When The Darkness Comes~louis tomlinson~

Capitolo 39

MARI'S POVS
Mi sedetti sul letto aspettando lou. Si muoveva avanti e indietro per la stanza mettendo sotto sopra tutti i cassetti e gli armadi finché non trovo la sua pistola. Vidi la sua mandibola irrigidirsi. Louis fissava un punto vuoto e lontano fuori dalla finestra e riponeva lentamente la pistola all'interno della tasca dei suoi jeans. Mi avvicinai a lui e gli presi lentamente la mano. Sorrise, anzi accennò un leggero sorriso. Volevo rassicurarlo, volevo portarlo via da tutto quell'odio ma ormai avevo perso le speranze.

-Louis...devo dirti una cosa....tuo zio forse c'entra con questa storia del messaggio..-

-cosa? Lui è in carc...- lo bloccai parlandogli sopra.

-è stato rilasciato qualche giorno fa, non te l'ho detto perché avevo paura di perderti e di farti preoccupare....non volevo vederti triste...- abbassai la testa. Louis mi abbracciò forte e mi baciò la fronte.

-non fa niente- sorrise-ma ora devo promettermi una cosa-

-cosa?-

-non allontanarti mai da me, non lasciarmi mai okay?-

-non potrei mai, io ho bisogno di te idiota- sorrisi e avvolsi il suo corpo agile tra le mie braccia lasciando piccoli baci alla base del suo collo. Louis appoggiò le maniaci miei fianchi e mi fece sedere delicatamente sulle sue gambe. Lasciò una scia di baci dolci sulla mia spalla e sul mio collo. Dei piccoli gemiti lasciarono le mie labbra. Louis sorrise. Le sue dita percorsero lentamente i miei fianchi alzando la mia magli fin sopra l'ombelico. Mi fece stendere e iniziò a slacciarmi i jeans. Io continuai a baciarlo e gli tolsi la camicia e accarezzando con le dita il suo petto scolpito,scesi giù con le mani e sfiorai un oggetto freddo e abbastanza familiare per entrambi.

-Louis...aspetta..-

-si?-

-la pistola....-

Louis prese la pistola dai suoi jeans e l'appoggiò al comodiamo accanto a lui. -ti fa paura?-

-non ho mai smesso di avere paura delle sparatorie, delle pistole e di tutta quella roba-

-io ti faccio paura?- si morde il labbro.

-dipende-risposi ripetendo il suo gesto precedente.

-mmmm sei sexy quando fai così- Louis mi tolse i vestiti e fece lo stesso con i suoi.

LOUIS'S POVS
Ogni volta che facevamo l'amore io andavo in paradiso, tutti si annullava, e ho solo dio sapeva cosa provavo in quel momento. Lei era perfetta. avevo sempre bisogno di un contatto visivo con lei, i suoi occhi mi dicevano tutto, esprimevano ogni sua emozione e non riuscivano mai a mentirmi. Continuammo ad essere un tutt'uno per ben 3 ore circa. Quando finimmo ero distrutto e anche lei. La feci mettere tra le mie braccia e man mano che il suo respiro tornava regolare io mi rilassavo accanto al suo corpo. La baciai ovunque, senza tralasciare nessun dettaglio sulla sua pelle così perfetta e liscia. Rimasi a pensare ci. Meri tra le mie braccia, a come avrei fatto ad affrontare questa minaccia.
Mio zio, era un uomo spietato,capace di tutto, non aveva mai amato nessuno, l'unico sentimento che era capace di vivere e trasmettere era l'odio,aveva sempre agito con furbizia e malizia , dando importanza solo ai soldi e a nient'altro, nemmeno alla vita. Era sempre riuscito in tutti i suoi intenti, era addirittura riuscito ad uccidere mia sorella....ma non aveva capito che con
l'odio non si fa mai niente. le persone mettono prima di tutto le cose materiali, le cose come il sesso, i soldi...ma le cose che contano davvero sono altre, sono le cose che non si vedono, quelle che non si comprano, a rendere la nostra vita magnifica, i sentimenti, le emozioni, i sorrisi, le piccole azioni, tutti questi sono solo dei frammenti di paradiso che ci sono stati donati per rendere la nostra vita migliore, frammenti capaci di farci in alzare e spiccare il volo sopra tutto l'odio che c'è nel mondo. Quei frammenti li avrei per sempre protetti e li avrei tenuti al mio fianco per sempre.

SPAZIO AUTRICE
raga scusate se questo capitolo da un po schifo :/ ❤️
Comunque grazie sempre per il vostro appoggio e volevo avvisarvi che tra tipo una ventina di capitoli finirò la storia. Grazie sempre a tutti.❤️❤️❤️