Nicolò

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Hanji pov*

Ero in ansia.
Stavo diventando pazza, anche se non lo davo a vedere.
Ero seduta composta sulle seggiole di plastica insieme a Sasha e Rico.

La mia gamba continuava a tremare.

"Ci stanno mettendo troppo per un laser"
Pensai.

Erano passate un'ora abbondante.
In media un operazione agli occhi dura 15 minuti, se coinvolge entrambi dura circa mezz'ora.

Mi senti vi sprofondare, la paura mi avvolgeva completamente.
Sentivo di star cadendo nell'oblio.

L'idea di poter perdere una persona che mi ha dato così tanto in così poco tempo di stava uccidendo.

Continuavo a stringere
qualcosa,Mi tremava il braccio da quanta forza ci stavo mettendo.

Sasha: Hanji...
Tornai a galla dai miei pensieri, mi voltai verso la mora.

Sasha: mi stai stritolando il braccio...
Hanji: scusami molto!
Staccai la persa.
Hanji: non me ne ero accorta!
Sasha: capisco che è il tuo fidanzato ma è una semplice operazione laser.
Hanji: lo so ma....non ci staranno mettendo un po' troppo?
Rico: Gia per il tempo che ci vuole tutto ciò è eccessivo.....

Le sue parole mi affarò rabbrividire.
Sasha mi abbracciò.
Sasha: andrà tutto bene! Pensa che dopo potrai prendere in giro Levi perché è cieco anche lui!
Hanji: non augurerei nemmeno al mio peggior nemico di essere nella mia situazione visiva ora..
Sasha: be anch'io però....HO ASPETTATO UNA VITA PER POTERGLI FAR VEDERE QUELLO CHE PROVO IO A QUEL NANO CICLATO!
Esclamò la ragazza balzando in piedi.
Si mise a girovagare davanti a me.
Sasha:NON HO PAURA DI LUI! COSA POTRÀ FARE UNO CHE È ALTO UN METRO E UNO SPUTO!
Le porte dietro di lei si aprirono.
Sentii salirmi la paura che abbia sentito.

Levi: sono alto un metro e tanta voglia di crescere patata lessa.

Era assonnato...sembrava come se non avesse dormito per settimane.

In dammi in camera con lui per rimanere a fargli un po' di compagnia.
Iniziammo a parlare del più e del meno.

Levi: ho sentito che c'è un nuovo cuco....
Hanji: ah io qui non conosco nessuno a parte Rico e voi, quindi a me non cambia un cavolo.
Sasha: SI! HO SENTITO! SI CHIAMA NICOLÒ! È ALTO,BIONDO,SIMPATICO E CUCINA DA FAVOLAAA!!!

La guardammo straniti.
Levi:quindi oltre ad essere una patata lessa sei anche una stalker!
Sasha: no!
Hanji: come fai ha sapere già tutto se è appena arrivato.
Sasha: beh....l'ho incontrato, erano venuti dei ragazzi con lui, ed ho socializzato un po'! Beh...in realtà loro hanno socializzato.
Hanji: ci hai conosciuto?
Sasha: erano dei ragazzi e una ragazza, si chiamano: Nicolò, Connie, Jean, Mikasa, Eren e Armin!...eredano venuti insieme ha Nicolò!
Sono probabilmente dei suoi amici, gli stavano dando una mano a portare delle pentole...ho sentito che ha tanto insistito per portare delle sue cose.
Levi: pff....mocciosi!
Hanji: era la stessa cosa che pensavi di me probabilmente vero?
Levi: probabilmente...

Feci una smorfia divertita malgrado nessuno potesse vederla.

Sasha: va bene....io vi saluto, ho un appuntamento!
Levi: E CON CHI?!? RAZZA DI PATATA DEVI DIRMELO!
Hanji: UUU sono felice per te! Ma chi è?!

Sasha: scusatemi  papà Levi e mamma Hanji!
Nicolò mi ha chiesto se andavo a mangiare con lui sta sera.

Volevamo fargli un mucchio di domande io e Levi, però ci eravamo entrambi accorti di quanto sembravamo due genitori opprimenti.

La ragazza saltò fuori dalla stanza gioiosa.

Io e Levi rimanemmo da soli a tenerci la mano.

Levi: finalmente un po' di privacy...quella patata però doveva dircelo che andava con "il suo amato Nicolò" disse con una vocina divertente che di solito la gente fa quando tenta di imitare qualcuno.

Risi.

Hanji: davvero pensavi che ero una mocciosa?
Levi: si...cioè...no...forse....insomma...può darsi?
Hanji: guarda che non c'è nessun problema haha.
Levi: sicura?
Hanji: si! Sono sicura! Anzi mi fa ridere e basta..anche perché sono sicura che ora non lo pensi più.
Levi: no...no...ora non lo penso! Ho capito che non eri una mocciosa quando sulle siede mi avevi consolato per quella...che beh...ora è la finta morte di Sasha.
Hanji: mi ricordo quant'eri distrutto.

Non rispose ma mi strinse la mano ancora di più.
Continuava lentamente ad accarezzarmi la mano con il dorso del suo dito.

Rimanemmo un po' zitti, fermi in quella posizione.

Levi: cavolo che vita di merda che avete...ora capisco cosa si prova a non vedere un cazzo.
Hanji: quanto dovrai tenere quelle bende.
Levi: due giorni...e poi potrò tornare ha vedere il tuo volto.
Arrossii.
Levi: fammi indovinare sei arrossita?
Hanji: haha si!

Levi smise di parlare, non sapevo cosa stava facendo, fino a quando sentii le sue dolci labbra atterrare sulle mie.
Iniziammo a bacarci in modo romantico...anche se la scena non lo era.

Le nostre lingue danzavano insieme, avrei voluto che quel momento sarebbe durato per sempre.

Mi serviva sentire la sua presenza con me, e quel bacio mi face impazzire.

ANGOLO BAR. 🍕🍔
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HOLA!
Per l'ultima frase
"quel bacio mi fece impazzire" .
Non fatevi strane idee, non credo che succederà nulla di 🔥 in questa storia...se mai taglio la parte e faccio un salto temporale, cioè proprio:
"Mi sveglia sul suo petto dopo quella lunga notte di passione"
Roba così insomma, capitemi!
BUONA LETTURA
CORDIALI SALUTI
SHIRO AKANE

Love is blind Where stories live. Discover now