distruggevano una decina alla volta, ma erano troppi.
Visione era riuscito a cancellare da internet Ultron, ma Ultron, adirato, accelerò il processo di distruzione di massa, creando una voragine attorno a Sokovia intera, distaccandola dalla terra e sollevandola.

Ultron si levò in volo per guardare il terribile spettacolo che era riuscito a mettere in atto "vedete, la bellezza della cosa? L'ineluttabilità. Ti sollevi, solo per cadere. Voi avengers siete la mia meteora. La mia spada agile e terribile. E la terra si squarcerà col peso del vostro fallimento. Epurarmi dai vostri computer, mettermi contro la mia stessa carne non servirà a niente. Quando la polvere si assesterà l'unica cosa vivente in questo mondo... sarà il metallo."

Ironman: "capitano nemici in arrivo"
in quello stesso momento Un robot colpì Steve che volò su una macchina
"quelli in arrivo sono già arrivati."
Un boato lontano come di vetri spaccati e le urla delle persone fecero alzare Cap immediatamente
"Stark tu riporta la città a terra sana e salva. Invece noi abbiamo un solo compito: distruggere questi cosi. Se vi faranno male, fategli male. Se vi uccideranno... resuscitate".
Clint e Wanda combattevano fianco a fianco, cercando di collaborare come una squadra, ma una valanga di robot si schiantò contro di loro e li costrinse a precipitarsi di peso dentro la prima casa sicura.
"cosa ho combinato. È colpa nostra." iniziò a piagnucolare Wanda
"ehi ehi, guardami." Le ordinò Clint "è colpa vostra, è colpa di tutti, chi se ne frega! Ce la fai a combattere?"
ma Wanda non rispose, continuava a fissare il vuoto persa nei suoi pensieri di colpevolezza
"senti devo saperlo perché la città sta volando."
ancora alcuna risposta
"Ok senti la città sta volando, affrontiamo un esercito di robot e io ho un arco e delle frecce. Nulla di tutto questo ha senso."
Una serie di missili bucò le pareti della casa, e Clint rispose al fuoco con il fuoco
"io torno lì fuori perché questo è il mio dovere. Ok? Non posso fare il mio lavoro e il babysitter. Non importa che cosa hai fatto o che cosa eri. Se esci da qui combatti e combatti per uccidere. Se vuoi restare va bene, manderò tuo fratello a cercarti, ma se uscirai da quella porta... tu sei un Avenger... bello parlare con te" disse poi avviandosi fuori.

Un X-Man negli Avengers || Avengers Age of UltronDove le storie prendono vita. Scoprilo ora