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Svegliarsi senza la sveglia, con la sensazione delle coperte calde che ti riscaldano in una giornata fredda, è la sensazione più bella che si possa provare.

Peccato che io non sono riuscita a godermela più di tanto visto che Asami si era presentata a casa mia e mi aveva costretta ad alzarmi per andare a comprare i regali di natale insieme.

<<non potevamo andare domani?>> mi lamentai strofinandomi un occhio con il palmo della mano.

<<assolutamente no! Natale è fra quattro giorni, oggi prendiamo i regali per tutti e ti aiuto anche per scegliere qualcosa per Kuroo>>

<<cosa?>>

<<hai sentito bene>> rise dandomi una gomitata. <<dobbiamo prendere qualcosa di carino>>

<<una mezza idea ce l'ho in realtà>> mormorai diventando rossa.

Asami si aggrappò al mio braccio iniziando a scuoterlo. <<quale sarebbe?>>

<<non te lo dico>> borbottai. <<e comunque ora che ci penso domani dovrò rifarmi il giro dei negozi per prendere il regalo a te>>

Lei ridacchiò alzando le spalle e trascinandomi dentro il primo negozio che trovammo.

<<come mai Maya non è con noi?>> domandai notando solo ora l'assenza della nostra amica.

<<è fuori città, ha detto che sta già comprando i regali>> ridacchiò.

Annuii leggermente e mi concentrai a girare per i vari reparti in cera dei regali adatti per tutti i miei amici.

Tre ore e mezza dopo avevamo entrambe finito di fare acquisti, con le buste in mano ci affrettammo a raggiungere la stazione.

Pensavo di metterci più tempo per scegliere ogni singolo regalo, ma a quanto pare avevo fatto abbastanza in fretta, o almeno per i miei standard.

<<dai dimmelo, cosa hai preso a Kuroo>> cantilenò la castana.

<<non te lo dico!>> esclamai infilando il regalo del corvino nella borsa. <<e poi non è niente di che>>

<<qualunque cosa sia gli piacerà di sicuro, alla fine è un tuo regalo>> sorrise lei.

<<smettila mi metti in imbarazzo>> borbottai facendola ridere.

Poco dopo ci salutammo salendo sui propri treni, la strada fino a casa, fortunatamente, era ancora illuminata dalla debole luce naturale.

<<Shimizu-chan sei tu!>> esclamò una voce maschile alle mie spalle.

Appena mi voltai riconobbi il compagno di classe di Kuroo, proprio quello che continuava a provarci con me, Miura.

<<oh, ciao Miura-senpai>> mormorai mentre si avvicinava a me.

<<ti ho vista da lontano e ho pensato di salutarti>>

Accennai un sorriso sperando che mi avrebbe congedata subito, peccato che non fu così, anzi, continuò a parlarmi.

<<scusami se potrò sembrarti insensibile ma vorrei chiederti una cosa>> borbottò passando una mano dietro la testa.

<<no tranquillo dimmi pure>> sorrisi.

<<mia cugina va all'Aoba Johsai e ha sentito dire in giro che tu e Oikawa vi siete lasciati>> schernì lui.

Accidenti, dritto al punto.

Ho scelto te||Kuroo TetsuroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora