MOMO YAOYUROZU

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Hi guys i'm back!
Questa storia mi è stata richiesta da vivoperlalevyaku sper che ti piaccia e scusa per il ritardo.

Genere: fluff🌸
Ambienrazione: campo invernale
Segni particolari reader: nessuno
Abbreviazioni particolari: (n/r) nome ragazzo
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Ok (T/n), ce la puoi fare...
Ti dici mentalmente mentre ti dirigi nella camerata maschile.
Perchè vuoi entrare lì?
Semplice, vuoi lasciare il tuo ragazzo, non ti trovi più bene con lui.
Per carità, non si era mai comportato male con te, anzi, ti trattava sempre bene ed era super dolce ma non ti sentivi più attaccata a lui, ti rendi conto che forse non sei mai stata neanche veramente innamorata di lui...
In questo periodo con anche i problemi che stavi avendo a casa dovuti al divorzio dei tuoi non te la senti minimamente di provare a mandare avanti una relazione dove non ti senti coinvolta.
E poi ultimamente ti sei resa conto che forse ti eri presa una cotta per la tua migliore amica, Momo Yaoyurozu.
Non sai ne il come ne il perchè, ma era successo, all'inizio quando hai cominciato a sospettarlo sei andata totalmente in confusione, lei è una ragazza, tu sei una ragazza insomma all'inizio per te era strano.
Ma ormai ci hai fatto l'abitudine, l'unico problema e che non sai se anche lei sia interessata a te.

Salite le scale dei vari piani sei arrivata davanti alla porta, bussi per avvisare della tua presenza e evitare qualsiasi inconveniente entrando di punto in bianco.
Senti da dentro i ragazzi che urlano in coro "avanti" e entri.
(N/r) è seduto sul letto sopra di uno dei tanti letti a castello che chiacchierava con i suoi amici.
<Hey (T/n)-chan cosa ti porta qua?>
Ti chiede con voce dolce.
<Senti ti dovrei parlare in privato, puoi venire con me un attimo?>
<Certo...>
Dice con aria leggermente preoccupata, mentre scende e ti segue fino a fuori dalla porta lasciandosi dietro tutti gli altri ragazzi.

<Che c'è amore qualcosa non va?>
Prendi in bel respiro e tiri fuori le parole di getto dalla tua bocca.
<Voglio rompere>
Lui rimane un po' spiazzato.
<Come scusa? Non penso di aver capito>
<Invece hai capito benissimo>
<Vuoi lasciarmi? Dimmi che è uno scherzo, dopo tutti quello che ho fatto per te>
Ti mette le mani sulle spalle e ti guarda negli occhi non sembra triste, ma più che altro sembra sull'orlo di una crisi di nervi.
Cercando di mantenere la calma gli rispondi.
<N-no... senti ti ringrazio per tutto quello che hai fatto, non mi sono mai trovata male con te ma... non ti amo più, ho provato a portare avanti la relazione ancora per un po' ma non mi sento più coinvolta... ti prego capiscimi>
(N/r) si allontana da te, guardandoti leggermente schifato.
< Mi hai tradito vero?>
<Ma sei scemo? Non lo mai avrei mai fatto>
<Taci! Tu sei mia cazzo>
Intanto per colpa di quella sceneggiata gli occhi di molti ragazzi erano puntati su di voi.
<Ma tu sei fuori... addio>
Fai per girare i tacchi e andartene ma qualcosa ti trattiene per un braccio, ti giri e ti ritrovi le labbra del ragazzo sulle tue.
Lo spingi con forza via da te.
<Scusa ma ci sei o ci fai? Ti ho detto che è finita>
Cominci ad alterarti non poco.
<Tanto sei solo una puttanella, non ti vorrà più nessuno>
Sei giusto in procinto di tirargli un bel calcio in mezzo alle gambe, cerchi di trattenerti.
<bene allora rimarrò zitella a vita,che ci posso fare>
Gli rispondi con fare ironico, per prenderlo in po' in giro.
Ti arriva uno schiaffo sul viso e lui ti prende per il fazzolettone tirandoti a se.
<Sei solo una lurida troia... non avrai mai più nessuno come me nella vita>
<Scoprendoti reagire così a una rottura lo spero proprio>
Gli dici a due centimetri dal viso prima di tirargli una pestata a un piede.
Lui molla la presa e tu corri nella tua camerata, sbatti la porta e ti rifugi sul tuo letto a castello nel tuo sacco a pelo, con gli occhi di un gruppo di ragazzine del primo anno, già in stanza prima che ti fissa.
La guancia ti fa ancora male, e pure il tuo cuore non è messo proprio bene in questo momento. Ti comporti da stronza questo è vero ma le sue parole e quello che ha fatto ti hanno abbastanza ferita.
Non pensavi avrebbe mai potuto fare una cosa del genere.
Senti bussare alla porta.
<(T/n)... Sono Momo, posso entrare?>
<Si...>
La ragazza entra e subito ti nota nel tuo letto.
<Ragazze potete andare fuori per favore? Ci serve un po' di privacy>
Chiede gentilmente la corvina alle ragazzine, le quali accettano e se ne vanno.
<Ohi come stai?>
<Secondo te?>
Le chiedi retorica, lei ti abbraccia e ti accarezza dolcemente la schiena e i capelli, tu ti lasci cullare e ti stringi ancora di più a lei.
Il tuo viso comincia a essere rigato dalle lacrime, non riesci più a trattenerle.
<Shh non piangere... quello è solo un coglione, lascialo stare>
<S-si ma->
<Niente ma, era solo un porco, anzi, la pulce di un porco>
Ridacchi alla sua affermazione, il tuo cuore comincia a batterti forte, ti chiedi come tu abbi fatto ad avere un' amica così.
<Comunque i capi si sono accorti di quello che ha fatto, adesso lo stano sgridando per bene>
E rimanete così per qualche minuto, tu dolcemente coccolata dalla corvina che si prende cura di te con parole gentili e finalmente smetti di piangere.

<mi piaci>
Quelle due parole ti escono dalla bocca all'improvviso, così senza pensarci su.
Ti rendi conto di quello che hai detto solo quando senti la mano della ragazza fermarsi e lei che si irrigidisce.
Subito ti metti le mani alla bocca e ti stacchi dall'abraccio.
<S-scusa i-io n-non>
Balbetti.
<N-no tranquilla è che non pensavo che anche tu...>
Ti dice lei diventando completamente rossa in viso.
<"anche io" cosa?>
Provi a cercare il contatto visivo con lei, ma subito distoglie lo sguardo.
<C-che anche tu provassi qualcosa...>
Dice con appena un filo di voce.
Col cuore a mille le sposti il viso verso di te con una mano e delicatamente appoggi le tue labbra alle sue facendo iniziare un bacio che vale più di mille parole.
Il primo bacio dei tanti che verranno negli anni.



Storie Davanti Al Fuoco - Anime X Reader Where stories live. Discover now