MARI'S POVS
Ero rimasta sola a casa. Louis era andato a correre e mi aveva lasciata li. Iniziai a sistemare un po di roba a casa e tra i vari vestiti gettati a terra da Louis notai che aveva dimenticato il suo cellulare. Lo presi, aveva la nostra foto come blocco schermo, quanto poteva essere dolce quel ragazzo, mentre mi persi ad osservare la foto arrivò un messaggio, sempre da parte di quel numero sconosciuto. Visualizzai il messaggio e mi sorpreso quando scoprii che non ce n'era solo uno, ma una decina. Erano tutte minacce, minacce a Louis e a tutte le persone a cui teneva. " non riuscirai più a scappare" " ti strapperò quel bel sorrisetto dalla tua grandiosa faccia di cazzo". Louis non mi aveva detto niente di quelle minacce, che duravano da un bel po. Ero a conoscenza solo del primo messaggio arrivato esattamente un mese fa. Ora capisco perché Louis era sempre strano, stanco, e anche perché passava molto più tempo fuori casa. Mentre ero persa tra i miei pensieri qualcuno mi afferrò per le spalle e mi tirò indietro contro il proprio petto. Urlai, ma una mano si posizionò sul mio viso. -sta calma, voglio solo far capire al tuo fidanzatino che con me non si scherza.- sussurrò. Cercai di dimenarmi, ma fu inutile.LOUIS'S POVS
Mentre ero fuori,mi accorsi di aver lasciato il cellulare a casa, mi avviai verso casa ma qualcosa di duro e freddo mi colpì la testa. Persi i sensi e mi svegliai successivamente, all'interno di un magazzino abbandonato. Ero legato ad una sedia e davanti a me non c'era nulla, nulla a parte una ragazza, era rannicchiata in un angolino buio, aveva lo sguardo triste e spaventato. Era mari. Provai a dimenarmi,ma non riuscii a muovermi di un centimetro.-calmo Louis, sta calmo stronzetto-
Riconobbi subito quella voce, e mi si gelò il sangue nelle vene.
-link è me che vuoi, lei non c'entra niente, lasciala andare.-
-oh no Louis, lei è la mia arma principale... - si avvicinò al mio orecchio e sussurrò- a causa tua ho passato metà della mia vita in una lurida cella ,ora dovrai pagare per tutto il male che mi hai fatto.-
La mia mascella si irrigidì.
Link si avvicinò a mari e iniziò a picchiarla. Cercai con tutte le mie forza di liberarmi. Urlai il suo nome,ma l'unica risposta che ebbi fu un pugno in pieno viso da parte di altri due uomini aiutanti di mio zio.
Link comtinuò a picchiare il povero corpo indifeso della mia ragazza. Piansi. Non potevo fare niente per aiutarla. I suoi due uomini continuarono a massacrami di botte davanti ai suoi occhi innocenti.
Link la fece sollevare da terra mettendola con le spalle contro il muro. Urlò. Tutti i rumori attorno a me arrivarono alle mie orecchie, in modo più ovattato. Il mio sangue macchiava il pavimento circostante e i miei occhi volevano chiudersi,il dolore che provavo qualche istante prima ora non c'era più. Non sentivo niente. Non potevo perdere i sensi, dovevo salvarla.
"Louis!!" Urlò una terza o quarta volta mentre link le strappava letteralmente i vestiti da dosso. So cosa stava per succedere, lo sapevamo entrambi, ma purtroppo non potevo salvarla. Le avevo promesso che non le sarebbe successo niente, che sarei stato per sempre il suo supereroe, ma la verità non era questa. Non ero e non sarei mai stato in grado di proteggerla. Le lacrime scendevano come una cascata dai suoi occhi e link se ne fotteva e continuava, continuava a torturarla contro la sua volontà. "Non sei riuscito a salvare tua sorella....credevi davvero di poter salvare anche lei?" Link rise. Incrociai il suo sguardo per un ultima volta prima di perdere i sensi e abbandonarla lì, da sola, con link. Non avevo le forze di rispondere ai colpi, non avevo le forze per combattere ancora, ero una nullità e sempre lo sarei rimasto. Avevo fallito anche questa volta.
"Ti amo ragazzina"
"anche io Louis. Per sempre "
YOU ARE READING
When The Darkness Comes~louis tomlinson~
FanfictionEro sola. Terribilmente sola in quel mare di tenebre. Non sapevo cosa fare,o dove andare. Sapevo che stavo per cedere,quando...-non ti libererai così facilmente di me- furono le ultime parole che sentii prima di ritrovarmi faccia a faccia con lui. L...