QUARANTACINQUESIMO CAPITOLO

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"TI RICORDI DI QUELLA NOTTE AL LAGO NERO?"

Elara alzò la testa, era appoggiata nel collo di Draco, il suo cuore ancora batteva velocemente dalle parole che le aveva detto poco prima.

Voleva trascorrere il resto della sua vita con lei.

"La notte che mi hai fatto uscire dall'ufficio di Lumacorno?" domandò mentre scorreva le dita sull'anello del drago. Irradiava calore e lei lo adorava, si strinse ancora di più nel suo abbraccio.

Le sue dita scivolavano sulla sua schiena su e giù, confortevoli e sicure. "No. Quando ti dissi dell'Armadio Svanitore."

Elara annuì, ricordando la tranquilla serata in cui le chiese se voleva uscire da Hogwarts. "Mmm. Si."

Restò zitto per qualche minuto, ed Elara seppellì la sua faccia nel suo collo, sentendo il profumo di menta e mela verde- il suo preferito.

Sentì le sue labbra baciarle leggermente la fronte, non l'avrebbe mai lasciato andare.

"Andiamocene da qui." Mormorò, stringendola a se, e lei alzò lo sguardo, incontrando i suoi occhi grigi. C'era un'emozione in lui che non riusciva a capire- qualcosa come il rimpianto.

"Ora?" chiese, incredula. "E' il tuo compleanno."

"Quindi?" rispose, calmo, portando le sue dita nei suoi capelli.

Elara si spostò leggermente per guardarlo meglio. "Stavo pensando ad un regalo speciale." Disse, allegramente.

Draco annuì, i suoi occhi luccicarono. "Oh?" le prese il mento tra le mani, portandola verso le sue labbra e lei sorrise, lasciandolo salire sopra di lei.

Elara avvolse, immediatamente, le gambe intorno alla vita, cercando di avvicinarlo di più a lei così da poter spingere i suoi fianchi contro di lui.

Si tirò indietro, leggermente, lasciandole un bacio sulla guancia. "Amerei finire la serata così." Disse, dolcemente, guardandola come se fosse tutto ciò che voleva. La fece quasi tremare. "Ma voglio andarmene prima di qui, con te."

Elara lo fissò mentre le accarezzava la guancia, amando come fosse gentile quella sera. Non lo aveva mai visto così dolce e sottomesso- come se stesse assaporando ogni momento che aveva con lei.

"E' il tuo compleanno." Gli disse con un sorriso, sollevandosi per sfiorargli le labbra con il pollice. "Possiamo fare tutto quello che vuoi."

"Sicuramente mi farò te stanotte." Replicò Draco, con un sorriso furbo e il suo cuore iniziò a martellarle di nuovo nel petto quando la baciò, un bacio lungo e forte.

"Andiamo."

"Sei sicuro che funzionerà?" chiese mentre lui si alzava, stiracchiando le braccia, la sua camicia si alzò leggermente lasciando Elara ad ammirarlo.

Avrebbe mai rifiutato a tutto ciò?

Si sforzò di calmarsi, lasciandosi aiutare da lui per alzarsi. "Si. L'ho provato quando siamo andati ad Hogsmeade due settimane fa."

Elara ricordò la recente gita. Lei e Draco non si parlavano, passò la giornata con i Gemelli Weasley, Luna, Ginny e sua sorella, esplorando Mielandia e bevendo Burrobirra da Madama Rosmerta.

"Possiamo fermarci alla Torre dei Corvonero?" chiese, aggiustandosi i capelli. "Vorrei cambiarmi"

Giugno aveva portato cielo sereno e giornate calde ma la notte la temperatura scendeva, ed Elara non poteva rischiare di prendere un raffreddore prima dell'ultimo esame.

Così optò per un maglione blu che le aveva ricamato la mamma e dei jeans e si portò un giubbino.

Nel momento in cui arrivarono alla Stanza delle Necessità, Elara sentì l'orologio principale suonare la mezzanotte.

ᴛʜᴇ ʙᴏʏ ᴡʜᴏ ʜᴀᴅ ɴᴏ ᴄʜᴏɪᴄᴇ/ᴛʀᴀᴅᴜᴢɪᴏɴᴇ ɪᴛᴀʟɪᴀɴᴀWhere stories live. Discover now