Speciale 3: Buon compleanno Kacchan!

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~Bakugo POV~

<Cristo Deku, devi solo applicare una fottutissima formula!>

<Non mi sgridare, rispiegami invece di arrabbiarti! E poi non urlare, gli altri dormono.>

<Stanze insonorizzate idiota. Secondo te, come fa quella comparsa di Jirou a suonare indisturbata?>

Il verdino sbuffa, gonfiando le guance lentigginose.

Porto lo sguardo al di fuori del vetro della finestra, effettivamente è completamente buio... da quanto siamo qui?

Deku è venuto per chiedermi una mano riguardo ai suoi compiti, secondo lui troppo complicati.

<Tch.>

<Ehy! Aiutami invece di fare così!>

<Fare cosa? Lo stronzo?>

<Lo hai detto tu, non io.>

<Che ore abbiamo fatto?>

<Oh? Ehm... manca poco a mezzanotte. Scusa, ti ho tenuto sveglio fino a tardi.>

<Non è la prima volta.>

<Si, ma->

La sua faccia cambia espressione in un lampo, passando da una pensosa e concentrata sullo studio, ad una imbarazzata e incredibilmente arrossata.

<Kacchan...> sbuffa, coprendosi gli occhi con le mani.

Mi avvicino, gli passo le dita tra i capelli, pettinandoglieli e accarezzandolo piano, sorridendo ad un piccolo e quasi impercettibile sussulto da parte sua.

<Nerd.>

<Mmh?>

<Sai che giorno è domani?> chiedo, osservando i libri ed i quaderni aperti sparsi su tutto il tavolo.

<Mah, non saprei... martedì?>

Gli tiro leggermente le ciocche verdastre, costringendolo a piegare la testa all'indietro, in modo da guardarmi negli occhi.

Ridacchia divertito, accarezzandomi il dorso della mano con l'indice.

<Che ridere. Ti piace prendermi in giro?>

<Un po'.>

<Allora?>

Mi osserva con un dolce sorriso a curvargli le morbide labbra rosee, tagliate appena in qualche piccolo punto, lasciando intravedere qualche leggera striatura rossastra.

Passo il pollice sopra a quei punti, riprendendo ad accarezzarlo con l'altra mano.

Le sue fusa mi suscitano una tenerezza non mia, che compiace il mio Alpha interiore e mi riscalda nel profondo del petto.

Smetto di toccargli la bocca, scendendo fino alla sua gola vibrante e tiepida, percependo il suo movimento.

<È mezzanotte.> sussurra, indicando l'orologio poggiato sulla scrivania con lo sguardo.

Guardami - Bakudeku OmegaverseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora