𝓣𝓾𝓽𝓽𝓸 𝓺𝓾𝓮𝓵𝓵𝓸 𝓬𝓱𝓮 𝓿𝓸𝓵𝓮𝓿𝓲 ~ 𝓕𝓪𝓫𝓻𝓲𝔃𝓲𝓸 𝓜𝓸𝓻𝓸

Regali di Natale

#Ludovica POV

La festa è finita, io e Fabrizio stiamo per lasciare il ristorante. - Aspetta! - lo blocco perchè devo recuperare la borsa che mi sono portata dietro con i vestiti per il pranzo di beneficenza che ci sarà tra poche ore, così mi posso preparare a casa di Fabrizio e poi andrò in taxi.

- Possiamo andà? - mi chiede lui sorridendo.

- Si, andiamo! - e salgo in auto, guardo le luminarie natalizie illuminare la città rendendola se possibile ancora più magica, sembra quasi che quest'anno le feste abbiano un sapore diverso. - Per Capodanno che pensi? - domando io, già questa sera abbiamo rischiato.

- Che ne pensi se stiamo da me? - mi chiede lui. - Credimi odio questa cosa di doverci per forza nascondere ma già stasera è stata molto dura, ho temuto che ti avrebbero riconosciuta e non voglio in alcun modo avere tensioni, penso che sia giusto che ci godiamo la nostra storia in questo momento. - afferma lui. - Magari invitiamo i ragazzi della band con le loro compagne così te le presento e facciamo una cosa tranquilla che dici? -

- Non ti va di stare da soli? - domando io, siamo sempre in compagnia di un sacco di persone che sinceramente non mi dispiacerebbe nemmeno stare da soli per una serata.

- Per me va benissimo anche da soli. - e mi sorride. - Effettivamente non siamo mai da soli che per una volta ci sta. - e mi accarezza la guancia. - Poi immagino che ti dispiaccia dare buca a Swami quindi se vuoi stiamo con loro. -

- Si mi dispiace darle buca però ci saranno anche i colleghi di Alessandro e non possiamo obbligare la gente a non fare foto o video perchè noi dobbiamo nasconderci. - e lo fisso. - Quindi meglio se stiamo un po' da soli per questa volta. - specifico io trovando il suo massimo appoggio.

- Ti prometto che prima o poi tutto questo cambierà. - afferma Fabrizio. - Non sono uno che racconta la sua vita, ma vorrei poter dire che c'è una persona che mi ha rapito il cuore. - mi dice mentre apre la porta di casa sua accendendo le luci, mi guardo intorno curiosa fissando le decorazioni che ha messo con i suoi figli e penso che sia tutto bellissimo.

- Mi dispiace Fab! - abbasso la testa. - So che è colpa mia se non possiamo vivere le cose normalmente. - mi lamento però anche a me pesa, certo non sono la persona che ama condividere il suo privato sui social però vorrei potermi sentire libera invece devo convivere con la paura che mio padre possa scoprirmi e penso che forse non avrò mai una vita del tutto normale.

- Ludo te prego non voglio sentì ste cose, è Natale! - e mi prende il volto tra le mani. - Stasera poteva succedere un casino ma ce ne siamo accorti e abbiamo rimediato, proteggiamoci per ora va bene così. - parla lentamente come se stesse spiegando le cose ad una bambina piccola e io mi incanto a fissare le sue labbra, lo vedo sorridere divertito dal momento che se ne è accorto e poi mi bacia, un bacio carico di promesse che però non abbiamo alcuna intenzione di dire ad alta voce.

- Allora buon Natale! - affermo io quando ci stacchiamo. - Hai per caso appeso il vischio da qualche parte? - domando ironica e lui scoppia a ridere.

- Non me serve il vischio. - replica anche lui divertito mentre mi prende per mano e raggiungiamo la sua stanza, non è cambiata di una virgola dall'ultima volta che ci ho dormito, diciamo che sono cambiate le cose tra di noi e a me fa stranissimo pensare che per la prima volta in vita mia dormirò con un uomo, anche se non so se Fabrizio voglia solamente dormire.

- Ludo che hai? - mi chiede non gli sfugge la mia preoccupazione.

- Niente. - e gli sorrido mentre gli accarezzo il volto e lo faccio sedere sul bordo del letto per poi mettermi in braccio a lui e baciarlo, per una volta voglio provare a vivermi tutte le sensazioni possibili senza pensare troppo, lo sento sorridere quando porto le mie mani tra i suoi capelli.