capitolo 14

976 49 3
                                    

Sono le 01:00

Pov t/n

Credo che Tom non è più in cucina. Sto morendo di fame.

Scendo al piano di sotto e vedo Tom dormire sul divano. Quanto vorrei andare lì e abbracciarlo. Ma no, ne ho già parlato.

Vado in cucina prendo le 3 fette di pizza ormai fredde e le metto nel microonde.

Mi appoggio al bancone di fronte la cucina e osservò Tom sul divano che dorme. (La cucina e tipo come quella del cartone Alvin che difronte si vede il soggiorno hahah)

E così bello.

Mi giro verso la cucina e vedo che le fette di pizza si sono riscaldate.

Mi siedo sul bancone di fronte alla cucina e inizio a mangiare.

Dopo 10 minuti ho finito e vedo Tom alzarsi dal divano.

T= sei ancora sveglia?
Tu= ehm... Ora ho finto di mangiare...
T= ah ok... Io vado a dormire.
Tu= notte...
T= domani sul set vieni con me?
Tu= no... ho chiamato Max e gli ho detto che non sto tanto bene....
T= hai la febbre?

Ma è rincoglionito?

Tu= no.. ma non me la sento di registrare dopo quello che e successo....
T= ah giusto che cretino.... Vabbè buonanotte
Tu= notte

Mi siedo sul divano e i pensieri si fanno avanti.

Cosa si sarà inventata Jade?
Perché l'ha fatto?
Perché non mi scrive?
Perché Tom l'ha creduta?
Cosa ha fatto Tom quando e andato a casa sua?
Perché Jade mi ha fatto litigare con Tom?
E gelosa?
Gli piace?
E perché non se l'è preso prima che arrivassi io?
Sa del mio passato e che ho sofferto molto perché rovinare tutto ora che sono felice?

Inizio a piangere dal nervoso di non poter rispondere a queste domande.

1 mese dopo 

Io e Tom parliamo pochissimo...

Parliamo solo per dirci:

Hai fame?
Cucino anche per te?
Vado a fare la spesa ti serve qualcosa?
Vieni con me sul set?

Queste sono le cose che ci chiediamo.

Ancora non ho risposte alle domande che mi faccio ogni sera.

Sono a pezzi. Tom era l'unica persona a rendermi felice. Era la mia scintilla.

Una cosa che non ho mai detto e che noi due siamo molto simili.

Gli ho raccontato del mio passato quello che ora dirò dinuovo.

Quando ero piccola i miei genitori litigavano sempre. E spesso mio padre mi picchiava.

Quando avevo 4 anni eravamo in macchina e i miei stavano litigando. Come sempre. Mio padre era talmente concentrato a litigare che non si era reso conto di stare nella parte sbagliata della strada.

Eh sì

Abbiamo fatto un incidente.

Io sono andata in ospedale con dei tagli niente di grave.

Mia madre ha perso la memoria e ora è in una clinica.

Invece mio padre non ce l'ha fatta.

All'età di 4 anni sono stata adottata dai miei "genitori" attuali.

Mi hanno fatta sentire parte della famiglia anche se non lo sono.

Ma le cose sono andate un po' male all'età di 16 quando è nata Iris.

Io ero un adolescente e avevo bisogno di attenzioni.

Ma quando è nata lei hanno iniziato a trattarmi male.

La mia salvezza e stata mia fratello che mi ha sempre protetto, tanto che Iris essendo piccola se faceva un guaio dava la colpa a me.

Quando Iris ha fatto 5 anni le cose sono migliorate.

I miei genitori hanno iniziato a credermi e a sgridare Iris.

Ora va tutto meglio ho dinuovo un rapporto con loro e anche con Iris.

Diciamo che il mio passato fa un po' schifo.

E Tom e stata la persona che mi ha migliorato la vita.

Vedo che lui e pentito di quello che ha fatto, quindi gli farò quelle domande che mi faccio ogni cazzo di sera.

E poi lo perdono.

Vado verso la sua camera e....

//Spazio autrice//

Ok ok forse sono stata un po' cattiva.

Tranquille farò uscire presto il prossimo capitolo.

~baci ❤️

A Difficult love•//immagina Tom Felton//Where stories live. Discover now