capitolo 26

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1 mese dopo

Pov t/n

È passato 1 mese e io e Tom (E) stiamo ufficialmente insieme. Anche se in questo periodo non facciamo altro che litagare.

Ma e possibile che ogni relazione da bellissima va in bruttissima?!

Tom era molto strano. Si incazzava per tutto. E la sera tornava molto tordi. Se gli chiedevo:

Dove vai?

mi diceva sempre:

torno subito.

per tornare in tarda sera.

2:00

Erano le 2:00 e Tom non era ancora tornato. Così decido di uscire e andarlo a cercare.

Cercai per tutto il quartiere ma di lui neanche l'ombra.

Dove cazzo era?!

Decido di chiamarlo ma come al solito non risponde.

Dove posso cercarlo?

In un bar?

Così decisi di fare il giro di alcuni bar fino a quando non lo trovai.

Era suduto vicino al bancone da solo. Era ubriaco....

Avevo un po' paura ad avvicinarmi, mi padre si ubriaca alcune volte, e quando lo faceva sembrava un pazzo. (NON il padre adottivo)

Un po' impaurita mi avvicinai.

Tu= Tom...

Si gira verso di me e sbuffa. Il suo sguardo è indecifrabile non riesco a capire se è incazzato o meno.

T= cosa c'è?

Presi coraggio e gli urlai.

Tu= cosa cazzo ci fai in un bar alle due di notte?!
T= non urlare e non parlarmi cosi!

Si alza e io indietreggio istintivamente

T= ti faccio paura?

Dice con un ghigno.

Vorrei tanto ucciderlo in questo momento.

Mi guardo un po' intorno e vedo che le persone che c'erano nel bar ci stavano guardando.

Per evitare di fare scenate dico:

Tu= Tom andiamo a casa
T= no.

Dice deciso

Tu= Tom andiamo a casa cazzo
T= ti ho detto no troia

Non ci credo. Mi hai chiamato veramente troia? Mi aveva dato davvero della troia?

Tu= c-come scusa?

Dissi balbettando e con le lacrime che mi imploravano di uscire. Non volevo piangere. Non davanti a lui. Quindi mi girai per uscire dal bar.

Sentivo dei passi dietro di me. E poi una mano che mi afferra il polso.

Già sapevo che era lui.....

T= fermati.
Tu= lasciami.
T= stai ferma.

Disse mentre cercavo di liberarmi dalla sua presa.

Tu= ti ho detto lasciamo cazzo

Dissi per poi ricevere un schiaffo in faccia.

T= t/n i-

Non gli do neache il tempo di finire la frase che gli do uno schiaffo sonoro sulla guancia. 

Tu= vattene.

Gli dissi per poi andare a casa.

Non ci potevo credere. L'uomo che amavo mi aveva dato della troia e mi aveva tirato uno schifo.

Come cazzo e possibile che se inizio una relazione finisce sempre che mi fanno stare male?!

Cosa cazzo ho fatto di male per meritarmi questo?!

Volevo solo una cazzo di vita felice con un ragazzo.

Ma ogni cazzo di volta che mi fidanzo finisco sempre per star male.

Non c'è la facevo più a trattenere le lacrime. E le lasciai scendere.

No era possibile cazzo!

Presi tutte le cose di Tom e lasciai fuori dalla porta. Non volevo vederlo. Mai più.

Mi aveva ferito proprio come Tom (F). Solo che Tom (F) a differenza sua non mi aveva mai messo le mani addosso e mai l'avrebbe fatto.

Andai a letto ancora con le lacrime agli occhi e dopo un po' mi addormentai.

//Spazio autrice//

Scusate l'ora ma non sto molto bene e solo ora sono riuscita ad aggiornare.

Prossimo capitolo Domenica.

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~baci❤️❤️

A Difficult love•//immagina Tom Felton//Where stories live. Discover now