Ho scelto te||Kuroo Tetsuro

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~Kuroo pov~
Anche se mi trovo a casa di Kenma, con Bokuto e Akaashi, mi sembra di essere da solo.

Kenma come sempre sta giocando con la console, mentre Akaashi guarda Bokuto parlarmi anche se io non lo sto ascoltando.

Sono steso sul letto di Kenma, a faccia in su, la voce dell'asso del Fukurodani al mio orecchio viene percepita ovattata.

Stavo pensando a lei e a come, ieri sera, si fosse imbarazzata tanto nel dirmi che le piaccio.

Ieri ero anche abbastanza calmo, ero sorpreso da quelle parole inaspettate, ma se avessi elaborato fin da subito quello che mi stava dicendo, probabilmente, avrei reagito in un altro modo.

So che mi ha detto esplicitamente che le piace di più Oikawa, ma quella piccola percentuale, quel "al momento", mi hanno, in un certo senso, reso felice.

<<brooo mi stai ascoltando?>> domandò Bokuto scuotendomi.

<<no>> sbuffai. <<che c'è?>>

<<Kuroo-san, stai arrossendo, ti senti bene?>> chiese Akaashi squadrandomi.

<<forse ti sta salendo la febbre visto che ieri sei stato al freddo>> borbottò Bokuto portando una mano sotto al mento.

<<o forse sta arrossendo per qualcosa che riguarda Misaki>> obbiettò Kenma.

<<non è vero!>> esclamai mettendomi velocemente seduto.

Le guance stavano andando ancora più a fuoco ma il mio orgoglio mi impediva di dire la verità.

<<ti conosciamo Kuroo-san, stavi sicuramente pensando a lei>> ammonì Akaashi.

Iniziai a borbottare e afferrai il cuscino dietro di me, giocai con gli angoli mentre sentivo lo sguardo dei due giocatori del Fukurodani addosso, ovviamente Kenma era concentrato sulla sua console.

<<allora? Cosa è successo ieri per farti stare così rosso in volto oggi?>> rise sadicamente l'asso.

<<non voglio assillarvi ogni volta che ci vediamo>> sbuffai.

<<si sei una palla al piede, ma siamo tuoi amici>> continuò lui.

<<tanto io già sento queste storie di continuo, un giorno in più non mi cambia la vita>> borbottò Kenma guardandomi.

<<Kenma>> borbottai. <<non è successo niente di che, davvero>>

Bokuto assottigliò gli occhi in due fessure e mi puntò un dito contro. <<bugiardo>>

Emisi un verso di lamento passandomi una mano dietro il collo e guardando tutto tranne che loro.

Raccontai loro della piccola conversazione avvenuta nel giardino del ristorante mentre aspettavamo i nostri genitori, loro continuavano a guardami stupefatti, anche Kenma aveva alzato lo sguardo dal videogioco, io invece ero così in imbarazzo che non riuscivo a guardarli.

<<ma guardati sembri una ragazzina>> rise sonoramente l'asso.

<<Bokuto smettila>> grugnii lanciandoli il cuscino.

<<io direi che è un passo in avanti>> borbottò Akaashi portando una mano sotto al mento.

<<aveva ragione Inuoka, con il tempo lei avrebbe capito i suoi sentimenti>> schernì Kenma.

<<lo so ma adesso basta parlare di me e di lei, mi sento in imbarazzo>> borbottai scompigliandomi i capelli.

<<come vuoi>> rise Bokuto.

Il resto della giornata lo passammo a giocare a qualche videogioco, nonostante sapessimo che avrebbe vinto Kenma, ma di me e Misaki non parlammo più anche se, a dirla tutta, continuavo a pensare a lei.

~Misaki pov~
<<ho detto a Kuroo che mi piace>> dissi tutto in un fiato.

Restai con gli occhi chiusi per la paura di vedere la reazione delle mie amiche, di Sou e di Yaku davanti a me.

Kai era appena entrato nella sala del club e aveva lasciato cadere dei fogli a terra.

<<menomale che so già di questa strana storia fra voi due>> sospirò raccogliendo le scartoffie.

<<sei arrivato al momento giusto>> schernì Yaku.

<<e Oikawa? Che intenzione hai con lui?>> domandò Maya scrutandomi attentamente.

<<proprio per questo ho detto a Kuroo che si, mi piace, ma al momento non quanto mi piace Oikawa>> mormorai.

<<prima di fare qualche casino vuoi capire chi ti piace di più?>> chiese Asami e io annuii.

<<beh mi sembra giusto>> borbottò Sou portando una mano sotto al mento.

<<ragazzi non giudicatemi, sono confusa tanto quanto voi, non ci capisco più niente>> sospirai sedendomi sulla prima sedia che vidi.

<<non ti giudichiamo>> sospirò Maya sedendosi difronte a me. <<stai facendo la scelta che ritieni più giusta>>

<<almeno eviti di fare qualche casino inutilmente per poi starci male>> ammonì Kai.

<<è proprio quello che voglio evitare>> sbuffai portando in dietro la testa.

La stanza del club venne spalancata abbastanza forte, tanto da far sussultare me e le persone presenti all'interno.

Lev aveva ancora la mano piazzata sulla porta e dietro di lui spuntò Kuroo che iniziò a rimproverarlo per aver fatto troppo rumore.

<<andiamo Lev, ti ho detto mille volte che non devi sbattere la porta>> sbuffò il capitano.

Si voltò verso di noi e quando incontrò il mio sguardò si impalò davanti alla porta, Yuki e Fukunaga dovettero spingerlo per farlo riprendere e poter passare.

<<heylà la ragazzi, oggi sembrate più carichi del solito>> ridacchiai.

Volevo evitare di pensare alla reazione di Kuroo, se l'avessi fatto probabilmente a quest'ora sarei rossa come un pomodoro.

<<oh beh, il signor Nekomata mi ha detto che oggi avremmo fatto qualcosa di più rispetto al solito>> borbottò Kuroo riprendendosi dal suo stato di trance.

<<beh noi dobbiamo andare nei nostri club, ci vediamo dopo>> disse Asami alzandosi con Maya e uscendo.

Salutammo le due ragazze per poi dirigerci in palestra, aiutai i ragazzi a montare la rete e ad uscire i palloni, poi dalla porta entrarono i due coach che ci richiamarono.

<<quindi cosa faremo oggi?>> domandò Kai.

<<ho organizzato un'amichevole>> sorrise il signor Nekomata.

Avevo una strana sensazione, come se la giornata sarebbe finita male, tanto che guardai Kuroo affianco a me.

Forse anche lui aveva avuto uno strano presentimento visto che mi aveva lanciato uno sguardo.

<<come mai non ne sapevo niente? La potevo aiutare con il chiamare la scuola>> dissi.

<<non ti preoccupare Shimizu, volevamo lasciarti un po' tranquilla in questi giorni, lavori sempre così tanto>> mi rassicurò il coach Naoi.

<<ma la squadra contro cui giocheremo chi è?>> chiese Inuoka avvicinandosi a me.

<<la conoscete>> sorrise mentre sentimmo la porta della palestra aprirsi. <<oh eccoli>>

Tutti noi guardammo verso l'entrata, ragazzi davvero molto alti si stavano avvicinando a noi e a ogni passo riuscii a mettere a fuoco ogni dettaglio.

<<ma quella è...>> iniziò Yuki mormorando.

<<Aoba Johsai>> concluse Kuroo non distogliendo lo sguardo da Oikawa.