𝓣𝓾𝓽𝓽𝓸 𝓺𝓾𝓮𝓵𝓵𝓸 𝓬𝓱𝓮 𝓿𝓸𝓵𝓮𝓿𝓲 ~ 𝓕𝓪𝓫𝓻𝓲𝔃𝓲𝓸 𝓜𝓸𝓻𝓸

Questo si chiama ricatto!

#Swami POV

- Ale sei arrabbiato? - sussurro preoccupata. - Io non ci sono minimamente stata. -

- Non sono arrabbiato con te, sono schifato da molte cose che accadono e la penso come te, non deve passarla liscia. - lo vedo piuttosto determinato e non so proprio che cosa pensare. - Ti va di stare un po' da soli? - mi chiede e io fisso Ludovica che è in cucina a fingere di riordinare.

- Penso che abbiate bisogno di stare da soli. - replica lei. - Andate pure! - e ci sorride facendoci capire che ha perfettamente ascoltato tutto il discorso.

- Vieni con me! - e trascino Alessandro in camera mia, non gli ho mai mostrato la mia stanza e penso che stiamo decisamente in una fase del rapporto in cui è importante conoscere l'altro. - La mia stanza! - annuncio mentre apro l'armadio, visto che questa notte resterò da lui devo prendere il cambio per andare domani al lavoro oltre che i trucchi.

- Ti ci vedo qui! - e si siede sul letto mentre mi fissa. - Penso che questa casa sia molto adatta a te e Ludo, si respira proprio un'aria di familiarità. - e mi sorride.

- Abbiamo fatto il possibile. - dico io. - Volevo che lei si sentisse a casa il più possibile e forse un po' ci sono riuscita. - chiudo l'armadio sistemando tutto in un piccolo borsone. - Prendo i trucchi e poi possiamo andare! - annuncio mentre mi dirigo in bagno e lui si appoggia alla porta fissandomi, pensavo che mi avrebbe dato fastidio invece mi piace quando mi osserva in ogni cosa.

- Buona serata! - e Ludo ci abbraccia mentre usciamo di casa, mi stranisce che abbia abbracciato anche Alessandro ma suppongo che sia il suo modo per fargli capire che è ormai parte della famiglia per lei.

- Che hai? - mi chiede Alessandro voltandosi nella mia direzione.

- No ma dico te ne sei reso conto? Ludovica ti ha appena abbracciato! - e mi fingo sconvolta. - Lei non abbraccia nessuno che non sia io, quindi significa solo una cosa. - decreto io mentre salgo in auto e lui fa lo stesso mettendosi al volante.

- Cosa? -

- Che ormai per lei sei parte della famiglia. - Alessandro a queste parole mi sorride e io faccio lo stesso.

- Io sono felice che lei mi consideri a tal punto, so quanto vi volete bene e se è d'accordo sulla nostra storia tanto meglio. - mi sorride. - Anche perchè non mi sarei comunque arreso anche se non mi avesse approvato. - e ride.

- Che scemo! - e lo spintono leggermente.

- Comunque ti assicuro che imparerò a conoscerla meglio, penso che Ludovica non sia come si mostra, tu dici che non abbraccia nessuno tranne te, ma stasera ha abbracciato me. Io credo fortemente che si stia finalmente sciogliendo. -

- Tu sei convinto che le piace Fabrizio! - e gli punto il dito contro mentre parcheggia sotto casa sua, temo sempre che ci siano dei giornalisti in giro e che possano vederci ma a questo punto poco mi importa.

- Beh se li osservi meglio me sa che anche tu potresti convincerti della cosa. - e sorride divertito. - Però non vuoi che li aiutiamo a sbloccare la situazione! -

- Perchè non sempre mettersi in mezzo è saggio, lascia fare a loro, se deve succedere succede! - replico io saggiamente mentre la nostra corsa in ascensore termina e lui apre la porta di casa sua facendo entrare me per prima, mi tolgo immediatamente le scarpe e seguo Alessandro che sta comodamente sul divano e mi abbraccia.

- Comunque sei saggia! - e mi lascia un buffetto sulla guancia.

- Vedi? Ho un sacco di qualità per cui penso che tu possa ritenerti molto fortunato! - replico io divertita e lui scoppia a ridere.