capitolo 31

858 40 11
                                    

Pov t/n

Arrivammo da Starbucks, lui ordinò un tè mentre io un coppucino.

Ci fermammo nel parcheggio.

Tu= mi fai assagiare il tè?
T= e tu mi fai assagiare il cappuccio?

Allungai il mio bicchiere e lui fece lo stesso con il suo.

Feci un sorso

Tu= mh, buono, ma meglio il cappuccio

Dissi ridandogli il tè

T= ma va va, il tè e molto meglio

Ci guardammo male per poi scoppiare a ridere.

T= sai stavo pensando di prendere un altro cane, per fare compagnia a Willow
Tu= ottima idea 

------------------------------------------------------------

Eravamo sul divano abbraciati. Stavamo vedendo un film. Ma all'improvviso suona il telefono. Era una certa "Carla". Non avevo ancora perdonato Tom per quello che aveva fatto. Non al 100%. Non mi fidavo più come prima. Ma questi pensieri vennero interrotti dalle mie paranoie.

E se è la sua ex?
E se è la ragazza con cui mi ha tradito?
E se è una ragazza con cui si frequenta?

Ma lasciai questi pensieri alle spalle per capire cosa dicevano.

T= pronto?

Non capivo bene cosa diceva quella tizia dal telefono. Ma credo che stia parlando di lavoro. Se ho capito bene ha detto che sarebbe dovuto tornare in Svizzera tra 1 settimana.

Nonostante fosse lavoro ero preoccupata. Non mi fidavo. Non ci riuscivo. Avevo anche paura che ritornando in Svizzera si distaccasse. E non volevo. Spostai il suo braccio dalla mia sballa e mi spostai un po'.

T= t/n che succede?

Non risposi. Lui si avvicinò provando a baciarmi ma mi spostai. L'ultima cosa che volevo in quel momento era un suo bacio.

T= t/n che ti prende?

Disse con tono preoccupato. Come se aveva paura che io avevo ascoltato la conversazione. Oppure era solo una mia paranoia. So che ero esagerata ma io reagisco così.

Tu= niente

Risposi con tono freddo mentre continuavo a guardava la televisione. Non volevo neanche guardarlo. Lui provò ad abbracciarmi ma io mi spostai dinuovo.

T= mi spieghi che ti prende?!

Disse lui alterato. Si stava incazzado. Ma non me ne frega. Provò ad abbracciarmi dinuovo ma con scarsi risultati.

Si alzò incazzato e sbuffando.

T= quando ti passa dimmelo

Disse uscendo dalla stanza. Iniziai a piangere.

Perché?

Perché non riuscivo a fidarmi di lui. Non avevo intenzione di dirglielo, lo avrei fatto solo star male, anche se lui aveva fatto star male me, ma non potevo farci nulla, è stato lui a farmi passare la fiducia nei suoi confronti.

//Spazio autrice//

Scusate l'assenza ma non sto molto bene. E sabato non ero in vena di scrivere. Poi sono anche molto impegnata con la scuola. Ma oggi non avevo nulla da fare quindi sono riuscita a scrivere.

Fatemi sapere cosa ne pensate del capitolo ❤️

Per conoscerci un po' voi come vi chiamate? Io Marika❤️

Non so quando uscirà il prossimo capitolo ma credo giovedì

~baci❤️

A Difficult love•//immagina Tom Felton//Where stories live. Discover now