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                 "escape from reality"
narratore esterno:
era notte fonda,i due ragazzi,ormai lontani da hogwarts non sapevano cosa avrebbero fatto prima di ricongiungersi con i propri cari e prendere il potere.
M:vieni con me.
A:dove?
M:seguimi e basta.
ha detto prima di prendermi per mano ed iniziare a correre.
*flashback*
CASA ARRU//
arianna's pov:
ci siamo smaterializzati subito dopo l'accaduto a casa mia,per riportare la notizia ai nostri genitori che ci aspettavano fieri.
A:papà!
V:tesoro!l'avete fatto?
in quel momento si è intromesso mattheo.
M:l'ha ucciso arianna,io non sono riuscito ad essere puntuale ed arrivare in tempo all'orario stabilito per il decesso.
ha detto prima di voltarsi verso di me e accennare un occhiolino per poi voltarsi nuovamente verso il padre che non sembrava affatto contento di ciò che il figlio aveva fatto.
V:sono fiero di te cissy,nemmeno tuo fratello avrebbe fatto un lavoro così pulito come il tuo.
M:loro lo sanno.
fummo interrotti dal suono della voce roca di mattheo più serio che mai.
M:sanno che siamo stati noi.
V:non che abbia importanza ormai...hanno perso la guerra,abbiamo vinto.
V:tutta via-
V:dovreste allontanarvi per un po',solo per precauzione niente di più,potete scegliere dove andare,vi manderò un gufo quando sarà il momento di ritornare.
A:ma i miei amici e caleb-
V:ognuno di loro si trova nella propria casa,abbiamo avvisato le loro famiglie che si stanno recando qui per una riunione da noi convocata.
(ribadisco che le famiglie di pansy,blaise,regulus,ryan e draco lavorano per la famiglia di arianna e quella di mattheo)
A:posso almeno salutare chip?
V:conoscendolo,ti impedirebbe di partire,cosa non plausibile ora.
A:ma papà è mio fratello!
V:niente storie!non dovrete restare via a lungo ed ora fila a fare le valigie!
T:mattheo accompagnala.
e senza proferire altro ci siamo diretti in camera mia salendo le scale,io che non guardavo nemmeno dove stessi andando in preda all'ira e mattheo che del tutto indifferente mi seguiva.
*2 ore dopo*
A:non ho voglia di salutare mio padre...se non posso salutare chip non saluterò nemmeno lui.
M:andiamo.
A:dove?
M:dammi la mano.
bruh non mi importava poi così tanto,ero davvero scocciata,non capivo la decisione di mio padre dato la nostra vittoria.senza dire nulla ho afferrato la mano di mattheo che ci ha portati in un posto....stupendo.
A:ma-questa è-
M:New york,già.
A:come facevi a saper-
M:ricordi il gioco delle 100 domande?
*flashback nel flashback lol*
M:se potessi scappare da qui,dove andresti?
A:a new york penso,è una città babbana enorme,dicono sia stupenda.
*fine flashback nel flashback*
A:oh-quindi mi ascolti quando parlo-_-
M:già.
siamo rimasti per qualche secondo in silenzio,io con lo sguardo puntato sull'enorme città di fronte a me,lui con lo sguardo che bruciava su di me.
M:vieni con me.
A:dove?
M:seguimi e basta.
ha detto prima di prendermi per mano ed iniziare a correre.
*fine flashback*
arianna's pov:
ci siamo ritrovati in un parco enorme,credo fosse central park,ho fatto ricerche su questa città ed ho scoperto cose molto interessanti.
(considerate new york nel 1995)
mi sono sdraiata entusiasta sull'erba leggermente umida...era tutto così perfetto,il buio,la quiete,la luna e le stelle.mi ero dimenticata della presenza di mattheo nel momento in cui chiusi gli occhi rilassata.
lo sentii stendersi accanto a me,adagiare il suo possente braccio attorno alla mia vita.ho aperto gli occhi e mi sono resa conto che mi stava fissando ardentemente.non so descrivere le emozioni che ho provato in quel momento,con lui era sempre così,una scarica di emozioni continue,incessanti.mi girai verso la sua direzione e lui prese a guardarmi con più attenzione,come se stesse scrutando ogni piccolo dettaglio in me.mi alzai di poco per appoggiare la testa sulla mia mano e guardarlo meglio.non avevo intenzione di aprire bocca,era come se il tempo si fosse fermato,non c'era mai stato un momento del genere,di pace e tranquillità tra di noi,era sempre una cosa furiosa,passionale,carnale.
fu proprio il ragazzo di fronte a me a mettere fine alla quiete regalataci dal posto.
M:si può sapere cos'hai?
si poteva percepire che dal tono fosse arrabbiato.
A:perché?
M:hai lo sguardo...vuoto.
A:cosa siamo io e te?riusciremo mai a cap-
venni zittita dalle sue labbra sulle mie,una scarica di adrenalina mi attraversò da capo a piedi e in quel momento mi ricordai di quanto piacere si potesse provare grazie alla rabbia.
non eravamo fatti per essere normali,non lo saremmo mai stati,così doveva essere e così volevo che fosse.si mise sopra di me,bloccandomi i polsi sopra la testa,cominciando a lasciare una scia di baci che si tramutarono in succhiotti su tutto il mio collo.la mia parte esposta era sempre più viola a causa dei segni lasciati da quest'ultimo.mi guardò per una frazione di secondo prima di togliermi la maglia e lanciarla sull'erba verde,continuò a lasciare baci su tutto il mio corpo fino ad arrivare alla vita.mi tolse anche i pantaloni ammirando il mio intimo di pizzo nero.ha cominciato a scendere sempre più giù fino ad arrivare al mio intento coscia che ha cominciato a stuzzicare e mordicchiare.ha passato più volte un dito sul mio clitoride cominciando così a stuzzicarlo.a quel tocco ho sussultato,una serie si gemiti si sono fatti strada nella mia bocca.ha alzato per un attimo il suo sguardo pieno di lussuria dalla mia intimità per incatenarlo al mio.
M:sei già così bagnata per me e non ho ancora fatto nulla.
un ghigno malizioso si affacciò sul suo viso.
mi ha scostato l'intimo per poi infilare senza preavviso un dito dentro di me,cosa che ha scaturito un urletto da parte mia,ha cominciato a pompare facendo dentro e fuori prima di aggiungere un altro dito e poi un altro ancora facendomi arrivare vicina al culmine del piacere.
A:sto per-
M:non pensarci nemmeno.
M:verrai quando io te lo permetterò.
A:n-non ce l-la faccio p-più
M:supplicami.
ho spalancato gli occhi prima di ubbidire,non avrei potuto fare altrimenti,ero sottomessa a lui.
A:m-mattheo ti prego f-fammi venire
M:come mi hai chiamato?
A:s-scusa v-volevo dire d-daddy.
M:brava piccola.
A:ah-daddy-ti supplico-
M:vieni per me piccola.
sentii le mie gambe tremare per poi rilasciare il mio liquido sulle dita di mattheo.avevo raggiunto l'orgasmo,ormai in completa estasi per il modo in cui ero stata trattata,mi era piaciuto più del solito.ho rivolto il mio sguardo verso il ragazzo sopra di me e l'ho guardato mentre leccava il mio liquido.
M:piccola sei così buona cazzo.
arrossii.
e se tra di noi fosse stato sempre così?
A:theo.
M:mh?
A:non hai risposto alla mia domanda.
M:io ti amo.
ha detto alzandosi di poco per potermi guardare negli occhi,negli attimi successivi ha preso l'anello che portavo al collo togliendolo dalla collana.
M:voglio sposarti,qui,in questa città.
teneva l'anello tra le mani mentre me lo porgeva.
M:miss arru vuoi sposarmi?
A:si!
gli sono saltata addosso ribaltando le posizioni mentre premevo le mie labbra sulle sue.
A:ti amo anch'io mattheo marvolo riddle.
-
-
SO DI ESSERVI MANCATA<3
SAPETE DI AMARMI
XOXO miss arru.
AHAHAH FA TROPPO GOSSIP GIRL ADORO E NADA ARIANNA E THEO NELLA CITTÀ DELL'AMOURRRR AH,NO QUELLA ERA PARIGI...SHHH

obsessed with him -mattheo riddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora