Diario 2

62 12 34
                                    



Caro diario.

Ecco di nuovo, oggi liam e niall mi hanno fatto fare una scommessa per aiutarmi a smetterla di tagliarmi, mi hanno detto che se avessi smesso presto mi avrebbero regalato un viaggio, e ho proprio bisogno di un vacanza.

La situazione con Simon a scuola non è cambiata, anzi è peggiorata notevolmente.

Hanno dato l'armadietto di lou ad un nuovo ragazzo, nick,mi sembra simpatico e non è neanche male d'aspetto.

Ma non faccio niente perché amo e amerò per sempre lou.

Avevo scritto e promesso che non avrei parlato di lui,ma mi sembra difficile, ogni notte sogno sempre l'ultima volta che l'ho visto.

Era un giovedì, lui stava in ospedale, e io stavo andando da lui come sempre, appena sono arrivato mi sono fiondato nella sua stanza e tra le sue braccia, dopo averlo abbracciato mi ero fermato ad analizzarlo bene, non mi sembrava più neanche lui.

Era tutto bianco e magro, magrissimo, il colore dei suoi occhi, quell'azzurro così chiaro e così luminoso, era diventato scuro, dentro non ci vedevo più la felicità, non ci vedevo più vita, non ci vedevo più il mio lou.

Dopo averlo guardato gli avevo chiesto se andasse tutto bene, e lui mi disse

" haz è passato un mese, guarda come sono ridotto, sai cosa sta per succedere, non va bene.... però se ci sei te andrà  bene".

Dopo aver parlato un po' mi ero alzato ed ero andato a prendere qualcosa da mangiare, perché erano le 8;30 del mattino, è stato l'errore più grande della mia vita....
Quando sono tronato i medici erano impazziti  intorno al letto di lou, non riuscivo neanche a vederlo dalla quantità dei medici che c'erano, uno mi prese e mi disse di uscire dalla stanza, ma senza ascoltarlo lo spinsi via e andai da lou, lo vidi li, sul punto critico.....sono riuscito a dirgli solo una cosa prima di non vederlo più....
" ti amo ".

Nel frattempo era arrivata tutta la famiglia di lou, anche niall, liam e zayn, dopo un po' sono venuti a dirci che lou non ce l'aveva fatta... e mi ricordo che io Caddi a terra e inizia a piangere, senza ascoltare nessuno, piansi e basta.

Piansi perché sapevo che non potevo più farci nulla.

Spazio autrice:
Ecco la seconda pagina di diario:)

Aspettami... | larry, ziam|Where stories live. Discover now