Capitolo 1

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Pov's Alice

Roma d'estate era molto afosa, piena di insetti che prendevano residenza sulla pelle e colma di zanzare .
Non mi dispiacevano le stagioni estive , ma io ero perdutamente innamorata dell'inverno.
Roma d'estate era un caos, ancor di più delle stagioni invernali. Ad ogni angolo vi erano turisti pronti a farsi milioni di foto vicino ad ogni monumento.
Roma d'estate era soffocante, ma nonostante tutto niente poteva batterla.

Mancavo da Roma da circa un anno, e mi era mancata come l'aria.
Vivevo a Milano da ben quattro anni. Mi ero trasferita lì per inseguire i miei sogni, e anche perché ormai Roma era diventata troppo stretta per me.
Dopo il diploma decisi di trasferirmi a Milano per studiare medicina, e da allora tornavo a Roma molto sporadicamente, e per giunta solo per qualche settimana . Questa volta invece la mia amica Carola mi aveva convinto a passare tutta l'estate qui.

Carola. L'unica persona con cui al liceo scambiavo due parole.
Dopo il diploma ci ritrovammo insieme a Milano nella stessa università . Forse o per mancanza di compagnia o per altro , riscoprii una Carola diversa da quella che avevo lasciato a Roma..una Carola amica, disponibile, sempre un po' snob ma gentile con me . Decisi così di darle una possibilità . Da allora siamo io e lei contro il mondo.

Ho sempre sognato di avere un'amica, ma un'amica sincera...Carola per me adesso è questo. È l'unica persona su cui posso reggermi nei momenti di sconforto.
In questi quattro anni abbiamo imparato a conoscerci , raccontandoci tutto, e dico tutto, il nostro passato.

...

C: "Milano non è così afosa vero?" mi chiese la mia amica mentre passeggiavamo per Via del Corso

Eravamo tornate a Roma da meno di ventiquattro ore e lei già mi aveva obbligato a fare una seduta di shopping sfrenato.

A: "Per nulla" risposi tamponandomi il sudore con l'ennesimo fazzoletto

Quanto mi sei mancata Roma mia, nonostante tutto.

C: "Dovremmo avere una festa di bentornate" disse Carola facendomi ridere, era un'idea folle
A: "Dovremmo auto-organizzarci una festa di bentornato?"
C: "Certo" rispose Carola come se fosse la cosa più normale al mondo
A: "Lo sai che io e le feste non andiamo d'accordo Caro.. e poi non saprei chi invitare"
C: "Dai Alice, abbiamo ventun'anni e la vita davanti. Siamo delle studentesse modello, ogni tanto qualche strappo alla regola si deve pur fare. Cosa racconteremo ai nostri figli ?"
A: "Non capisco dove vuoi arrivare Carola, che strappo alla regola è fare la solita festa nel solito locale dei Parioli ?"
C: "E chi ha detto che dobbiamo stare per forza ai Parioli?" disse la mia amica con un sorriso in volto che non prometteva nulla di buono
A: "Non voglio guai Carola, anzi forse potrei farmi andare bene le solite feste a cui tu hai sempre partecipato"
C: "Appunto Ali, mi sono scocciata delle solite feste . Voglio movimento nella mia vita"

Carola sembrava impazzita, da dove le uscivano queste idee malsane ?

A: "E cosa avresti in mente?"
C: "Andiamo in uno di quei locali dove la gente suda, balla fino alle quattro del mattino. Dove si bevono drink fortissimi e non champagne. Dove non dobbiamo vergognarci di camminare per strada ubriache."
A: "Tu sei pazza" dissi ridendo e notando il suo entusiasmo
C: "Si sono pazza e tu sarai con me Bellavista, non accetto un no"

La pazzia di Carola che avevo riscoperto negli ultimi quattro anni a dirla tutta mi faceva bene, mi teneva su di morale nei miei momenti no. Lei era la persona alla quale dovevo dire grazie, era la persona che mi aveva aiutato dopo un anno passato a piangermi addosso.
Con lei sono riuscita a non chiudermi più a riccio ma ad estraniare tutti i miei dolori e i fantasmi del passato.

C: "Secondo te esiste un posto a Roma così ?"
A: "Sicuramente Caro"
C: "E dove ? Non mi sono mai spostata dai Parioli io" disse forse arrendendosi

Esisteva un posto dove nessuno ti giudicasse ? Esisteva un posto dove divertirsi e fare baldoria fino alle cinque del mattino? Esisteva un posto dove potevi ubriacarti senza dar conto a nessuno? Si, esisteva.

A: "Trastevere" dissi di getto
C: "Cosa?"
A: "Trastevere, potremmo andare a Trastevere"
C: "Tu sei un genio amica mia" disse Carola gettandosi tra le mie braccia con il rischio di farci cadere entrambe
C: "Ci sei mai andata?"
A: "Si, una volta" dissi riportando per un secondo la mente al passato
C: "È bello come posto? Ci si diverte?" mi chiese Carola che era già su di giri
A: "Si , ci si diverte ed è bello. È diverso dai Parioli perciò è bello"
C: "Allora stasera Trastevere sia"

Trastevere.

Sarebbe stata una lunga estate.

Ciao a tutti, sono ritornata da voi con un fantastico sequel di 'Vorrei soltanto amarti'.
Spero che la sorpresa sia stata gradita.
Cosa pensate del primo capitolo? Mi piacerebbe saperlo nei commenti.
💎❤️

Vorrei soltanto amarti - 2Where stories live. Discover now