Informazioni utili: D'ora in avanti, per chiarire lo scorrere del tempo, a inizio capitolo scriverò il numero del giorno nella storia a partire da questo. Lo scopo è evitare un effetto distorsivo e dilatante sul tempo (dovuto alle interruzioni fisiologiche della storia in corso di pubblicazione). Spero questo piccolo escamotage possa aiutare a godervi il viaggio nel modo migliore possibile! Buona lettura, Layla Volturi
Giorno 1
Mattina
Aro mi ha lasciata sola nelle sue stanze dicendo di avere cose urgenti da fare. Credo sia andato nel suo studio, forse a parlare con gli altri due Maestri, forse con Jane ed Alec; intanto mi cambio e sistemo con quel che aveva portato via dalle mie stanze la sera prima.
La scelta dei vestiti è piuttosto curiosa, dal mio guardaroba ha selezionato intimo e gli unici indumenti che non mi appartengono veramente, ovvero il suo pantalone e la camicia bianca insieme anche alle stringate. Mi ritrovo nuovamente vestita più o meno come Aro Volturi; analogamentela volta prima arrangio un orlo al pantalone pregiato, arrotolo le maniche fino al gomito, lascio la camicia uscire un po' a sbuffo dalla stretta vita dei pantaloni di alta sartoria.
Dopo aver sistemato l'elegante bagno sui toni dello smeraldo e dell'ossidiana, riordino la camera rifacendo il letto e infine noto un bigliettino sul piccolo scrittoio richiuso in legno.
Sono decisamente incuriosita, non so assolutamente cosa aspettarmi ma l'unico modo per scoprire cosa mi stia attendendo è procedere verso il mio futuro. Cammino rapidamente nei corridoi, intanto divido i miei lunghi capelli mossi in due grandi ciocche che poggio sulle mie spalle facendoli ricadere in avanti; lo scopo è nascondere, per quanto possibile, lo stato del mio collo.
Il palazzo pare deserto, è così silenzioso da sembrare abbandonato, il sole mattutino risplende su Volterra. Dalle finestre dei corridoi scorgo un viavai intenso di passanti, nel fine settimana questa bella città attira innumerevoli visite, mi sfugge un sorrisetto decisamente poco empatico nei confronti delle potenziali vittime là fuori.
Non credo di essere stata convocata come pietanza ma forse prima di un bel banchetto, penso siano tutti nella sala e sono sicura di star per rivedere i due gemelli. Automaticamente mi sento in pericolo, l'idea di essere nuovamente sotto il loro sguardo mi mette a disagio ma tutto ciò è inevitabile, l'unica rassicurazione sono le presenze di Felix, Demetri e anche Aro direi.
Non saprei dire se Caius e Marcus intralcerebbero i gemelli stregati, o cosa farebbe Renata se mi trovasse appesa al baldacchino; il cuore urla che mi salverebbero proprio come ha fatto Lui, il cervello grida di non fidarmi troppo.
Il mio arrivo è sicuramente preannunciato da tutto il rumore che produce inevitabilmente la mia natura umana, quando giungo davanti all'ingresso della sala trovo il grande portone elegante aperto, il silenzio avvolge l'arte raffinata della grande sala circolare. Le dure suole delle stringate producono un piccolo rumore rotondo mentre avanzo sul pregiato marmo bianco, sembra una stanza vuota, come se fossi sola e non ci fosse niente o nessuno oltre le grandi e possenti colonne in marmo.
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La Regina degli Scacchi
Fanfiction{COMPLETA} Scacco matto al Re per Aro Volturi, sta per incontrare La Regina degli Scacchi. Adelaide, giovane donna di scienza, si è da poco trasferita in un bilocale sotto le mura di Volterra quando si scontra con l'esistenza del sovrannaturale cono...