obsessed with him -mattheo riddle

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"i have the control"
mattheo's pov:
sono uscito dalla sala comune prima di lei.
abbiamo la punizione,non che me ne freghi qualcosa solo...avevo questo "bisogno" di vederla che non mi spiego,mi fa infuriare.
mi sono acceso una sigaretta di fronte all'ufficio di gazza.
"non puoi fumare qui."
mi sono girato e l'ho vista.
l'ho guardata mentre aspettava una risposta da parte mia.
arianna's pov:
ma cos'è diventato sordo tutto insieme?
l'ho guardato mentre se ne sbatteva altamente del fatto che fossi lì.
sul serio?
A:ho detto che non puoi fumare qui.
davvero vuoi fare finta che non esista?
fanculo.
l'ho visto alzare gli occhi al cielo per poi guardarmi mentre faceva un tiro e concedermi finalmente una risposta.
M:e perché non potrei sentiamo.
A:se gazza ti beccasse sarebbero guai.
M:e secondo te io mi preoccupo di uno stupido magonò?
M:patetica.
A:ah quindi sarei io quella patetica?
A:sei tu quello che fa finta che io non sia qui.
A:completamente infantile.
è tornato nuovamente ad ignorarmi.
questo ragazzo è del tutto bipolare.
non capisco che problemi abbia.
nel momento in cui i miei pensieri si stavano infittendo è arrivato gazza.
G:seguitemi.
l'abbiamo seguito fino al campo di quidditch senza fare domande.
G:oggi dovrete pulire gli spogliatoi.
quel suo tono scorbutico può essere anche peggio di quello di mattheo.
A:ma oggi ci sono gli allenamenti!
A:e i ragazzi-
G:niente scuse,gli alunni sono già stati avvisati della pulizia degli spogliatoi perciò ora stia zitta e cominci a lavorare.
"stia zitta"
ti faccio vedere io stupido magonò,
fosse per me ti avrei già cruciato almeno una miriade di volte.
dopo quelle parole se n'è andato lasciando mattheo e me soli negli spogliatoi.
M:non ho intenzione di pulire sia chiaro.
A:oh quindi adesso mi parli?
ho detto fissandolo irritata.
M:ti stavo avvisando.
A:stammi a sentire riddle.
ho detto avvicinandomi a lui e puntandogli il dito contro il petto.
A:se pensi che pulirò anche per te ti sbagli di grosso.
A:muovi il culo e fai la tua parte.
A:e NON parlarmi,adesso sono io a volerlo.
mattheo's pov:
non ho davvero intenzione di alzare un dito per fare un lavoro degno di un magonò.
potevo benissimo lanciare un imperio a quel lurido custode e farglielo fare,
peccato che mi sia venuto in mente solo ora!
come se non bastasse ci si mette pure lei,
vuole che l'aiuti,vuole che le parli.
VUOLE sul serio?ma dove siamo arrivati eh?
solo IO posso decidere delle mie azioni,
nessun altro,non di certo lei.
M:credo che le cose non ti siano ancora chiare.
ho alzato lo sguardo dal pavimento al suo.
arianna's pov:
ha cominciato ad avvicinarsi pericolosamente a me,sguardo fisso nei miei occhi.
ardeva di rabbia,superbia,egocentrismo puro.
eravamo ormai vicinissimi,riuscivo a sentire il suo respiro sul mio collo.
stava per dire qualcosa quando siamo stati interrotti.
mi sono girata e ho visto draco,però in divisa da quidditch devo ammettere che abbia un suo fascino.
D:hey bellezza
A:draco che cosa ci fai qui?
mi sono accorta di essere ancora TROPPO vicina a mattheo così ho pensato bene di avanzare verso draco e sfruttare la situazione a mio favore.
mi sono avvicinata molto a draco,mi stavo praticamente appoggiando alla sua spalla,tutto ciò perché?
per avere una reazione da parte di mattheo,
per vederlo geloso,se così si può dire.
non so perchè mi importasse,volevo solo vedere la gelosia nei suoi occhi.
D:volevo farmi una doccia,sei la benvenuta;)
ho guardato mattheo con un sorrisetto beffardo,mi stavo prendendo gioco di lui e cazzo quanto era bello farlo.
ha sbottato,l'ho letto nei suoi occhi.
M:malfoy,sei sordo?non ti hanno forse informato del fatto che gli spogliatoi sarebbero stati chiusi oggi?
D:rilassati riddle,volevo solo mostrare le mie doti a questa bellezza qui;)
ha detto guardando prima mattheo e poi me.
mi sono girata verso di lui,
ecco,la goccia che ha fatto traboccare il vaso...
adesso lo ammazza.
si è avvicinato a draco con solo uno scatto.
credo di non averlo mai visto così furioso prima d'ora.
si è scagliato contro draco puntandogli la bacchetta al collo.
M:prova a ripeterlo se hai coraggio.
non ha esitato,ho visto un lampo uscire dalla sua bacchetta e finire dritto su draco.
M:crucio.
sono caduta a terra per sorreggere il corpo di draco che si contorceva dal dolore.
A:draco,draco ti prego-
ho urlato.
non emetteva nemmeno un suono,il che rendeva la vista ancora più agghiacciante.
ho distolto lo sguardo da draco e ho guardato mattheo.
l'avrei fatto smettere se solo avessi portato con me la bacchetta.
mattheo's pov:
non mi avrebbe mai chiesto di smettere,il suo orgoglio era troppo e in questo siamo simili.
il suo sguardo,però,mi implorava di smettere.
ho guardato malfoy soddisfatto,
non so perchè mi abbia dato fastidio,
ma non doveva dirlo.
arianna's pov:
A:mattheo smettila!
nessuna risposta.
A:smettila cazzo!
ho urlato ormai sfinita alla vista di draco in quelle condizioni,mi sentivo responsabile,
era tutta colpa mia,
se io non lo avessi assecondato...
mattheo si è avvicinato a me che stavo,
a terra,stringendo draco tra le mie braccia.
mi ha messo una ciocca di capelli dietro l'orecchio e ha passato il pollice sulla mia guancia.
M:non scherzare con me.
le sue parole mi hanno fatto gelare il sangue.
il suo sguardo divertito e maligno.
finalmente ha cessato di torturare draco.
A:hey hey tranquillo,ci sono io.
ho detto incrociando gli occhi grigi di draco.
A:ti accompagno in infermeria,riesci ad alzarti?
D:si-
mi sono alzata da terra e l'ho aiutato a fare lo stesso.
stavamo per uscire dallo spogliatoio,
prima di fare ciò mi sono girata e ho lanciato uno sguardo mortale a mattheo.
mattheo's pov:
mi sono avvicinato a lei prima di smettere di torturare malfoy.
entrambi,ma soprattutto lei,dovevano sapere chi comandasse.
io ho il controllo,sempre.
ho guardato poi quel patetico ragazzo che giaceva a terra...irrilevante,esattamente come suo padre. arriverà a baciarmi i piedi proprio come suo padre fa col mio.